Vinitaly espande la sua influenza nell’Est Europa con Wine Vision a Belgrado: evento dal 24 novembre

Vinitaly espande la sua influenza nell'Est Europa con Wine Vision a Belgrado: evento dal 24 novembre - Fornelliditalia.it

Il mondo del vino italiano continua a guardare a est in cerca di nuove opportunità di mercato. Dal 24 al 26 novembre, Belgrado ospiterà la terza edizione della manifestazione “Wine Vision By Open Balkan“, un evento organizzato da Veronafiere e Agenzia Ice, focalizzato sul rafforzamento della presenza del vino italiano nei Balcani e in tutta l’area dell’Est Europa. Con 57 aziende italiane partecipanti e un alto dibattito commerciale, l’evento si propone di stimolare le vendite e aumentare le relazioni commerciali tra produttori italiani e buyer dell’area.

Il rafforzamento della presenza italiana nel settore vinicolo

Vinitaly e Open Balkan: un connubio strategico

Negli ultimi anni, l’Italia ha cercato di consolidare la propria posizione nel mercato del vino europeo espandendo la sua presenza nei Balcani. Il progetto “Wine Vision” rappresenta un passo significativo in questa direzione. Con il supporto dell’Agenzia Ice, l’area Italia all’interno della manifestazione è stata pensata per attrarre l’interesse di operatori e acquirenti provenienti da Serbia, Macedonia del Nord, Albania e altre nazioni dell’Est Europa. Questo evento non solo funge da piattaforma espositiva, ma anche da un’opportunità per creare relazioni durature tra i produttori e i buyer locali, facilitando l’interscambio culturale e commerciale.

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Crescita delle vendite italiane nell’Est Europa

I dati parlano chiaro: la domanda di vino italiano nei mercati dell’Est Europa è in forte aumento. Secondo le statistiche, nel 2022 si è registrato un incremento delle vendite pari all’8,6%, arrivando a un valore complessivo di circa 250 milioni di euro nei 11 Paesi coinvolti nell’iniziativa. Questo successo contrasta nettamente con una media globale di esportazione del vino italiano che ha visto un decremento dell’1,6% nello stesso periodo. I numeri continuano a essere promettenti anche nei primi mesi del 2023, con un aumento tendenziale delle vendite del 13%.

Opportunità di business e networking

Incontri B2B e relazioni commerciali

Una delle caratteristiche distintive di Wine Vision è la creazione di un ambiente favorevole per incontri business-to-business , progettati per facilitare l’interazione tra i produttori italiani e i buyer di diverse nazioni europee. La collettiva rappresenta otto regioni italiane e mette in rete le aziende con acquirenti provenienti da 11 Paesi, offrendo un’ottima opportunità di networking. Grazie a questo format, i partecipanti possono visitare diversi stand, degustare una vasta selezione di vini e instaurare relazioni commerciali che potrebbero prospettare risultati favorevoli nel futuro.

Il ruolo di Vinitaly nell’espansione del mercato

Secondo Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, la missione di Belgrado non serve solo a promuovere i vini italiani, ma è parte di una strategia più ampia volta a selezionare e invitare operatori locali per la prossima edizione di Vinitaly, che avrà luogo a Verona dal 6 al 9 aprile. Nel corso dell’ultima edizione della fiera, oltre 1.500 operatori provenienti dall’area balcanica hanno partecipato, dimostrando un notevole interesse verso i prodotti vinicoli italiani. Inoltre, nel 2025 sarà di nuovo presente un’area espositiva dedicata ai produttori di Serbia, Albania e Macedonia del Nord, offrendo visibilità ai migliori vini di questi Paesi.

Il futuro del vino italiano nell’Est Europa

Prospettive di crescita nel settore vinicolo

Il settore vinicolo italiano guarda al futuro con ottimismo, specialmente in relazione all’espansione nei mercati dell’Est Europa. L’interesse crescente da parte di buyer e operatori dell’area balcanica è un chiaro segnale che le strategie di marketing messe in atto stanno dando risultati. La continua ricerca di nuove opportunità di mercato e il rafforzamento delle relazioni commerciali sono fattori chiave che influenzeranno la prossima fase di crescita, sia per le aziende italiane sia per i produttori locali.

Un mercato in evoluzione

Mentre il vino italiano si afferma sempre di più nella regione, si prevede che nuove varietà e stili di vino conquisteranno i gusti dei consumatori locali. Questa evoluzione potrebbe portare a interessanti collaborazioni e sinergie tra produttori italiani e balcanici, contribuendo a un mercato vinicolo sempre più dinamico e diversificato. L’evento a Belgrado rappresenta un’importante vetrina per il vino italiano, destinata a rafforzare ulteriormente la sua presenza in un territorio ricco di potenziale.

Con queste premesse, il viaggio del vino italiano in Est Europa appare promettente, contribuendo alla storia di un settore che si evolve e si adatta a nuove sfide e opportunità.