La provincia di Latina ha registrato un significativo aumento nella produzione vinicola nel 2024, quasi raddoppiando i volumi rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento si inserisce all’interno di un contesto di recupero dopo danni subiti a causa della Peronospora, una malattia fungina che aveva colpito pesantemente le vigne nella campagna vitivinicola del 2023. L’analisi compiuta da Coldiretti Latina, basata su dati Istat, mette in luce i numeri della produzione e le sfide che il settore sta affrontando.
L’aumento della produzione vinicola a Latina
Dati della produzione nel 2024
Nel corso della campagna vitivinicola 2024, la produzione totale di vino a Latina ha raggiunto oltre 231.400 ettolitri, un netto aumento rispetto ai 134.900 ettolitri del 2023. Questo aumento non solo segna una ripresa, ma rappresenta anche un incremento rispetto alla produzione del 2022, che si era fermata a circa 223.180 ettolitri. È chiaro che l’annata attuale ha visto una maggiore stabilità, con una qualità del vino molto apprezzata.
Impatti della Peronospora
Il ritorno alla normalità nella produzione è anche legato agli effetti devastanti della Peronospora che, nel 2023, aveva causato perdite ingenti. La malattia, infatti, comporta una compromissione della crescita delle viti e rappresenta una grave minaccia per la sostenibilità economica delle aziende vitivinicole, profondamente legate al territorio. Nonostante i progressi di quest’anno, rimangono molte preoccupazioni sui costi di produzione, che continuano a gravare sulle aziende.
Le sfide del settore vitivinicolo
Rischi dovuti ai cambiamenti climatici
Il presidente di Coldiretti Latina, Daniele Pili, ha evidenziato che il settore vitivinicolo è costantemente a rischio a causa dei cambiamenti climatici. Le variazioni climatiche possono influenzare non soltanto la quantità ma anche la qualità delle uve, impattando la redditività aziendale. Questa situazione richiede attenzione e strategie efficaci per garantire la continuità delle produzioni.
Necessità di strategie di supporto
Le difficoltà delle aziende vitivinicole nel rispettare gli impegni previsti dalle misure di settore, come la ristrutturazione dei vigneti, mettono a rischio l’accesso a preziose risorse comunitarie. Coldiretti sollecita quindi l’attuazione di strategie concrete, tra cui finanziamenti per la ricerca e l’adozione di tecnologie innovative come le Tecniche di Evoluzione Assistita e l’Agricoltura di Precisione .
Iniziative e opportunità per il settore
Proposte della Consulta vitivinicola
All’interno della Consulta vitivinicola di Coldiretti, è emersa una serie di proposte per migliorare la situazione del settore. Tra queste, maggiore flessibilità nella gestione delle autorizzazioni per il reimpianto dei vigneti, possibilità di trasferire risorse al bilancio successivo e istituzione di un fondo straordinario nazionale per affrontare le emergenze. Si sottolinea anche l’importanza del turismo del vino, con l’obiettivo di unire la promozione territoriale a pratiche sostenibili di enoturismo.
Potenziale dei vini di Latina
Il panorama vitivinicolo di Latina è caratterizzato dalla presenza di vigneti a denominazione Lazio Igt e sei vini a Denominazione di Origine Controllata , tra cui il Circeo Doc e il Moscato di Terracina Doc. La produzione di uva ha raggiunto oltre 307.600 quintali su una superficie vitata di 4.300 ettari. Inoltre, la produzione di vini Dop e Igp ha avuto esiti positivi, dimostrando la vitalità del settore.
I numeri del settore vitivinicolo a Latina
Produzione e superfici vitate
Oltre a quanto sopra indicato, la produzione di mosto ha visto un aumento, raggiungendo oltre 249.200 ettolitri. Nell’anno 2024, le superfici dedicate a uva da tavola hanno prodotto più di 60.300 quintali. L’ottimo andamento delle vendemmie testimonia la resilienza del settore vitivinicolo locale, in un momento di ripresa dopo periodi di crisi.
Il rinnovato impulso alla produzione vinicola a Latina offre un quadro positivo per il futuro, nonostante le incertezze e le sfide che il settore deve affrontare. La collaborazione tra istituzioni e aziende sarà fondamentale per garantire una crescita sostenibile e per valorizzare i prodotti del territorio.
