La Grecia, con la sua ricca eredità culturale ed enologica, è un paese in cui il vino ha radici profonde. Sebbene la produzione vinicola greca non segua rigidamente le tendenze moderne, la qualità dei suoi vini rimane innegabile. Qui ci troviamo a Cefalonia, l’isola più grande delle Ionie, dove la tradizione vitivinicola si intreccia con una storia affascinante di occupazioni e influenze. Scopriremo la cantina Petrakopoulos Wines, che rappresenta un perfetto esempio di quella qualità e passione che caratterizzano il vino greco.
Cefalonia: un’isola di storia e tradizione vinicola
Cefalonia non è solo un luogo di bellezze naturali, ma anche di testimonianze storiche che parlano di un passato ricco. Le ville romane rinvenute sull’isola suggeriscono che, oltre a bellezze paesaggistiche, gli antichi romani erano attratti dall’ospitalità di questi luoghi e dalla loro offerta enogastronomica. Durante il lungo periodo di occupazione veneziana, l’isola ha vissuto un’evoluzione significativa nella sua agricoltura, con la cultivar di viti e ulivi che ha trovato terreno fertile. La Cantina Petrakopoulos Wines si trova nelle vicinanze del villaggio di Thiramonas, dove l’aria è permeata da un’atmosfera di cura e rispetto per la tradizione.
Situata lungo una strada in parte sterrata e circondata da una natura incontaminata, la cantina si distingue per la sua produzione tradizionale e autentica, lontana dalle mode turistiche. Con un mercato che si rivolge a una clientela di fascia medio-alta e una quota del 20% dedicata all’export, Petrakopoulos Wines punta sulla qualità dei suoi vini piuttosto che sulle quantità.
La filosofia del biologico in Petrakopoulos Wines
L’azienda vinicola Petrakopoulos Wines è un piccolo gioiello nel panorama vitivinicolo greco e si caratterizza per l’operato del fondatore, Nikos Petrakopoulos, e dell’enologo Vassilios Groumpos. Nikos ha iniziato la sua avventura vinicola negli anni ’80 al fianco di suo nonno. I suoi antenati, un tempo parte della nobiltà dell’isola, avevano una lunga e rispettata tradizione di vinificazione. La cantina ha ricevuto la prima certificazione biologica sull’isola e dal 2000 ha trasformato i suoi ideali in una realtà concreta.
La struttura della cantina, moderna e ben attrezzata, è situata a breve distanza dalla vecchia casa di Nikos, che un tempo ospitava le prime produzioni. La cantina raggiunge una produzione annua di circa 50.000 bottiglie, un numero significativo considerando che provengono esclusivamente da vitigni autoctoni. Le tipologie di uva includono varianti locali come la Robola, Zakynthino, Vostilidi, Moscato e Mavrodaphne, che rappresentano il patrimonio vitivinicolo di Cefalonia.
Varietà di vitigni e metodi di produzione
La cantina si distingue anche per il suo approccio alla vinificazione. Petrakopoulos Wines utilizza tecniche minime durante il processo di produzione. Le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni, si evita l’uso di sostanze chimiche e il vino non viene filtrato. Inoltre, i vini non vengono commercializzati prima del mese di maggio successivo alla vendemmia, un modo per garantire qualità e integrità.
L’azienda ha adottato metodi sostenibili per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Sono stati installati pannelli solari e la raccolta dell’acqua piovana è utilizzata per l’irrigazione e la pulizia. La gestione delle risorse idriche è fondamentale, poiché l’inverno cefalonese porta abbondanti piogge, garantendo così il rifornimento delle sorgenti sotterranee. Tuttavia, la cantina si trova a dover affrontare le sfide legate al cambiamento climatico, un problema che preoccupa anche i viticoltori locali.
Degustazioni ed esperienze sensoriali a Petrakopoulos Wines
La degustazione di vini è una parte fondamentale della visita a Petrakopoulos Wines. Il processo di assaggio si arricchisce con abbinamenti di prodotti locali, come formaggi di capra e olio extra vergine di oliva biologico, risultati di un’attenzione alla qualità e alla tradizione gastronomica. Per esempio, sono stati degustati un Moscato Secco e un Mavrodaphne, entrambi provenienti dalle pendici del monte Aenos.
Il Moscato di Cefalonia Artana 2023, vigneto terrazzato affacciato sul mare, sorprende per il suo profilo aromatico, che presenta note di rosmarino e pompelmo, con una freschezza che rispecchia l’ambiente marino. Al contrario, il Mavrodaphne 2021 è un vino che esprime profondità e complessità, con un inconfondibile bouquet di amarena e spezie, suggerendo l’eccellenza del vitigno locale e il lungo processo di affinamento.
Un futuro luminoso per i vini greci
La cantina non si limita a produrre vino, ma rappresenta anche un punto d’incontro tra tradizione e innovazione. L’enologa Kiki Siameli, con la sua lunga esperienza e conoscenza delle varietà, integra creatività e sensibilità nel lavoro di vinificazione. Le caratteristiche uniche dei vini di Petrakopoulos Wines rispecchiano l’adesione alla tradizione, che si sposa con l’innovazione e il rispetto per l’ambiente.
Le esperienze vissute a Cefalonia, le storie intrecciate con ogni sorso di vino e gli inviti a scoprire ulteriori cantine dell’isola offrono uno scorcio affascinante nel mondo della vinificazione greca. Uno sguardo volto verso il futuro, dove la tradizione si continua a fondere con la modernità, rendendo i vini di Cefalonia non solo un prodotto da degustare, ma un viaggio sensoriale da vivere.