Collis Veneto Wine Group: fatturato di 219 milioni di euro nel 2024, crescite e strategie per l’export

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Il Collis Veneto Wine Group ha chiuso il 2024 con risultati finanziari che confermano la sua posizione di prominenza nel settore vinicolo italiano. Situato nel cuore della vitivinicoltura veneta, il gruppo ha registrato un fatturato di 219 milioni di euro, evidenziando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è rafforzato da un utile netto di 1,4 milioni di euro, con ben il 70% delle vendite destinate ai mercati esteri. Scopriamo nel dettaglio i fattori che hanno contribuito a questi successi e le strategie future del gruppo.

Performante crescita economica del gruppo

Risultati finanziari dell’esercizio 2024

Il Collis Veneto Wine Group ha recentemente approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio che si è chiuso il 31 luglio 2024. Con una rete di circa 2.000 conferitori e 370 dipendenti, il gruppo si conferma come una delle prime dieci realtà vitivinicole in Italia. La cifra di 219 milioni di euro in fatturato non è solo una semplice cifra, ma rappresenta il frutto di un attento lavoro di gestione e promozione della produzione vinicola. Malgrado la complessità di un mercato in continua evoluzione e le sfide economiche globali, il gruppo ha dimostrato di avere un modello di business resiliente.

L’andamento dell’export e la strategia internazionale

Importante da evidenziare è il fatto che circa il 70% delle vendite del Collis Veneto Wine Group proviene dall’export, dimostrando così la solidità della sua presenza in oltre 70 Paesi. Ciò rappresenta non solo un’importante opportunità di crescita, ma anche una sfida che il gruppo affronta con determinazione. Il presidente Pietro Zambon ha dichiarato l’impegno del gruppo a mantenere il suo status di leader a livello globale, programmando strategie mirate per rafforzare la penetrazione nei mercati esteri, con un occhio particolare al Nord America e ai paesi emergenti, come l’India e diverse nazioni asiatiche. L’ambizione di espandere il marchio mondiale di Sartori e Riondo è un passo cruciale in questa direzione.

Investimento in innovazione e sinergie aziendali

Le nuove sinergie: Collis Heritage

Collis Veneto Wine Group ha intrapreso un importante percorso di sinergie attraverso la creazione di Collis Heritage, un’entità frutto dell’unione tra Casa Vinicola Sartori e Cantine Riondo, avvenuta un anno fa. Questa unione strategica ha lo scopo di ottimizzare la produzione e migliorare la qualità del vino, con l’intento di generare benefici economici significativi per i soci del gruppo. Pierluigi Guarise, amministratore delegato del gruppo, ha evidenziato l’importanza di questo sforzo organizzativo, che mira a garantire risultati sostenibili per l’intera filiera.

Focus su qualità e tradizione

In particolare, il marchio Sartori rappresenta una storica tradizione nell’ambito della vitivinicoltura veneta, specialmente nell’area della VALPOLICELLA, nota per i suoi vini di alta qualità. Le bollicine a marchio Riondo, d’altro canto, rappresentano una proposta innovativa e accattivante per il mercato moderno. Questi brand, con i loro propri valori e peculiarità, si integrano perfettamente nella strategia complessiva del gruppo, creando un portfolio diversificato che mira a soddisfare le esigenze dei consumatori a livello globale.

Il Collis Veneto Wine Group nel panorama vitivinicolo italiano

Una cooperativa alla guida del settore

Nato nel 2008 e con sede a Monteforte d’Alpone, in provincia di Verona, il Collis Veneto Wine Group si conferma come il più importante gruppo cooperativo della regione Veneto. Con una produzione annuale che supera i 75 milioni di bottiglie, il gruppo non solo contribuisce significativamente all’economia locale, ma si propone anche come un attore chiave nel panorama vinicolo italiano, rappresentando un modello di come le cooperative possono evolversi e competere a livello internazionale.

L’impegno verso la sostenibilità

Oltre alla crescita economica, Collis Veneto Wine Group si sta anche impegnando verso una maggiore sostenibilità nelle pratiche vitivinicole. La riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’uso responsabile delle risorse e l’adozione di pratiche di agricoltura sostenibile sono diventati elementi centrali nella sua operatività. Il gruppo è consapevole che i vincoli ambientali attuali richiedono un’attenzione particolare e, pertanto, sta lavorando attivamente per implementare metodi produttivi che siano in linea con le esigenze del mercato e delle generazioni future.

Il Collis Veneto Wine Group, con il suo mix di tradizione e innovazione, continua a rappresentare un esempio luminoso di come un’azienda possa non solo navigare le acque turbolente dell’economia globale, ma anche prosperare all’interno di esse.