Il Consiglio Generale della Copagri Marche ha recentemente eletto Gian Luigi Silvestri come nuovo presidente della Federazione per il prossimo mandato, succedendo ad Andrea Passacantando. Questa decisione assume un’importanza fondamentale nel contesto agricolo marchigiano, ora più che mai in cerca di innovazione e di supporto per le aziende del settore. Silvestri si impegna a portare avanti una visione di crescita sostenibile, basata su collaborazione e concertazione tra agricoltori e allevatori marchigiani.
Neoeletto presidente: il profilo di Gian Luigi Silvestri
Un esperto del settore agricolo
Gian Luigi Silvestri è un agrotecnico forestale con un’esperienza consolidata nel mondo agricolo marchigiano. Ha lavorato a stretto contatto con la Copagri Marche per molti anni, conoscendo approfonditamente le sfide e le opportunità del settore. La sua esperienza include la gestione di un’azienda agricola, un agriturismo e un ristorante di successo, che ha recentemente ottenuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui la Stella Michelin e la Stella verde della sostenibilità, attribuita dalla guida Michelin.
Silvestri si è messo in luce per la sua personalità dinamica e la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, rendendolo un candidato ideale per guidare la Federazione in un periodo di trasformazioni significative. La sua visione è quella di un’agricoltura che non solo rispetti il territorio, ma che lo valorizzi attraverso pratiche sostenibili e strategie innovative.
Impegni e strategie future
Nel suo primo discorso come presidente, Silvestri ha delineato alcuni degli obiettivi principali del suo mandato, mettendo al centro l’importanza del supporto alle aziende agricole marchigiane. “Vogliamo trovare soluzioni sempre più innovative che possano aiutarci a crescere e prosperare in un contesto competitivo,” ha dichiarato. Le sue parole riflettono un approccio pragmatico e orientato al risultato, ponendo l’accento sull’importanza della collaborazione tra gli attori del settore e la necessità di una coesione che trascenda le differenze.
Silvestri ha anche enfatizzato la volontà di operare nel rispetto del lavoro svolto da Passacantando, sottolineando la continuità nella missione della Federazione. Questa transizione di leadership è vista come un’opportunità per rilanciare l’attività della Copagri Marche, affrontando le criticità storiche che hanno contraddistinto il comparto agricolo della regione.
Il supporto della Copagri Nazionale
Riconoscimento e fiducia nella nuova leadership
Il vicepresidente nazionale della Copagri, Giovanni Bernardini, presente durante l’elezione, ha espresso il suo sostegno al nuovo presidente, formulando i migliori auguri di buon lavoro. Bernardini ha riconosciuto le sfide che il comparto agricolo marchigiano si trova ad affrontare, molte delle quali sono condivise con altre realtà agricole a livello nazionale. La fiducia nei confronti di Silvestri e del suo team è palpabile, e il vicepresidente ha esortato la nuova presidenza a impegnarsi per rilanciare le sorti dell’agricoltura regionale.
La presenza di Bernardini ha conferito ulteriore importanza all’elezione, segnando un momento di unione e determinazione per il settore agricolo. La Copagri si propone come un vero e proprio punto di riferimento per gli agricoltori e i produttori marchigiani, e il nuovo presidente si prepara a lavorare in stretta sinergia con il vicepresidente per affrontare le problematiche comuni e costruire un futuro prospero per il comparto.
Affrontare le sfide comuni
La Copagri Marche si trova a dover fronteggiare diverse criticità, alcune delle quali storiche e radicate. Queste includono problematiche legate alla competitività del settore, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale. Le parole di Silvestri e Bernardini evidenziano la necessità di un approccio condiviso e integrato, affinché il comparto agricolo possa rispondere efficacemente alle sfide attuali e future.
In questo contesto di rinnovamento e sostegno reciproco, la visione di Silvestri si delinea come una possibile via per un’agricoltura marchigiana più resiliente e innovativa, capace di prosperare e di contribuire in modo sostenibile allo sviluppo economico e sociale della regione.