Le stelle della cucina italiana incontrano il fine dining americano con “Us is Us”

Le stelle della cucina italiana incontrano il fine dining americano con “Us is Us” - Fornelliditalia.it

Il dialogo gastronomico tra Italia e Stati Uniti si arricchisce con l’iniziativa “Us is Us“, avviata dalla famiglia Cerea del ristorante Da Vittorio. Con quasi sessant’anni di esperienza, il ristorante tristellato di Brusaporto sperimenta un incontro creativo con chef d’oltreoceano, cercando di esplorare le molteplici identità culturali e culinarie che caratterizzano la scena gastronomica americana. In questo contesto, il primo ospite sarà la chef Victoria Blamey di New York.

entusiasmo per la collaborazione internazionale

il legame tra Italia e Stati Uniti

Il progetto “Us is Us” nasce dall’intento di approfondire la ricchezza della cucina contemporanea, creando un’occasione di scambio tra la tradizione italiana e le innovative pratiche culinarie statunitensi. La famiglia Cerea, ben radicata nel panorama gastronomico lombardo, si appresta ad accogliere chef di grosso calibro, dando vita a un’effervescente interazione culturale e culinaria.

Nella prima fase di questa collaborazione, la chef cilena Victoria Blamey, che dirige il ristorante Blanca a New York, sarà la protagonista di un evento che porterà i suoi piatti distintivi e la sua visione culinaria a Brusaporto. Blamey, riconosciuta per la sua audacia, ha già ottenuto un significativo apprezzamento da critici di settore, figurando tra i primi locali secondo il noto critico gastronomico del New York Times, Pete Wells.

l’arrivo della chef Victoria Blamey

Victoria Blamey, che ha fatto della Grande Mela la sua casa e fonte di ispirazione, sta apportando una nuova dimensione alla cucina di Da Vittorio. Il suo approccio non convenzionale è caratterizzato da un’interpretazione fresca e innovativa delle classiche ricette italiane. Durante l’evento, Blamey avrà la possibilità di reinterpretare piatti iconici come l’Uovo all’Uovo e gli Spaghetti di tonno con bagnacauda e crumble di pistacchi, portando con sé la sua visione gastronomica unica e influente.

La chef, che ha aperto il suo ristorante a gennaio 2024, è attesa con entusiasmo e curiosità, in quanto la sua partecipazione rappresenta un’opportunità per scoprire come le culture culinarie si possano fondere e arricchirsi reciprocamente.

il concetto di “Us is Us”

un progetto per celebrare l’osmosi culturale

Il nome “Us is Us” racchiude un messaggio profondo, evidenziando la reciproca valorizzazione delle diverse esperienze culinarie. Non si tratta solo di un semplice scambio creativo, ma di un vero e proprio viaggio alla scoperta di aromi, tecniche e filosofie di cucina che si intrecciano per creare un’esperienza gastronomica inedita. I Cerea evidenziano come questo progetto non sia soltanto una celebrazione delle differenze, ma anche dell’unità che emerge quando diverse anime culinarie si mettono a confronto.

Secondo la visione della famiglia Cerea, la scelta di cominciare da New York non è casuale: la città è nota per essere un melting pot di culture e tradizioni gastronomiche, e rappresenta al meglio l’apertura verso la contaminazione culinaria. L’intenzione è quella di mettere in luce come la cucina newyorkese, libera da vincoli tradizionali, stia ridefinendo il concetto stesso di fine dining, sia in Italia che negli USA.

il futuro del progetto

Dopo la tappa di Brusaporto con Victoria Blamey, “Us is Us” si preparerà a espandersi verso altre città iconiche come Miami e Los Angeles, attualmente in fase di scouting. Questo promette di ampliare ulteriormente il dialogo gastronomico e culturale, portando i sapori italiani a interagire con quelli regionali degli Stati Uniti in un viaggio che si preannuncia ricco di sorprese e innovazioni.

I Cerea si mostrano entusiasti di questa nuova avventura, che rappresenta un passo avanti nel loro impegno costante verso l’evoluzione della gastronomia di alta qualità, fondendo tradizione e modernità, identità e creatività.