Assemblea straordinaria del Consorzio Grana Padano: piani ambiziosi per il futuro del formaggio Dop

Assemblea straordinaria del Consorzio Grana Padano: piani ambiziosi per il futuro del formaggio Dop - Fornelliditalia.it

L’Assemblea generale semestrale del Consorzio di Tutela del Grana Padano ha avuto luogo recentemente al Centro Fiera di Montichiari, in provincia di Brescia. Durante l’assemblea, sono stati presentati e approvati piani strategici fondamentali che delineano il futuro della produzione di Grana Padano, mirati a un incremento consistente della produzione e a una solidificazione della presenza sui mercati internazionali. Questi sviluppi si collocano nel contesto di una crescente domanda globale di prodotti caseari di alta qualità e sostenibili.

Grana Padano, i numeri di produzione

Crescita nella produzione

L’analisi dei dati di produzione del Grana Padano per il periodo che va da gennaio a ottobre 2024 ha rivelato un aumento significativo, con oltre 4.667.885 forme prodotte, corrispondente a una crescita del 3,01% rispetto allo stesso intervallo dell’anno precedente. Tali numeri sono il risultato di un Piano Produttivo approvato dall’Assemblea, che ha visto un’adesione stragrande da parte dei membri, con oltre il 96% di voti favorevoli e una partecipazione del 95% degli aventi diritto.

Obiettivi futuri

Il nuovo Piano, che si estende su un triennio dal 2025 al 2027, ha l’obiettivo di raggiungere sette milioni di forme prodotte entro il 2030, prevedendo un incremento annuo costante del 3%. Il piano si propone di realizzare una crescita equilibrata lungo l’intera filiera, prestando particolare attenzione ai caseifici più piccoli. Questa strategia intende garantire che anche i produttori più modesti possano trarre beneficio da un settore in espansione, contribuendo così a rafforzare l’intero comparto produttivo.

L’orientamento internazionale del Grana Padano

Vendite all’estero

Un aspetto chiave del Piano Produttivo è la forte attenzione all’internazionalizzazione del Grana Padano. Attualmente, più del 52% delle vendite di questo formaggio avviene in mercati esteri, e il Consorzio aspira a consolidare e ampliare ulteriormente questa percentuale. Il presidente Renato Zaghini ha evidenziato l’importanza delle esportazioni come elemento essenziale per la crescita del Consorzio e ha espresso preoccupazione per eventuali misure protezionistiche, come l’introduzione di dazi, che potrebbero ostacolare l’accesso ai mercati internazionali.

Difesa degli interessi

Per affrontare queste sfide, il Consorzio si impegna a difendere i propri interessi in ambito internazionale, lavorando attivamente per evitare restrizioni che possano risultare dannose per il Grana Padano e i suoi produttori. La capacità di adattarsi e rispondere a eventuali difficoltà commerciali rappresenterà un elemento cruciale per il successo futuro del formaggio DOP.

Piano strategico 2024-2028: ambizioni e innovazioni

Dettagli sul piano strategico

Durante l’Assemblea è stato anche approvato un Piano Strategico 2024-2028, elaborato con l’assistenza di KPMG, finalizzato a rafforzare la leadership del Grana Padano nel mercato caseario globale. Questo piano, approvato all’unanimità dai membri, propone una visione ambiziosa, concentrandosi su innovazione, sostenibilità e miglioramento della qualità.

Innovazione e sostenibilità

Tra i principali obiettivi del piano vi è l’intento di fare del Grana Padano un simbolo dell’italianità a livello mondiale. Particolare attenzione sarà rivolta all’evoluzione dei processi produttivi, garantendo risposte adeguate alle nuove esigenze dei consumatori. A sostegno di tali iniziative, è previsto un budget marketing significativo di 52 milioni di euro, destinato a potenziare la presenza del Grana Padano sui mercati esteri e a sponsorizzare eventi internazionali di grande rilevanza, come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Investimenti e formazione nella filiera

Sviluppi infrastrutturali

Il Piano Strategico non si limita alla promozione, ma include un forte impegno per l’innovazione organizzativa e tecnologica. La filiera del Grana Padano prevede di concentrarsi sulla formazione e la specializzazione del personale, potenziando il supporto per i consorziati. Questo approccio mira a creare un ecosistema produttivo più efficiente e reattivo, in grado di rispondere adeguatamente alle sfide di un mercato in evoluzione.

Collaborazione tra consorziati

Stefano Berni, direttore generale del Consorzio, ha sottolineato l’importanza di una continua collaborazione tra i consorziati per raggiungere gli ambiziosi obiettivi delineati nel Piano Strategico. Questo impegno collettivo rappresenta un passo fondamentale verso una crescita sostenibile e duratura.

Modifiche al disciplinare di produzione

Approvazione significativa

Infine, l’Assemblea ha approvato modifiche al Disciplinare di produzione, con un consenso record di oltre il 99%. Tale approvazione evidenzia un forte supporto all’interno del Consorzio e un impegno condiviso per il futuro del Grana Padano. Durante l’incontro, personalità del calibro del parlamentare europeo Paolo Inselvini, e presidenti di associazioni legate al settore, hanno espresso il loro sostegno alla crescita del Grana Padano come modello di eccellenza e sostenibilità nel panorama agroalimentare sia italiano che internazionale.