L’ultimo evento della terza edizione di B2Cheese, che ha ricevuto il riconoscimento di fiera internazionale, si è svolto a Bergamo con un notevole successo. La manifestazione ha rappresentato un’importante occasione di interazione tra operatori del settore lattiero-caseario, offrendo opportunità di networking e approfondimenti sulle sfide e sulle prospettive future del mercato globale.
Un evento in crescita: partecipazione e interesse
Incremento degli espositori e dei visitatori
Il B2Cheese ha visto la partecipazione di ben 177 espositori provenienti da 14 regioni italiane e 9 paesi esteri, registrando un aumento del 64% rispetto alla precedente edizione. Con 3.400 ingressi, l’evento ha ottenuto un incremento pari al 30% rispetto al 2022. Questi numeri non solo testimoniano l’interesse crescente nei confronti della manifestazione, ma evidenziano anche l’importanza di B2Cheese come luogo di incontro per professionisti e appassionati del settore.
L’evento si è rivelato un’importante piattaforma per lo sviluppo di nuove collaborazioni, mettendo in contatto produttori, distributori e consumatori. La varietà delle gamme espositive ha attratto un pubblico diversificato, contribuendo a un’atmosfera di condivisione e innovazione all’interno della fiera.
Respiro internazionale e opportunità di networking
L’afflusso di visitatori non si è limitato all’Europa, ma ha coinvolto anche partecipanti da diversi continenti, dimostrando il respiro internazionale di B2Cheese. Brunella Saccone, direttrice dell’Ufficio agroalimentare e vini dell’Italian Trade Agency, ha commentato le aspirazioni della fiera, paragonandola a Le Salon du Fromage sui mercati internazionali. Questa visione sottolinea l’importanza di B2Cheese come punto di riferimento non solo per l’Italia, ma per l’intero settore lattiero-caseario.
La fiera ha offerto convegni informativi che hanno permesso agli operatori di esplorare tendenze emergenti e le sfide future, creando un clima favorevole al networking e all’innovazione.
*Il gran premio del formaggiaio: un’importante competizione *
Un riconoscimento per l’eccellenza artigianale
Uno degli eventi di maggiore rilevanza durante B2Cheese 2024 è stata la seconda edizione del Gran premio del formaggiaio, una competizione che ha visto cinque formaggiai impegnati in sette prove altamente specializzate. Questa iniziativa non solo celebra l’eccellenza artigianale, ma mette anche in luce l’importanza della tradizione nella produzione casearia italiana. Marco Zacchello, proveniente dal VENETO, si è aggiudicato il titolo di migliore formaggiaio d’Italia, segnando un traguardo significativo per la sua carriera.
La competizione ha avuto l’obiettivo di promuovere la qualità e l’innovazione nel settore, evidenziando le capacità artigianali degli operatori e l’unicità delle produzioni locali. La partecipazione a questo tipo di eventi consente ai produttori non solo di competere, ma anche di condividere esperienze e imparare l’uno dall’altro, contribuendo a elevare gli standard del settore.
Prospettive future: innovazione e formazione
Discussione sui temi cruciali dell’industria
La fiera B2Cheese ha saputo affrontare con coraggio e visione le tematiche più attuali per il settore lattiero-caseario. I convegni organizzati durante l’evento hanno trattato opportunità legate a nuove tecnologie, le sfide economiche e sociali del settore, nonché l’importanza di valorizzare le piccole produzioni. Questi argomenti hanno sollecitato un ampio dibattito tra i partecipanti, evidenziando come l’innovazione rappresenti una chiave fondamentale per il futuro del settore.
È emerso anche un forte bisogno di investire nella formazione di nuove leve professionali, indispensabili per affrontare un mercato in rapido cambiamento. L’adozione delle nuove tecnologie, insieme alla creazione di programmi formativi mirati, sono stati identificati come strumenti essenziali per garantire la continuità e la crescita del settore lattiero-caseario.
Un evento da non perdere nel panorama internazionale
Grazie ai risultati ottenuti nella recente edizione, B2Cheese ha confermato la sua posizione di prestigio nello scenario delle fiere del settore. La manifestazione si è rivelata un’importante piattaforma per le aziende, offrendo loro la possibilità di esplorare nuove opportunità e sinergie, con l’obiettivo di mantenere alta la qualità del MADE IN ITALY agroalimentare. Le aziende partecipanti hanno avuto l’occasione di far conoscere i loro prodotti e di farsi promotrici di un’eccellenza che si distingue anche a livello globale.
