Innovazione nell’agricoltura: il simulatore SimAgri trasforma il settore con tecnologia avanzata

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La digitalizzazione dell’agricoltura sta vivendo una svolta significativa grazie ai recenti sviluppi del progetto ‘AgroFiliere‘ presentato dal CREA, che introduce il Simulatore SimAgri. Questo strumento integra tecnologie moderne come la guida automatica a controllo satellitare e comunicazioni tra macchine per ottimizzare le pratiche agricole. Finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste , il simulatore rappresenta un importante passo verso l’agricoltura di precisione, trasformando il modo in cui le aziende agricole operano e prendono decisioni.

simulatore simagri: la gemella virtuale dell’azienda agricola

un passo avanti nell’agricoltura di precisione

Il Simulatore SimAgri è concepito per fungere da vero e proprio gemello virtuale delle aziende agricole. Questo sistema permette di replicare digitalmente le condizioni reali delle aziende, offrendo la possibilità di esperimenti e simulazioni che aiutano a prendere decisioni informate. Grazie alla mappatura del terreno effettuata da droni e al monitoraggio digitale delle colture, i gestori delle aziende possono visualizzare scenari diversi e osservare come differenti pratiche agricole potrebbero influenzare i risultati.

L’integrazione con seminatrici di precisione e barre irroratrici consente di ottimizzare la distribuzione di concimi e antiparassitari, limitando l’uso delle sostanze chimiche solo alle aree effettivamente necessarie. Questa metodologia rappresenta una delle chiavi per ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, rispondendo opportunamente alle richieste di sostenibilità.

previsioni e gestione delle risorse

Un’altra funzione cruciale del simulatore è la capacità di effettuare previsioni riguardanti le malattie delle piante e l’utilizzo dei fitofarmaci. I modelli prevedono in modo anticipato l’insorgenza di problemi, come l’oidio della vite, permettendo agli agricoltori di intervenire solo quando è realmente necessario. Questa strategia non solo ottimizza la produzione, ma contribuisce anche alla salute del suolo e delle acque circostanti.

Inoltre, il sistema digitale elaborato dal progetto è studiato per valutare l’adattamento delle nuove varietà botaniche nel processo di miglioramento genetico, monitorando costantemente la tracciabilità e la sicurezza alimentare lungo l’intera filiera produttiva.

sostenibilità e innovazione: il ruolo del crea

l’integrazione della blockchain

Un aspetto innovativo del progetto riguarda la creazione di una piattaforma logistica integrata per la tracciabilità, utilizzando tecnologie di blockchain. Questa soluzione assicura la qualità e la sicurezza dei prodotti agricoli di IV gamma e della filiera agrumicola. La tracciabilità del prodotto diventa essenziale per garantire la fiducia dei consumatori e per allinearsi con le normative di sicurezza alimentare sempre più stringenti.

agricoltura 5.0 e progetti futuri

Secondo Paolo Menesatti, direttore del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, il progetto si inserisce nella strategia dell’agricoltura 5.0, mirata a migliorare la produzione sostenibile. L’obiettivo è produrre non solo in quantità, ma anche in qualità, rispettando il prodotto e l’ambiente circostante. Le attrezzature e i risultati ottenuti dal progetto ‘AgroFiliere‘ si traducono in innovazioni concrete nel mondo produttivo e pongono le basi per ulteriori ricerche scientifiche dedicate a ottimizzare la produzione in risposta alle sfide climatiche e alle criticità legate all’agricoltura.

Con lo sviluppo di strumenti e pratiche innovative, l’agricoltura si avvia verso un futuro più tecnologico e responsabile, con il Simulatore SimAgri come protagonista di questa trasformazione.