Cresce l’export italiano di olio d’oliva: oltre 1,9 miliardi di euro nei primi sette mesi del 2024

Cresce l’export italiano di olio d'oliva: oltre 1,9 miliardi di euro nei primi sette mesi del 2024 - Fornelliditalia.it

L’Italia continua a eccellere nel mercato dell’olio d’oliva, posizionandosi come secondo maggiore esportatore al mondo dopo la Spagna. Dai dati analizzati da ISMEA e provenienti da ISTAT, emerge un incremento significativo dell’export nei primi sette mesi del 2024, con un aumento del 7% in volume e addirittura del 61% in valore. Questo trend positivo testimonia non solo la qualità del prodotto italiano ma anche la crescente domanda globale, soprattutto dagli Stati Uniti, che si conferma il principale mercato di riferimento.

Le cifre dell’export e i mercati principali

L’andamento dell’export italiano

L’analisi dei dati di export italiano rivela un comparto in grande crescita. Nei primi sette mesi del 2024, l’olio d’oliva è stato esportato per un valore che supera 1,9 miliardi di euro, segnando un incremento sorprendente rispetto agli anni precedenti. Questo dato non è solo positivo per l’economia italiana, ma rappresenta anche una conferma della competitività del settore all’interno del mercato globale. L’incremento in volume e in valore è un indicatore che i consumatori esteri stanno sviluppando una sempre maggiore preferenza per il prodotto italiano, riflettendo una crescente intelligenza gastronomica e una predisposizione verso alimenti di alta qualità.

Stati Uniti: primo cliente dell’olio d’oliva italiano

Tra i vari mercati, gli Stati Uniti si confermano il principale importatore dell’olio d’oliva italiano, rappresentando una quota del 29% in termini di volume e del 31% in termini di introiti. Questo risultato è significativo e sottolinea l’importanza delle relazioni commerciali tra Italia e Stati Uniti, consentendo una profonda sinergia nel settore agroalimentare. A questo proposito, il mercato americano continua a mostrare un elevato interesse per ingredienti di qualità, in particolare quelli trattati con processi tradizionali, che rispondono alle aspettative di salute e autenticità dei consumatori.

Evolio Expo: un evento dedicato all’eccellenza dell’olio d’oliva

Una fiera internazionale per il settore

Il rilancio del settore olivicolo italiano viene ulteriormente supportato da eventi come Evolio Expo, la fiera internazionale B2B programmata dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 presso la Fiera del Levante di Bari. L’evento è organizzato da Senaf e ricevuto con entusiasmo dal Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia. Evolio Expo rappresenta una piattaforma strategica per mettere in mostra le eccellenze del panorama produttivo italiano e attrarre investitori e distributori dal mondo.

Opportunità per i produttori locali

La fiera avrà come obiettivo quello di riunire operatori specializzati, come responsabili dell’import/export e direttori di aziende di distribuzione. L’intento è quello di promuovere la diversità e la qualità degli oli d’oliva italiani, evidenziando le varietà di olive impiegate e i numerosi marchi di qualità riconosciuti, tra cui 42 Dop e 8 Igp. La presenza di esperti e la possibilità di interazioni dirette tra produttori e rappresentanti del mercato possono aprire nuovi canali di vendita e rafforzare la reputazione del prodotto italiano nel contesto internazionale.

La qualità dell’olio d’oliva italiano

Diversità genetica e qualità del prodotto

La qualità dell’olio d’oliva italiano si distingue non solo per il gusto e le caratteristiche organolettiche ma anche per la straordinaria varietà di olive utilizzate. Con oltre 500 genotipi, l’olio italiano rappresenta un patrimonio nazionale, che conferisce unicità e ricchezza ai suoi prodotti. Gli oli extravergine d’oliva italiani sono rinomati per la loro bassa acidità e per le tecniche di produzione tradizionali che ne preservano le virtù. Tali aspetti non solo attraggono consumatori di nicchia ma anche una clientela più ampia, interessata a qualità e sostenibilità.

L’importanza delle certificazioni di qualità

Le denominazioni di origine controllata e le indicazioni geografiche protette offrono un ulteriore livello di garanzia ai consumatori, assicurando che l’olio provenga da specifiche aree geografiche e che rispetti precisi standard qualitativi. Questa attenzione alla qualità e alla provenienza ha permesso all’Italia di mantenere una solida reputazione nel panorama mondiale delle esportazioni, offrendo un vantaggio competitivo che può essere sfruttato ulteriormente attraverso iniziative come Evolio Expo.

I dati di export e i successi emergenti confermano il ruolo dell’Italia come leader nel mercato dell’olio d’oliva, capace di rispondere alle sfide globali con prodotti di alta qualità e una forte identità culturale.