L’Italia ha ottenuto il sesto posto alla finale della Coupe du Monde de la Pâtisserie, svoltasi a Lione, un evento di straordinaria importanza per gli appassionati e i professionisti della pasticceria. Questa edizione ha visto la partecipazione di 18 nazioni, con il Giappone che si è aggiudicato il primo posto. Le creazioni pasticceria presentate da ogni paese sono state un omaggio al patrimonio nazionale, creando un’atmosfera di concorrenza e celebrazione delle tradizioni culinarie mondiali.
partecipanti e team italiano in evidenza
il team italiano
Il team rappresentante dell’Italia era composto da tre talentuosi pasticceri: Vincenzo Daloiso, Raimondo Esposito e Alessandro Fiorucci. La direzione del gruppo è stata affidata a Lorenzo Puca, team manager con una significativa esperienza nel settore. La presenza del team italiano alla competizione è stata fortemente voluta non solo per dimostrare la maestria della pasticceria nazionale, ma anche per portare alla ribalta la ricchezza del patrimonio culturale italiano. Ogni membro del team ha contributo con le proprie competenze e creatività, cercando di esprimere le peculiarità dell’Italia attraverso le loro elaborazioni.
le nazioni in competizione
La competizione ha visto l’assegnazione dei primi cinque posti a Giappone, Francia, Malesia, Cina e Belgio, con un’atmosfera carica di tensione e passione per l’arte della pasticceria. Ogni nazione ha presentato creazioni uniche e innovative, che hanno attirato l’attenzione di giurati e pubblico. La scelta di temi basati sul patrimonio ha arricchito la competizione, dando a ciascun team l’opportunità di raccontare la propria storia attraverso dolci straordinari.
il tema dell’edizione 2025: il patrimonio nazionale
creatività e ispirazione
L’edizione 2025 della Coupe du Monde de la Pâtisserie ha avuto come tema centrale il patrimonio nazionale, un argomento che ha ispirato i partecipanti a portare avanti il racconto delle proprie culture. Gli italiani hanno scelto di rendere omaggio a uno dei geni più iconici del paese, LEONARDO DA VINCI, cercando di tradurre la sua creatività e genialità in forme di dolciumi. Le creazioni sono state sviluppate con la volontà di interpretare l’eredità culinaria e artistica dell’Italia, rendendola accessibile e apprezzabile anche dal pubblico internazionale.
realizzazione delle opere
Il team italiano ha presentato tre creazioni principali: il dessert gelato, il dessert da ristorazione e lo “show del cioccolato”, che ha aggiunto un elemento innovativo alla competizione di quest’anno. Ogni dolce è stato realizzato con attenzione ai dettagli e all’estetica, riflettendo l’assoluta qualità delle materie prime italiane selezionate per il contest.
dettagli delle creazioni italiane
dessert gelato: “the da vinci code”
Il dessert gelato proposto dal team, intitolato “The Da Vinci Code”, è stato ispirato dalle abilità di LEONARDO NEL REALIZZARE oggetti e meccanismi intricati. Questa speciale preparazione ha replicato il “Cryptex”, un oggetto misterioso originariamente descritto nel romanzo “Il codice da Vinci” di Dan Brown, simbolo dell’ingegnosità e del pensiero innovativo di Da Vinci. La scelta di un dessert gelato non è stata casuale, ma piuttosto una strategia per rappresentare una delle eccellenze italiane.
il dessert da ristorazione e lo show del cioccolato
Il dessert da ristorazione ha celebrato il LIMONE DI AMALFI, noto per il suo sapore unico e intenso, e rappresentativo delle grandi materie prime disponibili in Italia. Questa scelta ha evidenziato la connessione tra tradizione locale e alta pasticceria. Per quanto riguarda lo show del cioccolato, i pasticceri hanno fatto riferimento alle ricerche di Da Vinci sulle “macchine volanti”, enfatizzando la combinazione di arte e innovazione.
eventi della competizione e imprevisti
il buffet finale e l’incidente con il meccanismo
Il buffet finale ha rappresentato un’importante vetrina delle creazioni di gara, includeva non solo i dolci presentati, ma anche sculture realizzate in ghiaccio, cioccolato e zucchero. Tuttavia, durante la presentazione, si è verificato un incidente: il meccanismo a ingranaggi, concepito in stile vinciano, è andato in frantumi. Questo imprevisto ha sicuramente influito sulla valutazione complessiva del team italiano, segnando un momento di tensione all’interno di un evento già altamente competitivo.
La performance del team italiano, nonostante l’incidente, rimane un’importante testimonianza dell’arte pasticcera italiana, che continua a ventilare innovazione e tradizione sul palcoscenico internazionale.
