Il 2024 si conferma un anno di successo per l’olio extravergine di oliva in Italia, simbolo indiscusso della Dieta Mediterranea. Con vendite che superano i 5,5 milioni di bottiglie nei punti vendita Coop distribuiti in tutto il paese, il prodotto continua a rimanere uno dei preferiti dagli italiani, incluse le sue varianti aromatizzate.
Boom delle vendite di olio extravergine: risultati significativi
Domanda crescente per l’olio 100% italiano
Secondo i più recenti dati forniti dall’osservatorio di Coop Alleanza 3.0, nel 2024 le vendite di olio extravergine di oliva 100% italiano hanno registrato un notevole incremento. Sono state acquistate oltre 2,9 milioni di bottiglie, con un incremento di un milione rispetto all’anno precedente. Di queste, ben 1,9 milioni portano il marchio Coop, a testimonianza della fiducia dei consumatori nei prodotti a marchio.
Vendite di olio extravergine da olive Ue e extra Ue
Non solo l’olio italiano ha visto un aumento significativo. Anche l’olio extravergine proveniente da olive Ue/extra Ue ha mostrato risultati importanti, con 2,6 milioni di bottiglie vendute. Di queste, 1,3 milioni sono a marchio Coop. Complessivamente, il marchio Coop ha registrato vendite per un totale di 3,3 milioni di bottiglie di olio extravergine, confermando la crescente preferenza per i prodotti di qualità.
Aromatizzati e condimenti: un successo crescente
I condimenti a base di olio extravergine
L’interesse per i condimenti a base di olio extravergine di oliva è in continua espansione. Quest’anno, le vendite di questi prodotti hanno toccato quasi 70.000 bottiglie. Tra i condimenti più richiesti, spicca quello al peperoncino, che ha raggiunto oltre 27.600 unità vendute. Segue il condimento al tartufo con 12.000 bottiglie, e chiude il podio l’olio al basilico con circa 7.000 vendite.
Utilizzi culinari
Questi condimenti sono particolarmente apprezzati per il loro utilizzo in piatti tipici della cucina italiana. Ottimi per insaporire marinate di carne e pesce, bruschette, zuppe di legumi, e naturalmente, pizze e pasta, rappresentano un’aggiunta versatile per ogni cucina.
La diversificazione degli oli: non solo oliva
Degli oli alternativi sempre più popolari
Il mercato degli oli in generale sta ampliandosi, e gli oli non di oliva stanno guadagnando terreno. Nel 2024, gli italiani hanno acquistato 1,3 milioni di bottiglie di olio di girasole, con il marchio Coop che detiene circa il 50% delle vendite. Al secondo posto si colloca l’olio di mais con oltre 525.000 bottiglie, seguito dall’olio di arachidi, che ha registrato vendite per 452.000 bottiglie, garantendo un’ampia offerta per i consumatori.
Iniziative per la salute e la ricerca sull’olio extravergine di oliva
Sostegno alla ricerca scientifica
A fine 2024, Coop Alleanza 3.0 ha avviato una collaborazione importante mirata a sensibilizzare i consumatori riguardo ai benefici dell’olio extravergine di oliva sulla salute. Questa iniziativa coinvolge quattro fra i principali produttori nazionali di olio ed è rivolta al sostegno di due associazioni: Nefros-Ambiente Aps e la Fondazione Italiana Fegato Onlus . Entro la fine dell’anno, entrambe le associazioni hanno ricevuto 10.000 euro per finanziare studi sulle malattie epatiche e nefrologiche, sottolineando l’impegno della cooperativa per una maggiore consapevolezza e ricerca in ambito alimentare e salutistico.
