Allegrini Wines: previsioni di chiusura annuale stabile con focus sulla sostenibilità e l’Horeca

Allegrini Wines: previsioni di chiusura annuale stabile con focus sulla sostenibilità e l'Horeca - Fornelliditalia.it

Allegrini Wines è posizionata nel mercato enologico con una proposta di valore che include sostenibilità e una forte attenzione al canale Horeca. Con l’obiettivo di mantenere o addirittura superare i 21 milioni di euro di ricavi del 2023, l’azienda affronta una sfida significativa dopo un primo semestre in calo. Tuttavia, l’export promette una ripresa, con nuovi sviluppi strategici che chiariscono la visione futura dell’azienda.

Andamento dei ricavi e strategia aziendale

Nonostante un inizio d’anno difficile per il mercato italiano, dove si registra una flessione del 7%, Allegrini Wines punta a chiudere il 2024 con risultati economici in linea con quelli dell’anno passato. Questo contesto è stato influenzato da varie circostanze, tra cui le scelte strategiche dell’azienda e le condizioni generali del mercato. Tuttavia, dalle proiezioni emerge una ripresa dell’export, con segnali positivi che si preannunciano per il secondo semestre. In questo clima, la presentazione del primo bilancio di sostenibilità durante la Milano Wine Week ha rappresentato un passo significativo, garantendo una maggiore trasparenza e un chiaro impegno verso pratiche aziendali responsabili.

Un elemento centrale di questa evoluzione è il recente cambio di governance, con i fratelli Francesco, Matteo e Giovanni Allegrini che hanno acquisito la maggioranza del capitale dall’anziana zia Marilisa. Ad attuare le strategie aziendali con loro c’è la cugina Silvia, consolidando il legame familiare alla base dell’attività.

Advertisement

Focus sul canale Horeca

L’azienda sta spostando la sua attenzione verso il canale Horeca, con un progetto di riposizionamento del brand Allegrini. Questo approccio non prevede una crescita esponenziale del fatturato, ma si concentra piuttosto sulla valorizzazione della marginalità. È in programma l’inaugurazione di un nuovo centro produttivo, Tenuta Merigo, previsto per il 2027. Il progetto include un piano di riduzione della produzione a favore di un incremento della qualità, cercando di attrarre maggiormente il mercato della ristorazione e dell’ospitalità.

Parallelamente, il marchio Corte Giara è oggetto di un restyling, volto a migliorarne l’immagine e aumentare la distribuzione attraverso la grande distribuzione organizzata . Ciò consentirà a Allegrini di consolidare la propria posizione nel settore, interagendo meglio con i clienti e rispondendo alle tendenze attuali del mercato.

Impegno verso la biodiversità e sostenibilità

La sostenibilità rappresenta un pilastro fondamentale per Allegrini Wines, come sottolinea Silvia Allegrini, responsabile delle relazioni esterne. L’azienda ha da tempo adottato pratiche volte alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, ispirandosi a una tradizione familiare che risale a suo padre Walter e a suo zio Franco, entrambi impegnati nel preservare l’ecosistema viticolo.

Negli ultimi anni, l’azienda ha progredito verso forme più rispettose dell’ambiente, come l’eliminazione dei diserbanti nei vigneti e l’uso di tecnologie a basso consumo d’acqua. La certificazione “Biodiversity Friend”, ottenuta dal 2017, è la dimostrazione tangibile dell’impegno di Allegrini nella preservazione della biodiversità. Nel 2023, l’azienda ha raggiunto un punteggio di 93/100, posizionandosi tra le migliori secondo gli standard della World Biodiversity Association onlus.

Un approccio olistico alla sostenibilità

Allegrini Wines si distingue anche per il suo approccio olistico alla sostenibilità, che va ben oltre la semplice tutela ambientale. Focus su persone e comunità è un aspetto centrale della strategia aziendale. Con un’età media di circa 35 anni e un incremento del 30% della presenza femminile, l’azienda si impegna a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rappresentativo.

Inoltre, le iniziative di Allegrini nel sostegno a progetti locali, dall’educazione culturale alla collaborazione con enti come la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, dimostrano un forte legame con il territorio. Riconoscimenti come la certificazione Equalitas attestano le buone pratiche nella gestione dei lavoratori e nella trasparenza economica, mentre la certificazione Beekeeping del 2023 sottolinea gli sforzi per la protezione delle api, importanti per l’ecosistema agricolo.

Brand e diversificazione dell’offerta

Allegrini Wines si articola in tre linee principali di attività: il marchio Allegrini, dedicato a vini di alta gamma; Allegrini Wine Distribution, che gestisce la distribuzione di vini di altri produttori, in particolare francesi; e Corte Giara, che si propone come una linea che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo fin dal suo lancio nel 1989. Questa strategia diversificata consente all’azienda di essere competitiva in vari segmenti del mercato enologico, garantendo al contempo una presenza significativa sia nel mercato nazionale che in quello internazionale.

Allegrini Wines continua a dimostrare il proprio impegno verso una produzione sostenibile e di alta qualità, riflettendo le tradizioni della famiglia e la responsabilità verso il futuro del vino, la terra e la comunità.

Advertisement