Vinitaly Usa: il vino italiano si presenta al mercato americano con oltre 30 eventi al Navy Pier di Chicago

Vinitaly Usa: il vino italiano si presenta al mercato americano con oltre 30 eventi al Navy Pier di Chicago - Fornelliditalia.it

La rassegna Vinitaly Usa, in programma al Navy Pier di Chicago il 20 e il 21 ottobre, rappresenta un’importante opportunità di consolidamento per il vino italiano negli Stati Uniti. Dopo il successo del primo incontro dello scorso anno, l’evento di quest’anno si presenta con un format B2B pensato per favorire l’incontro tra produttori italiani e professionisti americani. La manifestazione è promossa da Veronafiere e Fiere Italiane in collaborazione con l’Italian Trade Agency ed è sostenuta da vari ministeri e istituzioni italiane.

Presenze e partnership istituzionali

Collaborazione con le istituzioni

Vinitaly Usa non è solo una fiera, ma un evento che coinvolge diverse organizzazioni e istituzioni a livello sia nazionale che locale. Tra le presenze istituzionali, troviamo il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, oltre all’Ambasciata italiana a Washington e al Consolato generale di Chicago. Questi enti supportano l’iniziativa per promuovere il vino Made in Italy e favorire l’ingresso sul mercato statunitense.

Partecipazione regionale

Un altro elemento distintivo della manifestazione è la partecipazione attiva delle regioni italiane. Le regioni del VENETO e dell’UMBRIA, insieme a collettive provenienti da LAZIO, SARDEGNA, CAMPANIA, CALABRIA e FRIULI VENEZIA GIULIA, saranno presenti con stand dedicati. Queste regioni non solo porteranno i loro vini tipici, ma offriranno anche l’opportunità di scoprire tradizioni e pratiche vitivinicole locali. La presenza di questi territori è essenziale per creare una narrazione autentica attorno al vino italiano.

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Il programma dell’evento

Un palinsesto ricco e variegato

Il programma di Vinitaly Usa è fittissimo, con oltre 30 eventi previsti in due giorni. Le attività includeranno masterclass, degustazioni e focus di mercato, rivolti a professionisti del settore. L’incontro si aprirà con un’importante sessione dedicata alla prima edizione della rassegna, dove i produttori italiani potranno presentare le loro etichette a una selezionata audience di operatori statunitensi.

Business forum e masterclass

Uno degli eventi centrali sarà il Business Forum, promosso dall’ITA in collaborazione con la National Association of Beverage Importers sul tema “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato Usa“. Questo incontro si propone di affrontare le sfide e le opportunità che il mercato americano offre ai produttori italiani. Tra le masterclass, spicca quella organizzata da Decanter, con la presenza di Michaela Morris, che presenterà sei vini premiati ai World Wine Awards.

Opportunità di networking e promozione

Incontri e sinergie tra produttori e importatori

Un altro obiettivo primario dell’evento è il matching tra l’offerta italiana e la domanda americana. Importatori di tutto rispetto come la National Association of Beverage Importers, Terlato Wine Group e Banville Wine Merchants sono solo alcuni dei nomi presenti. Questo momento di incontro risulta cruciale per i produttori italiani che desiderano espandere le proprie opportunità commerciali negli Stati Uniti.

Vinitaly International Academy

La Vinitaly International Academy offrirà sessioni dedicate alla formazione e alla promozione del vino italiano, facendo incontrare esperti e appassionati del settore. Inoltre, ci sarà spazio per l’Orient Express “La Dolce Vita”, un’iniziativa che selezionerà i vini provenienti dagli espositori di Verona per essere proposti a viaggiatori di lusso durante i tour in Europa. Questo aspetto rappresenta un ulteriore approfondimento della cultura del vino nelle esperienze di viaggio e di scoperta gastronomica.

Il Vinitaly Usa si profila come un evento di grande importanza per il futuro del vino italiano negli Stati Uniti, presentando un’opportunità unica per rafforzare la presenza del Made in Italy in un mercato strategico.

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