Tra informazioni scientifiche e piatti firmati dagli chef, un nuovo ricettario prova a immaginare come, in futuro, potremmo gustare le meduse
Siamo sempre di più e le risorse del Pianeta sono sempre più sovrasfruttate. Per questo il cibo con cui ci sfameremo nei prossimi anni o decenni dovrà essere per forza diverso da quello che mangiamo ora. Dovrà essere disponibile, nutriente, sostenibile, per un futuro che, forse, è già qui. Si discute tanto di insetti, ad esempio, che certo richiedono un cambiamento di mentalità da parte di noi occidentali. Lo stesso vale per le meduse, di cui parleremo qui. Sì, perché anche le meduse, anche se qui in Occidente ci sembra strano, addirittura assurdo, si possono mangiare. Nei mari abbondano e le loro caratteristiche nutrizionali sono riconosciute: è solo una questione culturale e di… ricette!
Meduse vietate (per ora)
Un altro punto da superare è che attualmente nei Paesi europei, e dunque anche in Italia, le meduse non sono commercializzabili e il loro uso alimentare non è ammesso. Prima di poter mettere nel piatto una medusa, bisogna che questa venga riconosciuta come alimento sicuro (solo alcune specie lo sono) dagli enti competenti. In futuro, se questo avverrà, quella delle medusa potrebbe rappresentare una nuova filiera ittica.
Un ricettario dal futuro per cucinare le meduse
Intanto perché non provare a immaginare il loro sapore e a creare qualche ricetta per portarla in tavola? European Jellyfish Cookbook – Prime ricette a base di meduse in stile occidentale è una pubblicazione uscita di recente a cura della ricercatrice Antonella Leone che tratta l’argomento a partire da una serie di risultati scientifici, analisi e studi effettuati presso l’Unità di Lecce dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISPA) su specie di meduse del Mediterraneo, e con la collaborazione di illustri chef che si sono resi disponibili a sperimentare la medusa come nuova risorsa alimentare in armonia con l’ambiente.
Carpaccio di medusa e altre ricette
Gennaro Esposito, chef del ristorante, due stelle Michelin, Torre del Saracino a Vico Equense (Napoli), ha pensato, ad esempio, a un Carpaccio di medusa, con le meduse marinate in sale e zucchero e tagliate a julienne, accompagnate da foglie di barbabietola, zucchine, alghe, un pesto di fiori di zucchina e, naturalmente, olio extravergine d’oliva a terminare il piatto. Se volete curiosare nella cucina del futuro, tutti i piatti li trovate nel ricettario!