La seconda giornata di FUTURA 2025, tenutasi il 15 marzo 2025 presso il prestigioso Grand Hotel Villa Torretta, ha rappresentato un momento cruciale per il futuro dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG). Durante questo incontro, si è svolta l’Assemblea dei Soci, un’importante occasione di confronto strategico in cui sono stati confermati i vertici dell’Associazione e delineate le linee guida per il futuro.
I membri dell’ADG hanno rieletto Alessandro Gilmozzi come Presidente e Mariella Caputo come Vicepresidente, esprimendo così la loro fiducia nella loro leadership. Il Consiglio Direttivo è stato rinnovato e ora include Gianvito Matarrese, Paolo Marchi, Cesare Battisti, Matteo Sormani, Eleonora Andriolo, Riccardo Polo Pardise e Tommaso Vatti.
Il focus su innovazione e sostenibilità
Durante l’Assemblea, i soci hanno affrontato tematiche fondamentali per il futuro della gastronomia italiana. L’ADG ha ribadito il suo impegno nella promozione della tradizione enogastronomica, ponendo però un forte accento su innovazione, sostenibilità e l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore. È stata sottolineata l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni e di rafforzare i legami con le istituzioni, con l’obiettivo di implementare strategie che possano garantire una crescita sostenibile del settore.
Il dibattito ha evidenziato la necessità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e di integrare pratiche sostenibili nelle attività quotidiane. La promozione di un approccio innovativo è stata vista come un passo necessario per mantenere alta la qualità della gastronomia italiana, preservando al contempo il patrimonio culturale e gastronomico del paese.
I nuovi membri e le collaborazioni strategiche
La giornata è iniziata con una sessione aperta, presentata dal Presidente dell’ADG e dal Direttore Generale del Grand Hotel Villa Torretta, Gianluca De Cristofaro. Uno dei momenti più significativi è stata la presentazione dei 18 nuovi associati, che hanno aderito all’ADG: Federico Anzellotti, Carmen Castillett, Michel Greco, Francesco Morano, Anisia Cafiero, Danilo Massa, Gianluca Durillo, Lorenzo De Lio, Antonio Lepore, Stefania Erroi, Stefano Rufo, Alberto Gipponi, Gioacchino Attianese, Fabrizio De Simone, Davide Greggio, Davide Laudato, Vasiliki Pierrakea e Ettore Bocchia.
In aggiunta ai nuovi membri, l’ADG ha accolto anche nuovi partner strategici, tra cui Aquanaria, Area Kitchen, GDF HOTEL, Koppert Cress e Terre D’Oltrepò. Queste nuove collaborazioni si preannunciano fondamentali per la crescita dell’Associazione e per lo sviluppo di progetti innovativi legati alla qualità gastronomica.
Attività istituzionali e rinnovo delle cariche
Nel corso della giornata, sono state presentate le attività svolte nel 2024 e i progetti futuri, prima di passare alla sessione riservata agli associati. Con l’assistenza di un notaio, sono state discusse le proposte di modifica dello statuto, seguite dall’analisi del bilancio 2024, dalla previsione di bilancio 2025 e dalla discussione sulle quote associative.
Il momento culminante è stato sicuramente la votazione per il rinnovo delle cariche sociali. Dopo un’attenta analisi delle candidature, si è proceduto allo spoglio dei voti e alla ratifica ufficiale del nuovo Presidente e Vicepresidente, confermando così la direzione intrapresa dall’ADG.
FUTURA 2025: un evento imperdibile per la gastronomia italiana
La seconda giornata di FUTURA 2025 ha confermato il suo status di evento di riferimento per il settore, grazie a una combinazione di dibattiti istituzionali, approfondimenti culturali ed esperienze enogastronomiche di alto livello.
Oltre all’ingresso di nuovi membri, la rete partner dell’ADG ha visto la conferma di importanti realtà come Herita Marzotto Wine Estates, Piazza, Petra, IVSI, Essse Caffè, Molino Dallagiovanna, Bertani, Riso Buono, Electrolux, Felicetti, Consorzio Tutela Aceto Balsamico, Pastificio Dei Campi, Moretti Forni, Grana Padano, Gioiella, Ordine Contadino e Intrecci.
L’attenzione ora si sposta verso la terza e ultima giornata, che continuerà ad approfondire le connessioni tra tecnologia, tradizione e innovazione, offrendo nuovi spunti di riflessione e dibattiti di grande rilevanza per il futuro della ristorazione italiana.
