L’arte della viticoltura in Puglia trova una delle sue espressioni più raffinate nella Tenuta Bocca di Lupo, situata nell’area Doc Castel del Monte. Questa cantina, orgoglio della famiglia Antinori, combina tradizione e innovazione, offrendo vini di alta qualità che raccontano la storia del territorio. Con un impegno verso pratiche biologiche e un amore per i vitigni autoctoni, Tenuta Bocca di Lupo rappresenta un esempio illustre dell’eccellenza vinicola pugliese.
La Tenuta Bocca di Lupo e il suo legame con il territorio
Il cuore della viticoltura pugliese
Immersa nel paesaggio selvaggio delle colline di Minervino Murge, la Tenuta Bocca di Lupo sfrutta le peculiarità del suolo carsico per produrre vini di straordinaria eleganza. La scelta di investire in questa regione da parte della famiglia Antinori nasce dalla profonda fiducia nel potenziale vinicolo della Puglia. La famiglia ha saputo coniugare la passione per il vino con la conoscenza delle tradizioni locali, dando vita a un progetto vinicolo che ha già oltre vent’anni di storia.
Con vigneti ad un’altitudine di poco superiore al livello del mare, la tenuta è caratterizzata da terreni poveri che favoriscono la produzione di uve di alta qualità. L’approccio biologico non è solo un obiettivo, ma una scelta strategica che permette di esaltare le caratteristiche uniche dei vini prodotti. L’azienda si è così affermata non solo per la qualità dei suoi vini, ma anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
L’importanza delle varietà autoctone
Tenuta Bocca di Lupo coltiva una selezione di vitigni sia autoctoni che internazionali, che rappresentano l’anima e il carattere distintivo della zona di Castel del Monte. Tra questi, l’Aglianico è uno dei protagonisti, affiancato da varietà come Fiano e Moscato, che impreziosiscono il panorama vitivinicolo locale. Al contempo, le varietà internazionali quali Cabernet Sauvignon e Chardonnay introducono un elemento di modernità e diversificazione.
Il risultato è un’armonia di sapori che rende ogni vino dell’azienda unico nel suo genere, perfettamente integrato con il contesto paesaggistico e culturale in cui è prodotto.
Il Bocca di Lupo: un vino che racconta una storia
La nascita di un vino iconico
Uno dei vini simbolo della Tenuta è il Bocca di Lupo, un’etichetta che ha segnato l’inizio del sogno enologico della famiglia Antinori. Questo vino, a base di Aglianico in purezza, rappresenta una vera e propria celebrazione di questo vitigno, tradizionalmente associato alla Puglia. Gli sforzi per produrre un Aglianico di alta qualità hanno portato alla creazione di un vino con straordinarie capacità di invecchiamento, frutto di attentissima selezione delle uve e di un’accurata vinificazione.
La pienezza delle uve raccolte dai vigneti ben mature permette di esprimere al meglio il potenziale di questo vino, rendendolo un compagno ideale per piatti ricchi e saporiti tipici della tradizione pugliese.
Il rinnovamento con il Locone
Recentemente, la Tenuta ha ampliato la propria gamma con l’introduzione del Locone, un Cabernet caratterizzato da un colore porpora intenso, dedicato al vicino lago artificiale che ha contribuito a formare l’ecosistema di questa zona carsica. Questo vino ha saputo conquistare gli estimatori per la sua freschezza e complessità, rappresentando un’evoluzione importante nel panorama vinicolo della tenuta. Il Locone è pensato per abbinamenti con piatti più audaci, evidenziando la versatilità della cantina nell’adattare la propria produzione ai gusti contemporanei.
L’autunno a tavola: abbinamenti con i vini di Tenuta Bocca di Lupo
I vini rossi che valorizzano i piatti tipici
Con l’arrivo dell’autunno, i sapori della cucina pugliese diventano ancora più intensi e avvolgenti e i vini della Tenuta Bocca di Lupo si rivelano gli alleati perfetti per esaltare questi piatti. L’Aglianico si abbina magnificamente con piatti sostanziosi come le Orecchiette al ragù di braciole, dove la complessità del sugo richiede un vino altrettanto articolato per armonizzarsi.
Anche l’Agnello al forno con patate e funghi cardoncelli rappresenta un abbinamento ideale con il Bocca di Lupo, dove la robustezza dell’agnello e le note terrose dei funghi trovano un perfetto equilibrio con i tannini setosi del vino.
Locone: un connubio di sapori
Per i palati che cercano qualcosa di più moderno, il Locone si accompagna a piatti gustosi come la Pasta al forno con salsiccia e funghi, dove la sapidità degli ingredienti richiama alla freschezza e alla complessità del Cabernet. In alternativa, il Cinghiale in umido con olive è un altro abbinamento straordinario, dove il carattere potente del cinghiale si sposa con le note fresche e speziate del vino, regalando un’esperienza sensoriale unica.
Tenuta Bocca di Lupo non è quindi solo un luogo dove si producono vini, ma un esempio vivente della tradizione vitivinicola pugliese che si rinnova e si evolve. In un paesaggio intriso di storia e cultura, ogni calice è una celebrazione di un territorio ricco di potenzialità.