La mancanza di personale nelle pizzerie italiane sta diventando un problema significativo, costringendo i leader del settore a lanciare un appello ai giovani affinché considerino questa opportunità lavorativa. Il settore della pizza napoletana, rinomato a livello globale e simbolo della tradizione gastronomica italiana, vive un periodo di espansione, richiedendo sempre più manodopera. Questa situazione è stata evidenziata da Antonio Pace, presidente dell’Associazione verace pizza napoletana , durante la presentazione dell’Osservatorio socio-economico dedicato alla pizza napoletana, frutto della collaborazione tra diverse istituzioni, tra cui l’Università Parthenope e il Cnr-Dipartimento Scienze Umane.
La situazione del settore della pizza in Italia
Crescita e opportunità
Il mercato della pizza, e in particolare della pizza napoletana, sta attraversando una fase molto favorevole sia in Italia che all’estero. Antonio Pace ha dichiarato che la richiesta di pizza napoletana è in costante aumento, e questo si traduce in un’opportunità concreta per i giovani che desiderano entrare nel mondo del lavoro. Infatti, non solo in Italia, ma anche all’estero, si assistono a sviluppi significativi nella cultura culinaria legata alla pizza, interpolando tecniche tradizionali con innovazioni moderne.
Le pizzerie hanno bisogno di una forza lavoro giovane e dinamica, in grado di sostenere e promuovere questa tradizione. Secondo Pace, la crescita del settore offre non solo posti di lavoro, ma anche la possibilità di intraprendere carriere gratificanti. L’indotto generato dal settore della pizza è considerevole e contribuisce ad accrescere le opportunità lavorative per i giovani.
L’importanza della formazione
Un aspetto fondamentale sottolineato da Pace riguarda l’importanza della formazione. La creazione di corsi specifici per i giovani rappresenta una risposta concreta alla mancanza di personale. L’Avpn è già attiva in questo campo, fornendo formazione adeguata ai nuovi lavoratori. I corsi non solo mirano a trasmettere competenze pratiche nella preparazione della pizza, ma anche a educare i partecipanti sui valori dell’artigianato e della tradizione culinaria.
Questo approccio non solo prepara i ragazzi ad affrontare il mercato del lavoro, ma li rende anche consapevoli delle ulteriori opportunità imprenditoriali nel settore. La formazione è vista come un’opportunità per avviare nuove attività o espandere quelle esistenti, favorendo così la sostenibilità del settore della pizza.
La visione delle istituzioni
Il ruolo delle politiche regionali
Anche le istituzioni stanno riconoscendo l’importanza di incentivare i giovani a lavorare nel settore della pizza. Antonio Marchiello, assessore regionale alle Attività Produttive, ha affermato che esistono tutte le condizioni affinché i giovani possano avvicinarsi al mondo dell’artigianato. Queste attività storiche, lungi dall’essere obsolete, possono offrire innovazione e possibilità di affermazione nel panorama internazionale.
Il coinvolgimento delle istituzioni è cruciale per sviluppare strategie che possano attrarre giovani talenti nel settore della pizza, facilitando anche la creazione di network tra pizzerie e nouveau entrepreneurs. L’obiettivo è quello di trasformare il patrimonio culturale gastronomico italiano in un motore d’economia che integri tradizione e modernità.
Supporto e incentivazione
Il dialogo tra le associazioni, le università e le istituzioni ha come obiettivo primario di offrire supporto ai giovani attraverso programmi di sviluppo delle competenze e di accompagnamento nel mercato del lavoro. Questa sinergia rappresenta una risposta robusta alla carenza di personale nelle pizzerie e alla necessità di rinnovare il settore.
Pace e Marchiello concordano sulla necessità di attrarre nuove generazioni affinché possano apprezzare le tradizioni e le migliori pratiche del settore, diventando protagonisti del futuro della pizza napoletana nel mondo. Con una preparazione adeguata e buone opportunità di lavoro, il futuro del settore sembra promettente, evidenziando il valore di una tradizione gastronomica che continua a evolversi.