Ovosodo, il miracolo della perfezione di Barbara Agosti che sa far stare in piedi un uovo

L’uovo arriva nel suo ovale perfetto, in equilibrio verticale su una base di terra di cacao. Una volta rotto, l’interno svela un albume composto di mousse di yogurt greco e un tuorlo a base di gel di mango.
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Milano, 9 aprile 2024 – Barbara Agosti cerca la perfezione. Da quando ha aperto Eggs – prima a Roma, poi, dall’8 marzo 2024 a Milano – ha cercato di realizzare l’uovo perfetto. Da chef d’esperienza, Agosti lavora sui sapori, sulla consistenza, sulla qualità nutrizionale delle uova. Ma anche sulla forma.

E in questa sua ricerca continua, è approdata all’Ovosodo. Che non è un uovo sodo, ma un dolce, che è quanto di più vicino alla perfezione. Perché unisce un design impeccabile, con l’ovale candidamente bianco delle uova di gallina livornese a un sapore piacevole e delicato, costruito con una mousse di yogurt greco e cioccolato bianco.

A poche decine di metri da Eggs, in via Solferino, si può ammirare nella Pinacoteca la Pala di Brera, un’opera di Piero della Francesca: sul volto ovale della Vergine è posto, in perfetto impianto prospettico e perfettamente in linea, un uovo di struzzo, che pende dal catino absidale. L’uovo riproduce la forma ovale del volto della Madonna.

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Non potendo sospenderlo su una volta scandita da pannelli di marmo, Agosti ha provato a compiere un altro piccolo miracolo: quello di fare stare in piedi l’uovo su un tavolo, in verticale. A dimostrazione che le idee e le ricette non sono di chi le inventa, ma di chi sa usarle, se ne appropria e ne fa un uso migliore, c’è questo aneddoto sul famoso Uovo di Colombo.

Barbara Agosti
Barbara Agosti

Pare che a cena ci fosse chi dubitava che Cristoforo Colombo avesse davvero scoperto l’America. Allora Colombo lanciò una sfida ai commensali: far star dritto un uovo su un tavolo. Ci provarono tutti disperatamente, ma nessuno ci riuscì, nonostante gli sforzi. A quel punto Colombo disse: guardate. Fece una piccola ammaccatura, usando lo spigolo del tavolo, e l’uovo restò dritto sul tavolo. I commensali protestarono vivacemente, spiegando che se avessero saputo, avrebbero utilizzato il trucco anche loro. Colombo replicò, sereno e caustico: «Può darsi. La differenza, lorsignori, è che voi avreste potuto farlo: io l’ho fatto».

Agosti l’ha fatto. L’uovo arriva nel suo ovale perfetto, in equilibrio verticale su una base di terra di cacao. Una volta rotto, l’interno svela un albume composto di mousse di yogurt greco e un tuorlo a base di gel di mango.

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