Innovazione nella pizza: la mozzarella di bufala Dop si trasforma per migliorare la fragranza

Innovazione nella pizza: la mozzarella di bufala Dop si trasforma per migliorare la fragranza - Fornelliditalia.it

L’eccellenza culinaria italiana si arricchisce di un nuovo capitolo grazie all’avanzamento tecnologico nella produzione di mozzarella di bufala Dop, un prodotto simbolo del made in Italy. Il matrimonio tra la pizza napoletana e questo ingrediente, noto per le sue qualità superiori, ha trovato una soluzione innovativa per una problematica storica: l’umidità e l’effetto pizza-bagnata. Questo articolo esplora il progetto innovativo di Sorì, un’azienda campana storica, e la collaborazione con Ciro Salvo, rispettato maestro pizzaiolo.

Il problema dell’umidità nella mozzarella di bufala

Le sfide della tradizione

La mozzarella di bufala, rinomata per il suo sapore e la sua consistenza, ha da sempre presentato un ostacolo nell’arte della pizza. A differenza del fior di latte, la mozzarella di bufala contiene un tasso di umidità notevolmente superiore, il che può compromettere la qualità della pizza, rendendola molle e poco appetitosa. Questo ha spinto i pizzaioli a cercare alternative, utilizzando ingredienti diversi per evitare questa problematica.

Impatti sull’arte della pizza

La fragranza perfetta di una pizza napoletana si ottiene attraverso una cottura sapiente, e ogni pizzaiolo ha il desiderio di mantenere la base croccante. Tuttavia, la presenza eccessiva di liquidi derivanti dalla mozzarella di bufala ha portato a continue rinunce. L’innovazione in questo campo non era solo una questione di gusto, ma anche di conservazione dell’autenticità culinaria italiana, un aspetto che i pizzaioli e i produttori di mozzarella hanno sempre tenuto in grande considerazione.

L’innovazione firmata Sorì

La svolta tecnologica

L’azienda Sorì, attiva dal 1868 e facente parte del Consorzio della Bufala Dop, ha deciso di affrontare frontalmente il problema dell’umidità. Attraverso una ricerca approfondita, si è sviluppata una nuova tipologia di mozzarella di bufala campana, progettata specificatamente per essere utilizzata sulle pizze. Questa innovazione ha permesso di ridurre drasticamente il contenuto di liquidi, risolvendo così l’annosa questione dell’effetto bagnato.

La collaborazione con Ciro Salvo

Il legame con Ciro Salvo non è casuale. Maestro pizzaiolo noto per il suo approccio innovativo e le sue pizzerie di successo sia in Italia che a Londra, Salvo ha collaborato con Sorì per perfezionare il prodotto. Le sue intuizioni e il suo know-how si sono rivelati fondamentali per il processo di creazione della mozzarella, permettendo di ottenere un prodotto che rispetta la tradizione senza comprometterne la qualità.

Un prodotto da chef

Caratteristiche della nuova mozzarella

La mozzarella di bufala sviluppata in collaborazione tra Sorì e Ciro Salvo si distingue per la sua consistenza e filatura ottimale. Non solo offre un risultato finale soddisfacente in termini di gusto, ma è anche capace di resistere alle alte temperature del forno, mantenendo la pizza perfettamente asciutta e croccante. Questa innovazione offre così ai maestri pizzaioli la possibilità di esplorare ricette nuove senza dover rinunciare alla qualità del prodotto tradizionale.

Soddisfazione per produttori e consumatori

Antonello Sorrentino, in veste di produttore, esprime grande entusiasmo per il raggiungimento di questo obiettivo. La sfida di trovare la mozzarella ideale per soddisfare le esigenze culinarie è finalmente stata superata. Il prodotto rappresenta una sintesi di tradizione e innovazione, capace di conquistare non solo i palati dei consumatori ma anche i rigidi standard dei professionisti della cucina.

Una celebrazione dell’ingegno e della gastronomia italiana, dove tradizione e innovazione collaborano per mantenere vivo il patrimonio culinario del paese.