Vini di eccellenza: i TAL di Cantina Bolzano e l’arte della viticoltura sostenibile

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Nel cuore dell’Alto Adige, la Cantina di Bolzano continua a stupire con la sua nuova linea di cuvée, i TAL, e con l’impegno verso una viticoltura di qualità e sostenibilità. L’innovazione e la tradizione si fondono per creare vini che non solo incontrano i palati più esigenti, ma rappresentano anche un modello di produzione responsabile. Scopriamo insieme le caratteristiche e le peculiarità di questi vini straordinari.

l’ascesa dei vini TAL e il loro significato

una collazione di tradizione, autenticità e longevità

I TAL, rosso e bianco, rappresentano l’apice della produzione enologica della Cantina di Bolzano. Creati attraverso una selezione rigorosa di grappoli e vinificazioni separate, questi vini si caratterizzano per la loro limitata produzione: solamente 2989 bottiglie per il rosso e 1897 per il bianco. Questo approccio mira non solo a garantire l’alta qualità dei vini, ma anche a offrire un’esperienza unica ad ogni degustazione.

Il nome TAL è emblematico e sottolinea i valori alla base di queste cuvée: Tradizione, Autenticità e Longevità. Questi principi sono palpabili nella scelta dei vitigni e nella loro lavorazione. I vini TAL sono il risultato di un lavoro che unisce metodi tradizionali e tecniche innovative, riflettendo la diversità del territorio altoatesino.

l’innovazione nel processo produttivo

La Cantina di Bolzano ha saputo adattarsi ai tempi, e il risultato si traduce in vini che non solo si distinguono per la freschezza e l’eleganza, ma che mostrano anche un’evoluzione positiva nel tempo. Vini come il Lagrein Taber e lo Chardonnay Riserva sono solo alcune delle etichette che testimoniano questa evoluzione.

L’approccio della cantina è multidimensionale: non si limita a produrre vini eccellenti, ma si impegna a conservare l’ambiente e a mantenere una produzione sostenibile. Infatti, l’80% dei viticoltori della cooperativa sono coltivatori diretti, impegnati a seguire pratiche biologiche nella gestione dei terreni. Questo approccio si vede nella qualità delle uve, che costituiscono la base per vini che si apprezzano anche dopo anni.

specificità dei TAL 2021: un connubio di territorio e innovazione

le caratteristiche del TAL rosso e bianco

Il TAL rosso, composto principalmente da Lagrein con un’aggiunta di Cabernet e Merlot, è il risultato di viti di 50 anni coltivate in terreni alluvionali su sottosuolo porfirico. La maturazione avviene in piccole botti di rovere e barrique francesi, seguita da un affinamento in fusti di cemento. Questo processo conferisce al vino una raffinatezza distintiva, permettendo alla complessità degli aromi di esprimersi al massimo.

Il TAL bianco, invece, è prevalentemente Chardonnay, con percentuali minori di Sauvignon e Pinot Grigio. Questa cuvée proviene da viti di oltre 30 anni d’età e viene affinata in barrique per poi completare il processo in acciaio. Grazie alla gestione accurata di ogni fase produttiva e alla selezione delle uve, il TAL bianco offre un’esperienza gustativa ricca di eleganza e freschezza.

evento di degustazione: un incontro fra cibo e vino

La Cantina di Bolzano ha collaborato con lo chef Filippo Sinisgalli per un evento di degustazione speciale, dove sono stati abbinati vini di annate significative ai piatti del rinomato ristorante Zur Kaiserkron. I vini, selezionati dall’enologo Stephan Filippi, hanno mostrato come l’intenso lavoro in cantina e la cura dei dettagli portino a risultati straordinari. L’evento ha evidenziato non solo le specificità dei TAL, ma anche l’armonia fra il vino e la gastronomia del territorio.

la cantina come modello di sostenibilità

innovazione architettonica e pratiche sostenibili

Inaugurata nel 2018, la nuova sede della Cantina di Bolzano non è solo un luogo di produzione, ma un esempio eccellente di come l’architettura possa fondersi con la sostenibilità. Certificata dall’Ökoinstitut Alto Adige, la cantina sfrutta il principio della gravità per ridurre l’uso di pompe, ottimizzando il consumo energetico. La struttura è progettata per mantenere una temperatura controllata grazie alla sua profondità, mentre fonti energetiche rinnovabili costituiscono un’importante parte del fabbisogno energetico totale.

il progetto qualità e la responsabilità sociale

Dal 1988, la Cantina Bolzano ha implementato il Progetto Qualità, una serie di iniziative per migliorare i vigneti e ridurre l’impatto ambientale della viticoltura. Con rigidi standard che coinvolgono 83 viticoltori, il progetto mira a garantire che ogni vino prodotto sia di altissima qualità, riducendo le rese e promuovendo pratiche agricole sostenibili.

L’interazione tra viticoltori ed enologo è cruciale: Stephan Filippi svolge un ruolo fondamentale nel garantire standard elevati, mentre il direttore generale Matthias Messner si occupa dello sviluppo strategico e della promozione sui mercati internazionali. La sinergia tra questi professionisti si traduce in un continuo miglioramento della qualità e in un posizionamento distintivo della Cantina di Bolzano nel panorama vinicolo.

Nel contesto della viticoltura contemporanea, la Cantina Bolzano rappresenta un punto di riferimento – un connubio di tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente, destinata a continuare a scrivere la sua storia di successo.