Loacker, l’azienda dolciaria dell’Alto Adige, festeggia un secolo di storia. Da piccola realtà artigianale a colosso globale nel settore dei wafer premium e delle specialità al cioccolato, Loacker ha saputo conquistare il mercato internazionale con prodotti di alta qualità. In questo articolo esploreremo la storia, i traguardi e la filosofia aziendale che hanno portato il brand a operare in 110 paesi e a raggiungere un fatturato di 460 milioni di euro nel 2024.
Le origini dell’azienda e la creazione del wafer
Le fondamenta della pasticceria Loacker
La storia di Loacker inizia nel 1925, quando Alfons Loacker, con una lunga esperienza alle spalle in una piccola pasticceria di Bolzano, decise di rilevare l’attività e di trasformarla in un’impresa a conduzione familiare. L’idea di produrre wafer nasce dalla necessità di creare uno snack che potesse essere facilmente trasportato e consumato durante le partite di calcio, un’attività amata da Alfons. Questo ha portato alla creazione della “cialda di Bolzano”, un prodotto che ha rapidamente guadagnato popolarità per la sua qualità e il suo sapore distintivo.
Negli anni, la formula dei wafer ha subito diverse evoluzioni, grazie a ricette innovative e all’utilizzo di ingredienti selezionati. A differenza di altri snack, i wafer Loacker si sono distinti per la texture leggera e croccante, che conquista il palato dei consumatori. La combinazione di cioccolato di alta qualità e sfoglie di wafer ha reso questo prodotto un simbolo della tradizione dolciaria italiana, amato anche a livello internazionale.
L’espansione della produzione e l’importanza della qualità
Con il passare dei decenni, Loacker ha visto crescere non solo la propria gamma di prodotti, ma anche la capacità produttiva. Nel 1980, l’azienda si trasferisce ad Auna di Sotto, a 1.000 metri d’altitudine, dove continua a perseguire gli standard di qualità per cui è nota. La posizione panoramica non è solo un vantaggio paesaggistico: offre anche un interessante richiamo per i turisti che visitano la fabbrica per scoprire il processo produttivo.
Nel corso del tempo, i valori fondanti dell’azienda sono rimasti invariati. Loacker si impegna a utilizzare materie prime fresche e di alta qualità, mantenendo controlli rigorosi su tutta la filiera produttiva. Ogni lotto di prodotti viene sottoposto a severi test per garantire che solo il meglio venga consegnato ai consumatori.
Il successo globale di Loacker
Crescita e impatto internazionale
L’impatto di Loacker si è espanso oltre i confini nazionali, portando il marchio a diventare riconosciuto in tutto il mondo. Dal fatturato di appena mezzo milione di euro degli anni ’80, Loacker ha visto una crescita esponenziale, raggiungendo nel 2024 i 255 milioni di euro di vendite all’estero. Un successo che ha permesso all’azienda di detenere una quota di mercato globale del 4,5%.
Il brand è adesso presente in oltre 110 paesi, con una forte presenza in Nord America, Medio Oriente e Asia. La strategia di internazionalizzazione di Loacker è stata supportata da un’attenta selezione dei partner commerciali e da un marketing mirato a posizionare il marchio come leader nel settore dei dolciumi di alta qualità.
Sostenibilità e responsabilità sociale
Nonostante la sua espansione internazionale, Loacker continua a mantenere un forte impegno verso la sostenibilità. L’azienda ha annunciato l’intenzione di ottenere la certificazione “B Corp”, riconoscendo il valore della responsabilità sociale e ambientale nella propria attività. Questo certificato attesta l’impegno dell’azienda a favore di pratiche commerciali sostenibili e del benessere delle comunità.
In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro delle preoccupazioni globali, Loacker si distingue per la sua attenzione all’ambiente e alle condizioni di lavoro dei propri collaboratori. I processi produttivi adottati sono moderni e rispettosi delle normative ecologiche, ponendo un forte accento sulla qualità della vita lavorativa e sui diritti dei lavoratori.
Loacker, con i suoi cento anni di storia e un continuo focus sull’innovazione e la sostenibilità, si prepara a un futuro altrettanto promettente nel panorama globale dei dolciumi.