L’azienda Silvia Barbaglia, situata nel cuore del territorio del Boca, rappresenta una delle realtà vinicole più autentiche e storiche dell’Alto Piemonte. Fondata nel 1946 da Mario Barbaglia, questa azienda a conduzione familiare continua a prosperare sotto la guida di Silvia e del padre Sergio. La zona di produzione, ricca di storia e tradizioni vitivinicole, è conosciuta non solo per i suoi vini di alta qualità, ma anche per il suo paesaggio naturale mozzafiato.
La storia dell’azienda Silvia Barbaglia
Un heritage familiare e una tradizione vinicola
L’azienda Silvia Barbaglia ha radici profonde che risalgono al 1946, quando Mario Barbaglia decise di dare avvio a questa attività nel comune di Cavallirio, una piccola frazione vicino a Borgomanero, nel Piemonte settentrionale. Alberto Barbaglia, il nonno di Silvia, aveva infuso passione e dedizione nella viticoltura, creando le basi per un’impresa che oggi ha raggiunto livelli di eccellenza. L’azienda è conosciuta per il suo approccio orientato alla sostenibilità e al rispetto della terra. La successione familiare ha portato Silvia a prendere le redini dell’azienda, portando con sé un forte desiderio di far conoscere il patrimonio vinicolo e culturale del suo territorio.
Silvia, fin da giovane, ha affiancato il padre nella gestione dell’azienda, acquisendo competenze nel settore e una profonda comprensione delle dinamiche della viticoltura. Il suo impegno ha favorito la creazione di diverse etichette che valorizzano le varietà autoctone, contribuendo a dare visibilità alla storica Doc Boca, una delle più antiche denominazioni italiane in cui la tradizione vitivinicola ha radici antiche.
Il terroir del Boca e le tecniche di coltivazione
Un ambiente unico per il Nebbiolo e le varietà autoctone
Il territorio del Boca è un mosaico di paesaggi che presenta una varietà di suoli e microclimi ideali per la viticoltura. Le sue origini vulcaniche, con rocce porfidiche, tufi e brecce, conferiscono ai vini una particolare mineralità e freschezza. Inoltre, il clima prealpino contribuisce a creare condizioni favorevoli per la crescita delle viti, rendendo l’area propizia non solo per il Nebbiolo, ma anche per altri vitigni come la Vespolina e l’Uva Rara.
L’azienda Barbaglia si estende su 4,5 ettari di vigneto, distribuiti tra i comuni di Boca, Cavallirio e Cascina del Buonumore. Qui, l’approccio tradizionale alla viticoltura si sposa con tecniche moderne, mantenendo un forte rispetto per l’ambiente. Anche l’allevamento della vite avviene seguendo metodi storici, come il sistema a maggiorana, che consente una gestione attenta della pianta, ponendo l’accento sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
Le etichette dell’azienda Barbaglia
La diversità dei vini e i progetti futuri
L’azienda Barbaglia si distingue per la sua ampia varietà di vini, dalle etichette storiche come il Boca Doc alle più recenti creazioni. Ogni vino racconta una storia unica, frutto di un’attenta selezione delle uve e di vinificazioni meticolose. Tra le novità più interessanti spicca il Colline Novaresi Doc 2022 “Cascina del Buonumore”, che racchiude in sé l’essenza di un territorio passato da bosco a vigneto, grazie all’impegno di Silvia.
Non mancano etichette iconiche come il Nebbiolo e il Vespolina, il cui profilo organolettico rappresenta perfettamente la varietà e il terroir della regione. Il Colline Novaresi Doc Uva Rara 2022 è un esempio di freschezza e complessità, mentre il Colline Novaresi Doc Vespolina Ledi 2023 si distingue per la sua eleganza e deliziosi sentori floreali.
Oltre ai vini fermi, l’azienda produce anche spumanti Metodo Classico, come il Curticella Brut e il Curticella Rosé, che stupiscono per equilibrio e finezza. Queste etichette sono il risultato di un processo produttivo controllato e di una rigida selezione delle uve, con un focus sulla qualità in ogni fase della produzione.
Visitare l’azienda Barbaglia: un’esperienza da non perdere
Un tour tra vigneti e tradizioni
L’azienda Silvia Barbaglia non è solo un luogo dove si producono vini di alta qualità, ma è anche un posto dove è possibile immergersi nella storia e nelle tradizioni vitivinicole del Piemonte. I visitatori possono intraprendere un tour guidato tra i vigneti, conoscere direttamente il processo di produzione e degustare le varie etichette disponibili.
Silvia, con la sua passione e competenza, guida i visitatori attraverso un percorso che valorizza ogni aspetto dell’azienda, rendendo l’esperienza formativa e coinvolgente. È un’opportunità per conoscere le tecniche di coltivazione e le peculiarità del suolo, mentre si ammirano i panorami mozzafiato del Monte Rosa. Con una produzione limitata a circa trentamila bottiglie, l’azienda Barbaglia rappresenta una vera e propria chicca per gli amanti del vino e per coloro che desiderano scoprire le meraviglie dell’Alto Piemonte.