In un contesto in cui il settore gastronomico si evolve rapidamente, i dati di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana, mostrano un significativo aumento delle opportunità occupazionali per i diplomati. Il tasso di occupazione dei loro allievi, infatti, è salito dal 30,5% nel 2019 all’81% nel 2023. Quest’anno, le celebrazioni per il ventennale dell’istituzione hanno coinciso con l’assegnazione dei premi Mam – Maestri d’arte e di mestiere, un evento di grande rilevanza culturale e professionale.
l’importanza di Alma nel settore gastronomico
una scuola con una lunga storia
La scuola Alma, situata nella storica Reggia di Colorno, ha inaugurato i suoi corsi il 12 gennaio 2004, partendo da un totale di 17 allievi. Da allora, l’istituzione ha visto una crescita esponenziale, accogliendo lo scorso anno ben 889 studenti, di cui 186 provenienti da paesi esteri. Questa evoluzione testimonia non solo l’importanza della scuola nella formazione professionale ma anche il crescente interesse per il settore gastronomico a livello globale.
un’offerta didattica diversificata
Alma offre una vasta gamma di corsi, oltre 20, studiati per preparare a diverse carriere nell’ambito culinario. Dal momento della sua fondazione, la scuola ha visto oltre 14.484 diplomati di 80 nazionalità diverse, formando professionisti in un vasto numero di discipline. Gli studenti possono accedere a laboratori all’avanguardia, godendo di uno spazio di 5.200 metri quadrati e di una biblioteca con oltre 15.000 volumi dedicati alla gastronomia e all’arte culinaria. Queste risorse rappresentano un valore aggiunto per chi desidera intraprendere o specializzarsi in una carriera nel settore del cibo e della ristorazione.
il successo occupazionale: analisi dei dati
un incremento significativo negli ultimi anni
L’incremento dell’occupazione degli allievi è una prova concreta dell’efficacia del modello formativo di Alma. Nel 2019, solo il 30,5% dei diplomati riusciva a trovare lavoro prima della conclusione del corso, ma nel 2023 tale percentuale è schizzata all’81%. Questo fenomeno è avvenuto in un periodo in cui il mondo del lavoro, dopo la pandemia, ha ripreso vigore, e la domanda di professionisti qualificati è aumentata notevolmente.
la distribuzione delle opportunità lavorative
Un aspetto interessante è la provenienza delle opportunità di lavoro per i laureati di Alma. L’84% delle richieste proviene dall’Italia, con una netta predominanza nell’alta ristorazione , seguita dai laboratori di pasticceria e dal settore dell’hôtellerie . L’inserimento lavorativo degli allievi è garantito anche grazie alla rete di 700 strutture partner che collaborano con Alma, consentendo agli studenti di entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro già durante il percorso formativo. Inoltre, il 95% degli allievi trova un impiego entro sei mesi dal conseguimento del diploma, un dato significativo che evidenzia la qualità della preparazione ricevuta.
i premi Mam: celebrazione dell’eccellenza artigiana
l’evento al Teatro Regio di Parma
Oltre a celebrare il ventennale della scuola, la cerimonia di premiazione tenutasi al Teatro Regio di Parma ha messo in luce il talento e l’impegno degli artigiani del settore. Il premio Mam, ideato in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, riconosce l’importanza della tradizione e della maestria nelle arti decorative e gastronomiche. Questa quinta edizione ha avuto due momenti importanti di celebrazione, a Venezia e a Parma, dove sono stati premiati rispettivamente 40 Maestri delle Arti Decorative e 23 esponenti del mondo gastronomico, selezionati direttamente dagli esperti di Alma.
l’impatto sul futuro del settore
La valorizzazione degli artigiani e la celebrazione delle eccellenze come i premi Mam rappresentano una spinta ulteriore per l’intero settore gastronomico. In un’epoca in cui l’innovazione e la qualità sono fondamentali, iniziative come queste contribuiscono a mantenere vive le tradizioni e a promuovere la formazione di alti livelli di professionalità nel mondo della cucina. Il riconoscimento delle competenze e delle abilità dei Maestri d’arte e di mestiere offre un’importante visibilità all’intero settore, favorendo un clima di stimolo e ambizione tra le nuove generazioni di chef e operatori della ristorazione.