Spesa per la tempura
Gr 250 farina “00”
Gr 100 farina di soia
Gr 100 farina di riso
Gr 10 sale fino
Acqua minerale quanto basta
Manovra:
Mischiare le tre farine, aggiungere il sale e l’acqua frizzante molto fredda fino a raggiungere la densità velata. (la tempura deve rimanere in maniera velata attaccata al dito)
Spesa per il ripieno
Per 4 fiori di zucca:
8 gamberi sgusciati medio grandi
Gr 40 provola affumicata ben sgocciolata
Gr 20 zucchine
Sale fino un pizzico
4 foglie medio grandi di Basilico
Pepe nero di mulinello
Per friggere:
Olio di semi di arachidi.
Manovra:
Prendi una zucchina e taglia la parte esterna nel senso della lunghezza e molto sottile (solo quella verde) fai un taglio brunoise ossia dei cubetti che variano da 1 mm a 3 mm di grandezza.
Sala, e spadella velocemente e tieni da parte a raffreddare.
Taglia i gamberi precedentemente sgusciati insieme alla provola asciutta, sempre con un taglio molto sottile.
Sala, pepa ed aggiungi le foglie di basiico trite e mischia tutto molto bene.
Per pulire i fiori di zucca:
Stacca le escrescenze dei fiorilli alla base del fiore, taglia il gambo rimanendogli attaccato solo un cm, elimina il pistillo interno e con un cucchiaino piccolo da caffè inserisci con attenzione all’interno del fiore il condimento appena preparato.
Prepara l’olio di semi ad una temperatura di 160° 170° ed immergi i fiorilli nella tempura per poi friggerli con molta attenzione.
Quando saranno colorati mettili su carta assorbente e servili belli caldi.
(foto Luca Baylon)
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Ciro Salatiello è nato a Calvizzano, un paesino a Nord di Napoli, ha frequentato l’istituto alberghiero di Formia. Le sue esperienze migliori si riassumono nella pubblicazione di tre libri: “In cucina con Ciro Salatiello”, scritto in collaborazione con i medici sociali del Calcio Napoli, “Gli ingredienti di una vita”, la scoperta della storia che si cela dietro antiche ricette e documenti storici inediti, e “La cucina napoletana”, in cui dedica un capitolo al suo prodotto, il Kepurp, alternativa italiana al Kebab. Ha partecipato a programmi televisivi nazionali e ad una rubrica gastronomica radiofonica, “Le ricette dei Campioni”.