Il 2024 si chiude per Franciacorta con dati estremamente positivi, riflettendo la forza di un marchio che ha saputo affrontare le sfide economiche globali senza subire flessioni significative. Il mercato interno si è mantenuto robusto, mentre l’export ha registrato crescite notevoli, in particolare negli Stati Uniti. I risultati rivelano un’apprezzamento costante per la qualità e l’identità del prodotto.
Franciacorta: un marchio all’ascesa
La stabilità del mercato interno
Il mercato interno del Franciacorta si è dimostrato un punto di forza fondamentale, mantenendo livelli di vendita stabili. Le cantine locali continuano a riscontrare un interesse significativo da parte dei consumatori italiani, i quali apprezzano non solo il prodotto, ma anche la storia e le tradizioni che lo accompagnano. A tal proposito, il prezzo medio di una bottiglia, che si attesta a 24,52 euro, evidenzia una crescita costante e un riconoscimento del valore che il pubblico attribuisce a questa specialità. Questo trend positivo ha portato le aziende a concentrarsi su strategie mirate alla valorizzazione dell’artigianalità e della qualità.
Crescita dei mercati internazionali
L’export ha mostrato un andamento sempre più sostenuto, convincendo sempre di più anche i mercati esteri. Gli Stati Uniti, in particolare, si affermano come un mercato chiave, con vendite in continua espansione sia in termini di volumi che di valore. Accanto agli Stati Uniti, la Svizzera guida le esportazioni con una quota del 22,1% del totale. Altri paesi come il Giappone, la Germania e il Belgio stanno guadagnando terreno, riflettendo un crescente interesse globale verso la denominazione Franciacorta.
Le dichiarazioni di Giorgio Vezzoli
Il presidente del Consorzio: strategie e obiettivi
Il presidente del Consorzio Franciacorta, Giorgio Vezzoli, ha commentato i risultati positivi del 2024, evidenziando come il marchio abbia saputo mantenere la propria forza nonostante le complessità economiche a livello mondiale. Secondo Vezzoli, il focus sulla qualità ha costituito una strategia vincente per rafforzare la posizione del Franciacorta sui mercati internazionali. Il costante impegno nel consolidare le proprie radici e la volontà di esplorare nuove opportunità di mercato caratterizzano il percorso intrapreso.
Stime e proiezioni future
Vezzoli ha anche sottolineato che i risultati ottenuti non sono casuali ma frutto di piani strategici ben articolati. Il Consorzio ha lavorato per definire un’immagine distintiva capace di attrarre consumatori sempre più esigenti, con il fine di dimostrare che, anche come piccola realtà, è possibile crescere in modo costante, puntando su qualità e autenticità. I numeri forniti dall’Osservatorio economico hanno dimostrato che le cantine del Consorzio producono un totale di 19.128.814 bottiglie esportate, confermando la solidità del brand Franciacorta.
Le prospettive per il 2025
Eventi significativi in programma
Il 2025 si preannuncia ricco di eventi che punteranno non solo sulla promozione del prodotto, ma anche sul rafforzamento delle relazioni con i consumatori. Tra i più attesi c’è la premiazione come International Wine Region of the Year presso gli Wine Star Awards di Wine Enthusiast, che avrà luogo il 27 gennaio a San Francisco. Questo riconoscimento rappresenta un importante traguardo per il Consorzio.
Celebrazioni e manifestazioni enogastronomiche
Maggio segnerà anche l’inizio di altri eventi, fra cui il Festival di Primavera, in programma l’8 e 9 marzo, che metterà in risalto la sinergia tra tradizione e gastronomia. Si svolgerà inoltre la partecipazione a Vinitaly, un’importante rassegna per consolidare la presenza sul mercato sia nazionale che internazionale. Gli appuntamenti non finiranno qui; sono previsti eventi anche a Ravenna e Bari, oltre alla partecipazione a festival internazionali in città come Chicago, Amburgo e Tokyo.
Il Consorzio Franciacorta: storia e missione
Origini e funzioni
Fondato nel 1990, il Consorzio Franciacorta si trova a Erbusco e svolge un ruolo cruciale nella promozione e tutela della qualità dell’omonimo vino spumante. Con 123 cantine associate, il Consorzio ha il compito di garantire che venga rispettata la disciplina produttiva, operando per la valorizzazione del prodotto e del territorio. La Denominazione di Origine Controllata e Garantita ottenuta nel 1995 ha ulteriormente rafforzato l’immagine di Franciacorta nel panorama vitivinicolo internazionale.
Tutela e promozione della qualità
Oltre a proteggere il marchio, il Consorzio è attivamente coinvolto nella promozione del Franciacorta a livello globale, sfruttando opportunità di visibilità attraverso eventi, fiere e collaborazioni strategiche. Nel 2025, punterà a consolidare ulteriormente i legami con enti internazionali prestigiosi, per espandere il proprio raggio d’azione e coinvolgere un pubblico sempre più vasto.
La strada per la valorizzazione e la promozione di Franciacorta prosegue, con la comunità locale e il Consorzio pronti a fare fronte comune per una crescita esponenziale.