A Lanuvio, nel cuore dei Castelli Romani, gli appassionati del vino hanno l’opportunità di partecipare a un corso gratuito dedicato all’affascinante mondo della viticoltura. L’evento, che si svolgerà dal 2 al 4 gennaio 2025 presso il Centro anziani in Piazza della Maddalena, è volto a fornire conoscenze fondamentali sulla creazione di un vino di qualità. Promosso dal Comune di Lanuvio con il contributo della Regione Lazio e dell’Arsial, il corso è organizzato in collaborazione con l’AIS Lazio e i Castelli Romani.
Iscrizione e informazioni sul corso
Modalità di iscrizione
Fino al 30 dicembre 2024, i residenti di Lanuvio e dei comuni circostanti possono iscriversi al corso gratuitamente. Le iscrizioni si possono effettuare presso il Centro anziani di Lanuvio, dove gli interessati troveranno personale a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie. È consigliabile affrettarsi, poiché i posti sono limitati e l’iniziativa ha suscitato un notevole interesse tra gli amanti del vino.
Dettagli sul programma
Il programma del corso è articolato in tre incontri che si svolgeranno nelle date indicate. Ogni lezione prevede una parte teorica che copre le basi della viticoltura, le varietà di uva, le tecniche di vinificazione e gli aspetti fondamentali per ottenere un prodotto di alta qualità. A questa sezione si affiancherà una parte pratica dedicata alla degustazione di vini, strumento essenziale per comprendere le caratteristiche organolettiche e le differenze tra i vari tipi di vino. I partecipanti potranno apprendere come valutare l’aspetto, l’aroma e il sapore del vino, elementi chiave per affinare le proprie competenze sensoriali.
I relatori e le loro competenze
L’AIS e i relatori del corso
Il corso sarà condotto da esperti dell’AIS Lazio, l’Associazione Italiana Sommeliers, che da anni si impegna nella promozione della cultura enologica in Italia. I relatori, altamente qualificati, porteranno con sé una vasta esperienza nel settore vitivinicolo e una conoscenza profonda delle dinamiche che regolano la produzione vinicola. Inoltre, il vicesindaco di Lanuvio, Valeria Viglietti, e il delegato AIS, Fabrizio Gulini, hanno assicurato un approccio coinvolgente e pratico, rendendo le lezioni accessibili sia ai neofiti sia a chi desidera approfondire la propria cultura vinicola.
L’importanza della formazione enologica
Un percorso di formazione come questo è fondamentale non solo per appassionati e curiosi, ma anche per chi vorrebbe intraprendere una carriera nel settore vinicolo. La conoscenza approfondita delle tecniche di produzione e delle dinamiche di degustazione è essenziale per tutti coloro che desiderano lavorare in cantine, ristoranti o nelle vendite di vino. Formazioni di questo tipo contribuiscono a valorizzare le peculiarità del territorio laziale e a diffondere la cultura del vino, un prodotto emblematico della tradizione italiana.
Il contesto di Lanuvio e la viticoltura regionale
La tradizione vinicola a Lanuvio
Lanuvio e i Castelli Romani sono conosciuti per la loro ricca tradizione vitivinicola, che affonda le radici nell’antichità. Il clima mediterraneo e i terreni fertili offrono condizioni ideali per la coltivazione della vite, dando vita a vini di prestigio apprezzati anche oltre confine. Questo corso rappresenta un’opportunità per riscoprire e valorizzare il patrimonio enologico locale.
Il supporto delle istituzioni
L’iniziativa è sostenuta da diverse istituzioni, tra cui il Comune di Lanuvio, la Regione Lazio e l’Arsial, che dimostrano un forte impegno nella promozione della cultura vinicola e del turismo enogastronomico. Attraverso eventi come questo, si mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare le tradizioni locali, generando anche un impatto positivo sull’economia del territorio. La collaborazione tra pubblico e privato, rappresentata dalla sinergia con l’AIS Lazio, è un esempio di come l’unità tra diverse entità possa portare a risultati significativi per la comunità.
L’appuntamento è dunque da non perdere per chi desidera avvicinarsi al mondo del vino, arricchendo non solo le proprie conoscenze ma anche la propria esperienza sensoriale in un ambiente stimolante e conviviale.