Il tappo di una bottiglia di vino è un elemento spesso trascurato, ma fondamentale per la qualità del prodotto finale. Non si tratta solo di chiusura, ma anche di come il tappo influisce sulle caratteristiche organolettiche del vino nel tempo. Con l’innovazione dell’industria vinicola e l’attenzione crescente verso la sostenibilità, il ruolo del tappo sta cambiando radicalmente.
Il tappo: una questione di qualità
La funzione fondamentale del tappo
Il tappo è il principale punto di contatto tra il vino e l’ambiente esterno. La sua funzione principale è quella di sigillare la bottiglia, proteggendo il vino da ossidazione e contaminazioni indesiderate. Tuttavia, il tappo consente anche un certo grado di micro-ossigenazione, fondamentale per la corretta evoluzione del vino durante la sua maturazione. Diverse tipologie di tappi, come quelli in sughero, plastica o metallo, interagiscono in modi unici con il vino, influenzando il profilo aromatico ed il gusto finale.
L’importanza della scelta del tappo è così cruciale che vari produttori di vino stanno testando e applicando nuovi materiali e tecnologie. I tappi tradizionali in sughero, sebbene siano ancora molto apprezzati, possono subire difetti come il “gusto di tappo“, un problema noto che altera il sapore del vino. Per questo motivo, molti vinificatori stanno esplorando opzioni alternative che possano garantire una chiusura sicura senza compromettere la qualità del contenuto.
Tappi innovativi e sostenibilità
L’industria vinicola ha iniziato a sperimentare tappi innovativi progettati per migliorare la qualità del vino e ridurre l’impatto ambientale. I tappi in plastica, ad esempio, stanno guadagnando popolarità grazie alla loro capacità di garantire una chiusura ermetica senza i difetti comuni del sughero. Al tempo stesso, cresce la domanda di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente che possano minimizzare i rifiuti e l’inquinamento.
In questo contesto, emerge il tappo Nomacorc Ocean, una vera e propria innovazione nel settore. Realizzato con plastico riciclato da rifiuti oceanici, questo tappo non solo rappresenta un passo verso la sostenibilità, ma dimostra anche come l’industria del vino possa adattarsi alle attuali sfide ambientali. Il riconoscimento ricevuto al SIMEI 2024 sottolinea l’efficacia di questo prodotto nel mantenere l’integrità del vino mentre contribuisce a ridurre l’inquinamento da plastica.
Un esempio di innovazione: il Nomacorc Ocean
Riconoscimenti e impatto ambientale
Nomacorc Ocean ha vinto il “Green Innovation Award” al SIMEI 2024, un evento internazionale di riferimento per il settore vinicolo. Questo tappo rappresenta l’incontro tra qualità e sostenibilità: protetto da un sistema di chiusura innovativo, offre una selezione responsabile di materiali per garantire la freschezza del vino.
La creazione di questo tappo è il risultato dell’impegno di Vinventions, l’azienda che l’ha sviluppato, verso pratiche di produzione responsabili. L’utilizzo di materiali provenienti da rifiuti destinati a finire negli oceani evidenzia la volontà dell’azienda di affrontare problematiche ambientali attraverso l’innovazione. Con questa iniziativa, Vinventions non solo migliora la qualità del vino, ma si propone anche come esempio di imprenditorialità sostenibile nel settore enologico.
Monitoraggio e gestione dell’ossigeno
Oltre al tappo Nomacorc Ocean, Vinventions ha recentemente presentato il NomaSense O2, un dispositivo innovativo per il monitoraggio dell’ossigeno all’interno delle bottiglie. Questo strumento consente ai produttori di controllare l’ossigeno in modo preciso, ottimizzando così il processo di maturazione del vino. Attraverso questa tecnologia, è possibile evitare eccessi o carenze di ossigeno, migliorando ulteriormente la qualità del prodotto finale.
Il NomaSense O2 rappresenta un significativo sviluppo nella vinificazione, aggiungendo un ulteriore livello di controllo alla produzione del vino. Grazie a queste tecnologie, i produttori possono garantire che ogni bottiglia raggiunga il consumatore in condizioni ottimali, evidenziando il legame tra innovazione tecnologica e qualità finale.
Il futuro del tappo: innovazione e sostenibilità
L’impegno di Vinventions per un futuro eco-friendly
Vinventions non si ferma al tappo Nomacorc Ocean e al NomaSense O2. Al SIMEI 2024, la società presenterà anche il POPS Ocean, un tappo per spumanti realizzato con plastica recuperata dagli oceani. Questa iniziativa ulteriormente rafforza il loro impegno per la sostenibilità e dimostra che la vinificazione moderna non può prescindere da una consapevolezza ecologica.
Il nuovo CEO di Vinventions, Axel Vuylsteke, svela la strategia futura dell’azienda, fondata su innovazione e sostenibilità. La visione prevede lo sviluppo di soluzioni sempre più all’avanguardia, con l’obiettivo di garantire non solo la qualità del vino, ma anche un ridotto impatto ambientale. Per Vuylsteke, il settore vinicolo è di fronte a una responsabilità fondamentale: integrare singoli elementi produttivi, come il tappo, in una più ampia strategia di tutela ambientale.
Un settore vinicolo che guarda avanti
L’industria del vino si trova di fronte a una fase di trasformazione significativa, dove le scelte di materiali e tecnologie influenzano il prodotto finale e l’ambiente. La centralità del tappo come elemento di qualità è quindi innegabile, e con l’aumento della consapevolezza ambientale, cresce la necessità di soluzioni innovative.
Con tappi come quello di Nomacorc Ocean e iniziative che combinano tecnologia, sostenibilità e qualità, il settore vinicolo si prepara ad affrontare un futuro promettente. La continua evoluzione dei materiali e delle pratiche di confezionamento per il vino segnerà una nuova era, in cui la responsabilità ambientale e l’eccellenza del prodotto andranno di pari passo, segnando un passo cruciale verso un’industria vinicola sostenibile.