Nella cornice vibrante di Bologna, si è tenuto un evento esclusivo dedicato agli operatori del settore vinicolo, presentando oltre cento referenze del catalogo di Les Grands Chais de France. Questo gruppo multinazionale, fondato dalla famiglia Helfrich, ha registrato nel 2024 una crescita notevole del 32,45%, evidenziando l’ottima salute del business nonostante le difficoltà economiche segnalate da altri attori del mercato. La produzione di vini di alta qualità e una rete commerciale efficace hanno contribuito a posizionare il gruppo come il primo esportatore di vino francese nel mondo.
Private Wine Days by Famille Helfrich
Un evento di prestigio a Bologna
L’incontro, denominato Private Wine Days by Famille Helfrich, ha avuto luogo presso il Living Place Hotel di Bologna, dove sono stati presentati vini provenienti da diverse rinomate regioni vitivinicole francesi, come la VALLE DELLA LOIRA, BORDEAUX, LANGUEDOC-ROUSSILLON e PROVENZA. Non sono mancati anche i vini della storica BORGO GNA, JURA e ALSAZIA, la regione natale di Joseph Helfrich, fondatore del gruppo. L’evento non si è limitato solo a presentare i vini francesi, ma ha incluso anche selezioni provenienti da realtà del gruppo in SPAGNA, CILE e SUDAFRICA, offrendo così un’ampia panoramica delle diverse espressioni vinicole globali.
La qualità al primo posto
La scelta di includere così tante varietà di vino evidenzia l’impegno del gruppo nel garantire un’alta qualità e un buon rapporto qualità-prezzo. Gli operatori del settore hanno avuto l’opportunità di degustare e scoprire etichette che rappresentano il connubio perfetto tra tradizione e innovazione, tutti elementi chiave per attrarre l’attenzione di ristoratori, enoteche e consumatori finali.
I numeri di Les Grands Chais de France in Italia
Crescita robusta nel mercato italiano
Sotto la guida proattiva della country manager Romina Romano, Les Grands Chais de France ha registrato nel 2024 un incremento significativo del 25% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato di 9,8 milioni di euro. I volumi di vendita hanno fatto registrare un autentico boom: si è passati da oltre 832.000 bottiglie nel 2019 a più di 1,75 milioni nel 2024, segnando una crescita del 32,45%. Questi risultati dimostrano come il gruppo stia conquistando una posizione sempre più forte nel panorama vitivinicolo italiano.
La preferenza per i Crémant
Una vera e propria competitività emerge nel segmento dei Crémant, con oltre 1,1 milioni di bottiglie vendute in Italia nella scorsa annata. I Crémant de Limoux figurano tra i più richiesti, seguiti da quelli provenienti da BORDEAUX, LOIRA, e ALSAZIA. Questi dati mettono in risalto una preferenza chiara degli operatori italiani per le bollicine, entusiasti di scoprire la diversità di questa tipologia di vino, un segno del crescente apprezzamento per la qualità e il rapporti in sapori offerti dai Crémant.
L’ampia gamma di vini e le masterclass
Non solo Crémant: la varietà del portafoglio
Les Grands Chais de France non si limita alle sole bollicine: è riconosciuto come il principale produttore di metodo classico al di fuori della CHAMPAGNE, con oltre 19 milioni di bottiglie di Crémant prodotte ogni anno. Il portafoglio del gruppo include una gamma di altri vini apprezzati in Italia, come il CARMENERE cileno, il MALBEC argentino e il SAUVIGNON neozelandese, segno della diversità delle preferenze dei consumatori italiani, sempre più in cerca di nuove esperienze enologiche.
Masterclass con esperti di settore
L’evento di Bologna ha visto anche lo svolgimento di tre masterclass condotte dal Master of Wine Gabriele Gorelli, incentrate su vitigni come CHENIN BLANC, SAUVIGNON e PINOT NOIR. Queste sessioni hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di confrontare vini provenienti da diverse nazioni, valorizzando i terroir e le peculiarità vinicole di ciascun luogo, e approfondendo la conoscenza dei vari stili di vino.
La storia di Les Grands Chais de France
Le origini del gruppo
Fondato nel 1979 da Joseph Helfrich in ALSAZIA, Les Grands Chais de France ha iniziato la propria avventura imprenditoriale con un capitale modesto di 5.000 franchi. La visione di Helfrich si è orientata ben presto verso il mercato vinicolo, che si è rivelato più promettente rispetto a quello del Cognac, portando alla scelta di acquistare e imbottigliare vini alsaziani da vendere in Scandinavia, dando avvio a una crescita che ha visto il gruppo espandersi in diverse regioni di produzione vinicola.
Evoluzione e crescita
Oggi, Les Grands Chais de France è un grande gruppo ma mantiene un’impostazione familiare, grazie all’ingresso nella gestione dei figli Frédric e Anne-Laure. Con oltre 1.500.000 ettolitri di vino prodotti ogni anno, il gruppo si distingue per la qualità delle sue etichette, rimanendo fedele all’autenticità dei terroir. Tutte le strutture vinicole operano secondo standard di sicurezza e qualità, con certificazioni IFS e/o BRC a garantire l’impegno dell’azienda nel fornire prodotti di alta classe.