Negli ultimi anni, la sostenibilità e la riduzione del consumo di plastica sono diventati temi centrali nella vita quotidiana di molti italiani. In questo contesto, i gasatori d’acqua domestici stanno guadagnando popolarità, offrendo un’alternativa pratica e sostenibile all’acquisto di bottiglie di plastica. Scopriremo di seguito le varie tipologie di gasatori disponibili, come funzionano e quali differenze esistono tra i vari modelli.
Le diverse tipologie di gasatori d’acqua
Gasatori d’acqua manuali
I gasatori d’acqua manuali rappresentano una delle soluzioni più popolari per chi desidera frizzantezza a pagamento ridotto. Questi modelli sono alimentati senza l’ausilio di elettricità, funzionando grazie a un meccanismo manuale. Di solito, richiedono l’uso di una bombola di anidride carbonica, che consente di ottenere acqua frizzante semplicemente premendo un pulsante o azionando una leva.
La loro struttura è solitamente compatta e non ingombrante, e possono essere facilmente riposti in cucina. I costi di acquisto per questo tipo di gasatore variano tra i 20 e i 40 euro, rendendo questa opzione accessibile a un’ampia gamma di consumatori. Essendo più economici e privi di costi di energia, i gasatori manuali sono eccellenti per chi cerca un’opzione a lungo termine per ridurre il proprio impatto ecologico. 
Inoltre, i gasatori manuali sono un’ottima scelta per piccoli nuclei familiari o per chi consuma acqua gassata in quantità limitata. Uno dei vantaggi principali di questa tipologia è la possibilità di regolare il livello di gasatura, a seconda delle preferenze personali.
Gasatori d’acqua elettrici
La scelta di un gasatore d’acqua elettrico offre un’alternativa che unisce comodità e funzionalità. Questo tipo di apparecchio, alimentato tramite corrente elettrica, si distingue per la sua capacità di produrre acqua gassata più rapidamente e con meno sforzo rispetto ai modelli manuali. Generalmente, l’interazione con il dispositivo avviene attraverso un semplice pannello di controllo che consente di selezionare il livello di effervescenza desiderato.
La maggior parte dei gasatori elettrici è progettata per essere leggera e maneggevole, integrandosi facilmente nella cucina domestica. I costi per questa tipologia oscillano mediamente tra 50 e 150 euro, a seconda delle caratteristiche e della marca. Molti modelli offrono anche funzioni aggiuntive, come la possibilità di utilizzare filtri per migliorare la qualità dell’acqua, oppure diverse impostazioni per ottenere acqua gassata a diversi livelli di effervescenza.
Sebbene questi gasatori possano presentare costi di funzionamento più elevati rispetto ai modelli manuali, il loro utilizzo è altamente pratico e spesso desiderato da famiglie più numerose, dove il consumo di acqua gassata è maggiore.
Gasatori d’acqua con attacco alla rete idrica
Per chi desidera una soluzione definitiva e senza complicazioni, i gasatori d’acqua con attacco diretto alla rete idrica sono la scelta ideale. Questo tipo di impianto richiede una preparazione specifica per l’installazione, che include la necessità di un impianto fisso e di una bombola di anidride carbonica. Nonostante il costo iniziale possa risultare elevato – considerando sia l’apparecchio che la manodopera necessaria – questa soluzione garantisce una fornitura costante di acqua gassata.
Questi modelli offrono ottimi livelli di effervescenza e sono dotati di filtri che migliorano la qualità dell’acqua, eliminando impurità e riducendo i cloruri. Per famiglie numerose o per chi consuma grandi quantità di acqua frizzante, questa soluzione è altamente consigliata ed è spesso preferita in contesti di ristorazione o in uffici.
Il prezzo per i gasatori con attacco alla rete idrica varia notevolmente in base alla complessità dell’impianto e alle specifiche tecniche scelte, ma può superare facilmente i 500 euro. Ciò nonostante, il risparmio a lungo termine derivante dall’eliminazione delle bottiglie di plastica può compensare il costo iniziale.
Costi e considerazioni sull’acquisto
Quando si tratta di gasatori d’acqua domestici, è importante considerare il budget e le esigenze specifiche della propria famiglia. Le opzioni più economiche, come i gasatori manuali, sono perfette per chi non utilizza frequentemente acqua gassata. Al contrario, chi consuma moderatamente l’acqua frizzante potrebbe trovare vantaggioso un gasatore elettrico, mentre le famiglie più grandi o le aziende potrebbero preferire impianti con attacco diretto alla rete idrica.
Oltre al costo dell’apparecchio, è necessario valutare anche i costi ricorrenti delle bombole di CO2, che variano a seconda dell’utilizzo e della frequenza di sostituzione. Infine, è cruciale considerare il mercato per i modelli che si intende acquistare, per garantire un investimento ben congegnato e a lungo termine, particolarmente in un momento storico in cui la sostenibilità assume un significato sempre più rilevante.
