Consorzio Barbera d’Asti chiude un 2024 di successo e punta al rafforzamento nel 2025

Consorzio Barbera d'Asti chiude un 2024 di successo e punta al rafforzamento nel 2025 - Fornelliditalia.it

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha registrato risultati record nel 2024, dimostrando una crescita esponenziale delle sue 14 denominazioni. Gli ultimi dati rivelano un aumento considerevole della produzione, in particolare della Barbera d’Asti Docg Superiore, selezionata come una delle eccellenze del panorama vinicolo italiano. Con iniziative di marketing mirate sia a livello nazionale che internazionale, il consorzio si prepara a consolidare il proprio successo nel 2025, puntando a una promozione territoriale più incisiva e a un coinvolgimento strategico dei giovani consumatori.

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato: i numeri del 2024

Nel 2024, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha registrato un significativo incremento nelle esportazioni, un aspetto fondamentale per la crescita economica del settore. Eventi chiave come il Barbera d’Asti Fish Festival a Oslo, e Monferrato Identity in Olanda e Belgio, hanno svolto un ruolo cruciale nel rafforzare la presenza dei vini del consorzio nei mercati esteri. Questi eventi hanno offerto una piattaforma ideale per promuovere le qualità dei vini italiani, attirando ristoratori e sommelier internazionali.

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Negli Stati Uniti e in Canada, i risultati sono stati particolarmente incoraggianti, segnalando una crescente richiesta dei vini del Monferrato. Questo è il risultato di strategie di marketing efficaci e della partecipazione a fiere di rilevanza globale. Sul mercato nazionale, il primo Barbera D’Asti Wine Festival ha rappresentato una svolta nel coinvolgere produttori e consumatori in un dialogo diretto. L’evento non solo ha valorizzato le sinergie tra i produttori locali, ma ha anche messo in evidenza l’importanza culturale e gastronomica del Monferrato.

Le denominazioni protagoniste del Monferrato

Nel corso dell’anno, le principali denominazioni del Consorzio hanno dimostrato un significativo potenziale di crescita. In testa si trova il Monferrato Doc Nebbiolo, con una produzione che ha superato le 500.000 bottiglie, segnando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Anche il Piemonte Doc ha mostrato performance promettenti, con una crescita del 3% e una produzione quasi a un milione di bottiglie.

Particolarmente degno di nota è il risultato della Barbera-Nebbiolo, che ha visto un incredibile incremento del 359%, confermando il proprio appeal sul mercato. Sul fronte dei vini bianchi, il Piemonte Doc Chardonnay ha prodotto oltre 2,1 milioni di bottiglie, con una crescita del 7,6%, mentre il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg ha mantenuto una stabilità positiva. Un incremento dell’8% è stato registrato anche dal Terre Alfieri Docg, suggerendo un potenziale di espansione significativo per i vini bianchi nella regione.

Obiettivi del consorzio per il 2025

Il focus per il 2025 si orienta verso il consolidamento dei risultati ottenuti e l’espansione delle strategie di promozione. Il consorzio prevede una serie di eventi, tra cui la seconda edizione del Barbera D’Asti Wine Festival e la partecipazione a manifestazioni di grande richiamo come Vinitaly. Questi eventi avranno un ruolo cruciale nel rafforzare l’immagine del Monferrato come meta vinicola d’eccellenza.

In aggiunta, verranno sviluppati progetti innovativi, tra cui format esperienziali e workshop, per creare una connessione più profonda con le nuove generazioni e rendere il vino un elemento integrato nella cultura contemporanea. L’accento sarà posto su campagne sociali e di marketing destinate a stimolare l’interesse dei giovani verso il patrimonio vitivinicolo locale.

Le dichiarazioni del presidente Vitaliano Maccario

Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, ha enfatizzato l’importanza del lavoro svolto per rendere i vini della regione sempre più accessibili. “La nostra strategia si basa sulla qualità e sull’autenticità, unite a una comunicazione efficace,” ha affermato Maccario. Nel piano per il 2025, l’obiettivo sarà quello di promuovere la Barbera d’Asti attraverso eventi che uniscono produttori e consumatori. Il presidente ha concluso esprimendo il suo impegno nel far crescere la notorietà delle denominazioni del Monferrato a livello globale, sostenendo gli sforzi dei produttori nel portare i sapori del Monferrato nel mondo e mantenendo vivo il legame con il territorio.