Cà Rugate, situata a Montecchia di Crosara in provincia di Verona, ottiene un importante riconoscimento dalla guida enoturistica “Cantine d’Italia” di Go Wine. Questa onorificenza, che premia l’eccellenza nel settore dell’enoturismo, è un segnale significativo dell’impegno e della qualità che caratterizzano la cantina. Il titolare ed enologo Michele Tessari esprime la sua soddisfazione per il riconoscimento, descrivendolo come un momento di orgoglio per tutta la squadra.
L’importanza della guida “Cantine d’Italia”
Un riconoscimento di prestigio
La guida “Cantine d’Italia”, pubblicata da Go Wine, è nota come uno dei riferimenti più utilizzati nel mondo dell’enoturismo. Riconosce cantine che si distinguono non solo per la qualità dei loro vini, ma anche per l’esperienza di accoglienza che offrono ai visitatori. Quest’anno, sotto la lente dei delegati della guida, sono state visitate circa 1000 cantine in tutta Italia, ma solo 24 di esse hanno ricevuto l’ambito riconoscimento delle “Tre Impronte”. Questo certifica non solo l’alta qualità del prodotto, ma anche il servizio e l’ospitalità.
Un focus sull’accoglienza
Il valore dell’accoglienza è un aspetto centrale nella filosofia di Go Wine. Ogni cantina valutata deve dimostrare attenzione verso i visitatori, offrendo un’esperienza complessiva che travalica il semplice assaggio dei vini. La guida esamina vari aspetti come la professionalità dello staff, la qualità delle strutture, l’organizzazione di eventi speciali e le offerte di percorsi didattici. Un riconoscimento come Le Tre Impronte non è solo un attestato di qualità, ma un incentivo a migliorare continuamente l’esperienza enoturistica, fondamentale per attrarre e mantenere un pubblico internazionale.
L’impatto di questo riconoscimento sulla cantina
Orgoglio e motivazione
Michele Tessari, enologo e titolare di Cà Rugate, ha espresso la massima soddisfazione per il premio ricevuto. La cantina, da sempre impegnata nella coltivazione e nella produzione di vini di alta qualità, vede in questo riconoscimento un attestato del lavoro svolto e un ulteriore stimolo a investire in progetti che possano garantire una sempre maggiore soddisfazione per gli ospiti. Tessari sottolinea come il riconoscimento venga percepito non solo come un premio, ma anche come una responsabilità verso i visitatori e il territorio.
Crescita e sviluppo
Cà Rugate si distingue anche per la sua struttura, che include un Museo del Vino e una fattoria didattica riconosciuta dalla Regione Veneto. Queste iniziative sono pensate per educare i visitatori sull’importanza della viticoltura e della produzione vinicola, rendendo l’esperienza completa e arricchente. Nel 2022, la cantina ha registrato un’affluenza di circa 18mila enoturisti, di cui il 42% proveniente dall’estero. Questo dato evidenzia l’appeal che la cantina esercita non solo a livello locale, ma anche su scala internazionale, rappresentando una vera e propria attrazione turistica per il territorio veronese.
Un futuro luminoso per Cà Rugate
Apertura e accessibilità
Cà Rugate ha adottato un approccio di apertura continua, con orari di visita che spaziano per tutta la settimana, rendendo più facile l’accesso ai visitatori. La disponibilità costante rappresenta un fattore chiave per garantire che sempre più persone possano scoprire e apprezzare i vini della cantina. La varietà dell’offerta, dalle degustazioni guidate a eventi speciali, mira a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Sostenibilità e innovazione
Guardando al futuro, Cà Rugate è impegnata anche in pratiche sostenibili. La cantina sta esplorando metodi di produzione che non solo preservano l’ambiente, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità dei vini. Investimenti in nuove tecnologie e tecniche agricole innovative aiuteranno a garantire che Cà Rugate continui a prosperare nel competitivo mercato enologico, mantenendo sempre al centro la qualità e l’ospitalità che hanno caratterizzato il suo percorso fino ad oggi.