Brunello di Montalcino: nel 2024 continua la crescita sul mercato statunitense nonostante la flessione globale

Brunello di Montalcino: nel 2024 continua la crescita sul mercato statunitense nonostante la flessione globale - Fornelliditalia.it

Il Brunello di Montalcino si afferma come un leader nel settore vinicolo, riuscendo a registrare una crescita significativa delle vendite negli Stati Uniti nei primi nove mesi del 2024. Questo dato emerge in un contesto di mercato globale in difficoltà, dove molte altre categorie di vini stanno subendo cali notevoli. L’evento “Benvenuto Brunello” ha rappresentato l’occasione per rivelare questi risultati e per celebrare un prodotto che continua a mantenere un forte appeal tra i consumatori americani.

Crescita nelle vendite negli Stati Uniti

Performance positiva del Brunello

Il Brunello di Montalcino ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un incremento del 5% a volume e dell’1% a valore nelle vendite negli Stati Uniti. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando le difficoltà che attanagliano il mercato vinicolo globale. A fronte di una diminuzione dei consumi di vino rosso fermo che ha colpito non solo l’Italia, ma anche Francia e Stati Uniti con cali rispettivi del 6%, 8% e 9%, il Brunello si distingue per la sua robustezza. Un aspetto interessante è che il suo successo non è solo limitato agli Stati Uniti ma si ripercuote positivamente su tutta la categoria dei vini rossi, confermandosi un vino di lusso ricercato.

Confronto con il segmento dei vini rossi fermi

La differenza con il resto del mercato è notevole. Mentre i vini rossi fermi in generale stanno vivendo un periodo di discesa, il Brunello ha saputo edificare una base di consumatori fedeli, cementando la sua reputazione di alta qualità. Questo è il frutto di una strategia di marketing efficace e di un posizionamento riuscito nel segmento luxury del mercato vinicolo.

Fattori di successo: luxury e off-trade

Dominanza nel segmento luxury

Uno dei principali motivi alla base della resilienza del Brunello è il suo forte posizionamento nel segmento luxury. Con una quota di mercato che si attesta al 32% tra i vini rossi italiani venduti sopra i 50 dollari a bottiglia, il Brunello rispecchia chiaramente le tendenze emergenti nel mercato vinicolo statunitense. Gli amanti del vino sono sempre più attratti da prodotti di alta gamma, e il Brunello continua a essere la scelta preferita, creando una nicchia di mercato ben definita.

Efficacia del canale off-trade

In aggiunta, il canale off-trade, che include liquor store e vendite al dettaglio, ha registrato una crescita del 10% a valore. Ciò ha permesso di compensare il calo del 6% registrato nell’on-trade, caratterizzato da ristoranti e bar. La vendita di Brunello attraverso liquor store, dove il vino ha conquistato il 63% del market share, rappresenta il principale canale distributivo. Inoltre, l’emergere di canali come i club e le vendite all’ingrosso segna un ulteriore passo nella strategia di distribuzione, evidenziando come il Brunello stia riuscendo a conquistare anche nuovi segmenti di clientela.

Dinamiche nel canale Horeca

Riequilibrio delle vendite

Il canale Horeca, che tradizionalmente rappresenta una parte significativa delle vendite di Brunello, ha visto comunque una contrazione del 10% nel segmento ristorazione. Tuttavia, le vendite nel comparto dell’ospitalità, come nel settore alberghiero e nelle recreation venues , hanno contribuito a ridurre l’impatto della flessione. Questa resilienza è emblematicamente rappresentata dalle parole di Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio Brunello di Montalcino, il quale ha sottolineato l’importanza del settore.

Quota di mercato del Brunello nel Horeca

Il canale Horeca continua a rappresentare il 54% del valore delle vendite, espressione di un mercato in evoluzione. In confronto alla media italiana, che si attesta al 31%, il Brunello dimostra di avere un posizionamento distintivo, ben differente rispetto ad altri vini. La diversificazione dei canali di vendita si presenta, quindi, come un asse strategico fondamentale per scalare i ranking delle vendite nel mercato vinicolo.

Sfida con Bordeaux e Borgogna

Posizione di prezzo e vendite

Malgrado le sfide del mercato, il Brunello continua a mantenere un posizionamento di prezzo vantaggioso e una proposta qualitativa elevata. La fascia alta dei vini, quella sopra i 50 dollari, rappresenta il 71% del volume e l’84% del valore delle vendite, evidenziando la capacità del marchio di resistere a confronti diretti con etichette di Bordeaux o Borgogna. Anche se i vini francesi hanno subito perdite significative, il Brunello si afferma come scelta di valore, rispondendo a una domanda di qualità da parte dei consumatori.

Strategia di marketing e comunicazione

Queste dinamiche pongono la necessità di strategie di marketing mirate, in grado di attrarre i consumatori e di differenziare il Brunello dagli altri prodotti. In questo contesto, il focus sulla qualità e sull’autenticità deve rimanere centrale, garantendo che il Brunello non solo sopravviva, ma fiorisca attraverso l’innovazione e l’adozione di pratiche moderne di vendita.

“Benvenuto Brunello” e nuova annata

Eventi e presentazioni

Dal 14 al 18 novembre, Montalcino ospita l’evento annuale “Benvenuto Brunello”, dove 126 cantine presenteranno le nuove annate del Brunello 2020, della Riserva 2019 e del Rosso di Montalcino 2023. Questo incontro non è solo una vetrina per i produttori, ma anche un’importante manifestazione culturale che celebra la tradizione vitivinicola di Montalcino.

Celebrazione della resilienza e della tradizione

L’evento rappresenta un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di un vino che riesce a mantenere la sua identità e a conquistare i mercati globali. La presentazione di altre denominazioni come Moscadello e Sant’Antimo arricchisce il panorama e promuove il patrimonio vitivinicolo della regione, garantendo che anche le nuove generazioni possano apprezzare e continuare a sostenere questa tradizione.