Le tagliatelle di mare sono uno dei crudi di pesce più tipici della cucina pugliese, in particolare barese. Si tratta di una preparazione estremamente semplice, ma che richiede qualche accorgimento nella scelta del pescato, che deve essere freschissimo e preferibilmente abbattuto, e un pizzico di manualità nella sua pulizia. Le seppie adulte, dalla consistenza più tenace e callosa, vengono affettate a listerelle sottili, per assomigliare al classico formato di pasta, e poi condite con sale, succo di limone e olio a crudo. Una specialità che racchiude in sé tutto il sapore del mare, ideale da servire come antipasto in occasione di una cena con ospiti o un buffet di festa. Scoprite come realizzarla seguendo passo passo la nostra ricetta.
Come preparare le tagliatelle di mare
Lavate accuratamente le seppie, tamponatele con un foglio di carta assorbente da cucina e sistematele su un tagliere (1).
Premendo delicatamente con le dita, eliminate l’osso dalle vostre seppie (2).
Tirate i tentacoli, in modo da far fuoriuscire tutte le interiora dalla sacca della seppia (3). Sciacquatele rapidamente sotto l’acqua corrente fredda.
Con un coltellino incidete il corpo della seppia (4) e togliete la pelle, così che resti solo la parte bianca.
Aiutandovi con un coltello ben affilato, tagliate sottilmente le seppie e ricavate delle tagliatelle (5).
Condite le tagliatelle di mare con un pizzico di sale, qualche goccia di succo di limone e un filo di olio (6). Mescolate accuratamente e lasciate riposare in frigorifero per una mezz’ora.
Trasferite le tagliatelle di mare in un piatto da portata, profumate a piacere con un po’ di prezzemolo e servite (7).
Consigli
La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo delle seppie adulte, dalla consistenza più callosa e croccante; a piacere, potete utilizzare anche delle seppie più piccoline e giovani: la cosa importante è che il pesce sia freschissimo e, possibilmente, già abbattuto.
Quando pulite le seppie, estraete le interiora con molta delicatezza, per evitare di rompere la sacca di nero. Anzi: se riuscite a preservarla, potete utilizzare il vostro nero per realizzare un ottimo risotto o una gustosa linguina.
La bontà di questa preparazione sta proprio nella sua estrema semplicità ma, a piacere, potete aggiungere anche altre erbette aromatiche o spezie (dragoncello, maggiorana, pepe in grani, scorzetta di limone…).
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche le seppie con fagioli e quelle con piselli, un grande classico della tradizione laziale.
Conservazione
Si consiglia di gustare le tagliatelle di mare al momento ed evitare di conservarle in frigorifero.
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