Fiere di Parma acquista una quota di Roma Bar Show, strategia vincente per il mercato agroalimentare

Fiere di Parma acquista una quota di Roma Bar Show, strategia vincente per il mercato agroalimentare - Fornelliditalia.it

Un nuovo accordo tra Fiere di Parma e Roma Bar Show segna un’importante evoluzione nel panorama fieristico italiano. Con la recente acquisizione, Fiere di Parma mira a consolidare le sue fiere di settore, Tuttofood Milano e Cibus, rendendole punti di riferimento non solo per l’agroalimentare, ma anche per l’arte del bere e la miscelazione di liquori e spirits. Questo settore, che a livello globale ha raggiunto nel 2024 un valore di circa 1.800 miliardi di euro, presenta previsioni di crescita del 6% fino al 2028, con potenziali superamenti dei 2.400 miliardi di euro.

La crescita e l’impatto di Fiere di Parma

Performance pre-Covid e nuovi obiettivi

Fiere di Parma si distingue come uno dei poli fieristici più dinamici in Italia e in Europa. I dati finanziari rivelano un aumento significativo rispetto al periodo pre-pandemico, con ricavi cresciuti dell’11% e un incremento dell’Ebitda del 17%. Questi risultati sono frutto di una gestione virtuosa, recentemente riconosciuta dalla Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna. Queste performance positive non solo evidenziano la resilienza dell’organizzazione, ma anche la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato.

La diversificazione delle aree di influenza è un obiettivo cruciale per Fiere di Parma, che mira a consolidare la propria posizione nel settore fieristico. L’approccio strategico alla crescita, infatti, è diretto verso l’espansione delle sue manifestazioni e collaborazioni, mirando a raggiungere un pubblico globale sempre più vasto e variegato.

Collaborazione e sinergia con Roma e Milano

Il CEO di Fiere di Parma, Antonio Cellie, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra Roma, Milano e Parma. Questa collaborazione è vista come una spinta fondamentale per un settore che attende solidi segnali di crescita, in particolare nel segmento off trade e internazionale. L’operazione Roma Bar Show viene considerata vitale per la strategia aziendale, puntando a stabilire una piattaforma innovativa per il settore, con l’obiettivo di raggiungere la leadership a livello continentale.

Con questo accordo, Roma Bar Show intende consolidare ulteriormente la propria posizione come leader nel campo. Questo impegno porterà a un processo di industrializzazione attraverso la collaborazione con un importante player fieristico, consentendo di offrire servizi e opportunità ampliate agli espositori e ai visitatori.

Vantaggi per le aziende del settore food&beverage

Opportunità di esposizione e visibilità

Grazie a questo accordo, le aziende del settore food&beverage inizieranno a beneficiare della possibilità di esporre nei principali eventi del portafoglio di Fiere di Parma. Cibus e Tuttofood, manifestazioni di grande successo, si alterneranno ogni anno, offrendo agli espositori una visibilità mediatica continua e la possibilità di accedere a un pubblico vasto e diversificato.

Ogni azienda avrà l’opportunità di approfittare di un mese di visibilità in ogni manifestazione, durante il quale potrà interagire con potenziali partner di business e clienti. La presenza strategica nelle fiere non solo aiuta a rafforzare il brand e la reputazione aziendale, ma facilita anche l’accesso a nuove opportunità commerciali in un mercato in espansione.

L’impatto sull’industria della miscelazione

In un contesto in cui il mercato della miscelazione è in forte espansione, Fiere di Parma e Roma Bar Show intendono posizionarsi come pionieri in questo segmento. L’alleanza consentirà di portare innovazioni e tendenze del settore a un pubblico che cerca continuamente novità e qualità. Attraverso eventi dedicati e programmazioni pensate per il settore, ci si aspetta un incremento dell’interesse e della partecipazione al settore liquori e spirits.

Con l’affluenza di nuovi espositori e la partecipazione di aziende di calibro internazionale, questo accordo rappresenta un passo significativo nel rafforzare il legame tra il settore agroalimentare e quello delle bevande alcoliche, creando così nuove straordinarie opportunità di networking e crescita per gli operatori del settore.