PERNIGOTTI, storica azienda dolciaria di Novi Ligure, annuncia il rilancio nel mercato dei semilavorati per gelateria sotto il nuovo marchio “Signor Stefano“. Dopo un periodo di transizione avvenuto sotto la gestione del gruppo turco Toksoz, l’azienda è ora di proprietà del fondo d’investimento lussemburghese Jp Morgan Asset Management e di Invitalia. La presentazione ufficiale del nuovo marchio si svolgerà in occasione del Sigep World 2025, il salone internazionale del foodservice che si terrà a Rimini dal 18 al 22 gennaio.
Il nuovo marchio “Signor Stefano” e il suo significato
Il marchio “Signor Stefano” non è solo una nuova etichetta commerciale, ma rappresenta un tributo al fondatore Stefano Pernigotti e al suo ultimo erede, cavaliere del lavoro. Comprende un catalogo molto ricco, con circa sessanta referenze di semilavorati per gelateria, e una divisione specificamente dedicata a questo settore. Attilio Capuano, amministratore delegato di Pernigotti, ha sottolineato l’importanza storica dell’azienda nel settore della gelateria affermando che “Pernigotti è stata la prima a produrre semilavorati di alta qualità a livello industriale già negli anni Trenta”. Questo richiamo alla tradizione e all’innovazione promette di attrarre nuovi clienti e consolidare la presenza nel mercato.
Una storia ricca di tradizione e innovazione
L’azienda Pernigotti ha origini che risalgono al 1860, quando Stefano Pernigotti apre un negozio di alimentari a Novi Ligure. Già all’epoca, l’originalità e la qualità dei suoi prodotti dolciari conquistano il palato di molti. Uno dei successi più importanti è il torrone, la cui ricetta è stata astutamente modificata durante la Prima Guerra Mondiale da Paolo Pernigotti, il figlio del fondatore, che sostituisce lo zucchero con il miele, creando un prodotto con un sapore e una consistenza unici.
Nel 1927, il Gianduiotto entra in produzione, divenendo uno dei simboli più riconoscibili del cioccolato italiano, insieme a altre specialità come il Cremino e il Nocciolato. A partire da quel momento, Pernigotti consolida la sua presenza nel mercato dolciario italiano e internazionale. Tuttavia, la storia dell’azienda prende una piega inaspettata quando Stefano Pernigotti, colpito da una tragedia familiare, è costretto a cedere il marchio, prima agli Averna e successivamente ai Toksoz.
L’ingresso di Jp Morgan e il ruolo di Invitalia
Nel 2022, la gestione del marchio Pernigotti passa a Jp Morgan, un fondo di investimento che controlla anche un’altra storica azienda dolciaria, Walcor. Nel luglio 2023, Invitalia entra nel capitale sociale di Pernigotti con una partecipazione minoritaria del 25%. Questa acquisizione rappresenta un importante passo strategico per rilanciare l’intento di sviluppare un polo italiano di eccellenza nel settore dolciario, sfruttando le sinergie tra Pernigotti e Walcor.
L’obiettivo di Jp Morgan e Invitalia è quello di valorizzare e modernizzare un marchio noto, preservando al contempo la tradizione che lo ha reso un’icona nel panorama dolciario italiano. Con questa nuova alleanza, Pernigotti si prepara a tornare protagonista del mercato, promuovendo e diffondendo la qualità dei suoi prodotti storici e innovativi nel settore del cioccolato e dei semilavorati per gelateria.
“Sarà interessante osservare come ‘Signor Stefano’ influenzerà il panorama della gelateria e contribuirà al rinnovamento di un marchio così ricco di storia e tradizione, posizionandosi come un leader nel settore dei dolci italiani.”