L’elogio delle lasagne al forno: come gli stranieri celebrano la cucina italiana autentica

L’elogio delle lasagne al forno: come gli stranieri celebrano la cucina italiana autentica - Fornelliditalia.it

La cucina italiana, con la sua enfasi sulla semplicità e sull’autenticità, continua a conquistare i palati di tutto il mondo. Un recente articolo di Julie Sheppard su Decanter, una delle principali riviste enologiche, mette in risalto l’apprezzamento internazionale per un piatto simbolo della tradizione culinaria italiana: le lasagne al forno. Questo piatto, che per tanti rappresenta il conforto e il calore delle tavole italiane, si distingue per la sua versatilità e ricerca di abbinamenti vinicoli che possano esaltarne i sapori.

Il valore delle lasagne al forno

Un piatto iconico nella tradizione culinaria italiana

Le lasagne al forno sono da sempre un simbolo della cucina italiana e rappresentano l’essenza dei pasti familiari. Secondo Julie Sheppard, “pochi piatti evocano il calore e il fascino della cucina italiana come le lasagne al forno”. Questa affermazione evidenzia non solo la popolarità del piatto tra gli italiani, ma anche il suo fascino irresistibile per i visitatori internazionali. Questo piatto ricco, composto da strati di pasta, besciamella e carne macinata, è apprezzato in tutto il mondo e viene spesso celebrato per la sua capacità di unire diversi sapori in un’unica preparazione.

Le lasagne variano significativamente da regione a regione in Italia, ma ciò che rimane costante è il loro ruolo nelle tradizioni familiari. È raro che in una casa italiana manchi una teglia di lasagne, specialmente durante le festività. Decanter sottolinea come, nonostante la complessità dei sapori, le lasagne continuino a essere un piatto molto popolare anche oltre i confini italiani, riuscendo ad adattarsi ai gusti di molteplici culture gastronomiche.

Abbinamenti vinicoli per le lasagne

Vini rossi freschi e leggeri per esaltare i gusti

Nell’articolo, Julie Sheppard discute le sfide nel trovare il vino giusto da abbinare alle lasagne, ma offre anche suggerimenti utili. Un vino red, come il Barbera, è presentato come un’opzione eccellente grazie alla sua freschezza e sapidità. Matthieu Longuère, esperto di vino e responsabile dello sviluppo del vino presso Le Cordon Bleu London, afferma che “le lasagne tendono a essere piuttosto ricche di sapore, quindi un vino rosso è il compagno perfetto”. Oltre al Barbera, anche vino Beaujolais e Zweigelt austriaco sono raccomandati.

Eric Zwiebel, sommelier e consulente enologico, concorda e suggerisce anche varietà come Dolcetto e Blaufränkisch. Questi vini, grazie alla loro acidità equilibrata, si prestano perfettamente a smorzare la ricchezza delle lasagne, garantendo un’esperienza culinaria ottimale.

L’importanza dell’acidità nelle scelte vinicole

Decanter mette in evidenza il ruolo cruciale dell’acidità nell’abbinamento di vini alle lasagne. “L’acidità taglia gli strati di cremosa besciamella e carne macinata,” afferma l’articolo. Questo equilibrio è essenziale, dato che le lasagne sono spesso preparate con ingredienti ricchi e grassi. Un vino con una buona acidità non solo esalta i sapori del piatto ma contribuisce a rendere l’intera esperienza gastronomica più armoniosa.

La scelta di un Sangiovese, ad esempio, porta un valore aggiunto, essendo questo vitigno largamente coltivato in Emilia-Romagna, la regione natale delle lasagne. Felix Paffard, sommelier di un rinomato ristorante londinese, avverte che “i rossi leggeri e molto acidi completano anche il pomodoro nella salsa,” suggerendo l’abbinamento con Chianti o Nebbiolo, entrambi noti per la loro acidità e complessità.

Alternative alle lasagne tradizionali

Lasagne bianche e vegetariane: un ventaglio di abbinamenti

Oltre alla tradizionale lasagna al pomodoro, l’articolo affronta anche varianti più innovative come le lasagne bianche o vegetariane. Questi piatti offrono un’alternativa altrettanto gustosa, e la scelta dei vini da abbinare può variare di conseguenza. Per le lasagne bianche, caratterizzate da salse più leggere come ricotta e funghi, Julie Sheppard suggerisce vini bianchi come Chardonnay, in particolare quelli lievemente invecchiati in botte per arricchirne il sapore.

Alessandro Mannello, un ristorante a Londra, propone le sue lasagne bianche preparate con funghi porcini e salsiccia italiana, accostate a vini con poco tannino e buona acidità. Queste combinazioni servono a bilanciare la cremosità del piatto. Nelle versioni vegetariane, il Pinot Nero e Chardonnay freschi sono suggeriti abbinamenti ideali: questi vini, grazie alla loro leggerezza e freschezza, completano i sapori senza sopraffarli.

Un’attenzione particolare agli abbinamenti da evitare

Decanter non manca di avvertire anche sui potenziali abbinamenti da evitare. Vini troppo strutturati, con elevati livelli di quercia, potrebbero entrare in contrasto con la ricchezza delle lasagne. Longuère e Zwiebel sono concordi nel suggerire di stare lontano da vini tannici che potrebbero sovrastare i sapori del piatto. Nonostante alcuni preferiscano abbinare il Lambrusco, Decanter raccomanda cautela, sottolineando che i vini più leggeri potrebbero non reggere il confronto con la complessità delle lasagne.

Questi suggerimenti offrono spunti interessanti per chi desidera esplorare la vasta gamma di abbinamenti possibili con questo piatto festivo, confermando che le lasagne al forno continuano a essere un simbolo duraturo della cultura culinaria italiana nel mondo.