Siamo ormai abituati a sentir parlare di cucina. Da anni le televisioni propongono programmi, show, quiz che hanno a che vedere con uno dei settori più amati dagli italiani, che affonda le sue radici nella tradizione popolare.
Eppure a ben guardare, la narrazione del cibo non contiene tutti quegli aspetti che invece la compongono. I prodotti, certo, che vanno a formare i piatti (ed è ciò che viene proposto nella quasi totalità della comunicazione), ma c’è anche l’aspetto della salute, declinato nei nutrimenti che ciò che mangiamo ci trasferiscono. Su questo negli ultimi anni si è per fortuna aperto un filone di dibattito pubblico che abbina il “buono” al “sano”.
Ma c’è un altro aspetto, quasi totalmente ignorato dal racconto mainstream: la tecnologia, che va invece di pari passo con la crescita degli altri.
Ecco perché lo show cooking dello chef stellato Heinz Beck per 150 ospiti di Mìele e di Tennis & Friends – Salute e Sport al Miele Experience Center di via Barberini assume un’importanza particolare.
Non solo perché ha permesso di celebrare l’imminente appuntamento romano della manifestazione in programma tra il 7 e il 9 ottobre al Foro Italico di Roma, ma perché finalmente ha messo in correlazione in maniera evidente le tre componenti di cui parlavamo: cibo (e cucina), salute e tecnologia.
Quasi nessuno ci ha fatto caso, ma l’ultimo tema è di particolare importanza oggi, nel momento in cui il risparmio energetico è diventato una priorità. Ci ha pensato Heinz Beck a farlo capire chiaramente, citando un aneddoto. In una manifestazione avrebbe dovuto cucinare qualcosa che prevedeva di restare al forno 6 minuti; questo però – ha racconta il maestro – a patto che avesse un forno professionale, In realtà, trovando a cucinare con un forno Mìele di tipo casalingo, aveva immaginato di dover utilizzare un paio di minuti in più per raggiungere il risultato ottimale; e invece no, il forno Mìele si è comportato con la stessa capacità performante di un forno professionale, consentendo un risparmio di 2 minuti di cottura a parità di riuscita della preparazione culinaria. Basta moltiplicare questo parametro per tutte le volte e tutte le cucine per capire quanti si risparmierebbe se tutti usassero cucine Mìele.
Senza considerare che cuocendo con una tecnologia adeguata, si riesce a trattare meglio la materia prima, conservandone intatta le caratteristiche organolettiche e di nutrimento.
All’evento è intervenuto Giacinto Abele Miggiano, Professore e Specialista in Nutrizione Umana all’Università Cattolica del Sacro Cuore che, incontrando gli ospiti, ha sottolineato quanto gli alimenti rappresentino il fattore ambientale più potente in grado di influenzare lo stato di salute e l’aspettativa di vita.
“Un processo – ha spiegato il prof. Miggiano – nel quale va riservata un’attenzione particolare alla loro preparazione: “La cottura modificando le proprietà fisico-chimiche dell’alimento, è utile a rendere alcuni alimenti più digeribili, incrementare la biodisponibilità dei nutrienti e aumentare la sicurezza alimentare rendendo i cibi igienicamente più sicuri e inattivando possibili fattori antinutrizionali. Serve una stretta collaborazione fra differenti figure professionali allo scopo di assicurare una corretta alimentazione per il corpo e per la mente”.
Un invito che è stato prontamente raccolto da Mìele: “Tecnologia, qualità e salute sono alla base di prodotti che progettiamo e testiamo per durare 20 anni, realizzandoli pensando alle persone a cui sono destinati, alla loro salute, all’ambiente e al risparmio energetico – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Miele Italia Alessandro Covi – Risponde a questo obiettivo la collaborazione che abbiamo avviato con Heinz Beck, chef stellato e naturopata, riconosciuto tra i massimi esponenti della cucina mondiale. Una collaborazione di cui lo ringraziamo e che ci vede orgogliosi di averlo al nostro fianco e di lavorare insieme”.
E proprio Heinz Beck è stato protagonista della serata, con il suo show cooking – di risotto alla scapece con gamberi bianchi marinati alla menta e di rombo con peperoni e gazpacho verde – durante il quale ha intrattenuto gli ospiti spiegando quanto la tecnologia di conservazione e trasformazione degli alimenti rivesta un ruolo fondamentale nell’arte della cucina e per la salute. “Vi sono alimenti che cotti a un solo grado di temperatura più del dovuto perdono importanti fattori nutrizionali, ad esempio a livello proteico – ha spiegato Beck – Saper scegliere le materie prime e saper cucinare è importante quanto saper scegliere con che cosa si cucina”.
Per i partecipanti all’evento e per tutta la città di Roma, l’appuntamento è dal 7 al 9 ottobre al Foro Italico, dove Tennis & Friends – Salute e Sport torna per promuovere corretti stili di vita attraverso sport, divertimento e prevenzione. Al centro della manifestazione, oltre alla possibilità di screening e check-gratuiti, quest’anno si porrà l’accento sull’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani che rappresentano il nostro futuro e che, dopo il lungo periodo di pandemia, devono riprendere al più presto un corretto stile di vita per un benessere psicofisico a 360°.
Durante la tre giorni, attraverso talk, interviste e dibattiti verranno trattati numerosi temi di attualità, a partire dalla “Prevenzione a Tavola”, illustrando esperienze maturate negli anni nella cura del paziente. Nel Villaggio della Salute allestito all’interno della manifestazione sarà possibile effettuare check-up gratuiti, dalle 10 alle 18 di tutte e tre le giornate.
Tanti gli ospiti presenti al raffinato show cooking, tra cui: Paolo Bonolis, Luigi Abete, Jimmy Ghione, Anna Pettinelli, Monica Setta, Renzo Lusetti, Riccardo Villari, Alessio Viola, Stefania Orlando e Stefano Meloccaro.
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