Il Monte Baldo Trentino protagonista: convegno su viticoltura e paesaggio in programma a Brentonico

Il Monte Baldo Trentino protagonista: convegno su viticoltura e paesaggio in programma a Brentonico - Fornelliditalia.it

Il Monte Baldo, situato nella regione trentini, sta emergendo come un’importante area del settore vitivinicolo, nonostante non abbia ancora ricevuto l’attenzione che merita. Venerdì 11 ottobre, il Palazzo Eccheli-Baisi a Brentonico ospiterà il convegno “Il Monte Baldo trentino, un dialogo tra viticoltura e paesaggio di montagna”, promosso dall’azienda Albino Armani, che intende illuminare questo straordinario territorio, affacciato sulla pittoresca Vallagarina. L’evento rappresenta un’opportunità significativa per esplorare le potenzialità vitivinicole della zona e per discutere del suo sviluppo sostenibile.

Il convegno di Albino Armani: un’occasione di approfondimento

La giornata di convegno si presenta ricca di interventi e dibattiti, moderati dall’enologa e divulgatrice Sissi Baratella. All’evento parteciperanno alcune delle aziende vinicole più rinomate del Trentino, tra cui Endrizzi, Foradori, Ferrari Trento, Sondelaite e la stessa Albino Armani. Quest’ultimo ha dichiarato, “Vogliamo valorizzare il nostro territorio e allo stesso tempo proteggerlo”, dimostrando così un forte impegno nei confronti della sostenibilità e della qualità vitivinicola nella regione.

L’Altopiano di Brentonico, caratterizzato da suoli ricchi di basalto e calcare, è ritenuto un luogo ideale per la coltivazione di vitigni destinati a spumante, come Pinot Nero e Chardonnay. Durante il convegno, la prima sessione sarà focalizzata sulla vocazione vitivinicola del Monte Baldo trentino, esaminando fattori come terroir, biodiversità e peculiarità pedologiche della zona. Relatori di spicco, tra cui il professor Attilio Scienza e Andrea Faustini di Cavit, condivideranno le loro conoscenze, evidenziando l’apprezzamento del Trentino per la produzione di uve di alta qualità.

Le sessioni dedicate alla viticoltura di montagna

Il convegno si articolerà in due sessioni principali. In particolare, nella prima parte, i relatori parleranno della scienza alla base della vitivinicoltura nella regione, analizzando come le specificità del suolo e del clima possano contribuire al successo della viticoltura nel Monte Baldo. “Il Trentino è un territorio straordinariamente vocato alla produzione di uve di qualità”, ha affermato il professor Scienza, richiamando l’attenzione sull’importanza della protezione dell’ambiente viticolo.

Nella seconda parte, gli interventi si concentreranno sul ruolo cruciale del contadino di montagna e sulla sostenibilità della viticoltura. Interverranno Alessandro De Bertolini della Fondazione Museo Storico del Trentino, che metterà in luce l’importanza storica e sociale del contadino montano, e Gianluca Telloli di Proposta Vini insieme a Michael Hock della Cantina St. Jodern Kellerei, i quali parleranno sull’integrazione equilibrata della viticoltura con il paesaggio montano. I partecipanti avranno l’opportunità di apprendere dall’esperienza del Vallese svizzero, un modello virtuoso per il settore.

L’importanza del riconoscimento UNESCO

Un altro tema di discussione di rilevante importanza sarà il processo di candidatura del Monte Baldo a Patrimonio dell’umanità UNESCO. Questa potenziale certificazione non solo costituirebbe un riconoscimento delle peculiarità etnologiche e naturalistiche del territorio, ma potrebbe anche rappresentare una svolta per lo sviluppo vitivinicolo e paesaggistico della zona. L’incontro offrirà, pertanto, non solo un momento di confronto tecnico, ma anche una prospettiva sul futuro della viticoltura che mira a preservare la bellezza e le caratteristiche uniche di un territorio ricco di storia e potenzialità.

Programma del convegno

L’agenda del convegno prevede una serie di interventi e discussioni che inizieranno alle 11:00. Dopo i saluti istituzionali, l’introduzione di Albino Armani aprirà la giornata. Saranno presentate le seguenti tematiche:

  • Ore 11:00: Saluti Istituzionali e Introduzione di Albino Armani
  • Ore 11:30: Interventi tra cui Attilio Scienza, Andrea Faustini e Duilio Porro sull’importanza della vocazione viticola del Monte Baldo
  • Ore 13:30: Ripresa con Sissi Baratella per un’analisi di Brentonico e il suo stile culturale
  • Ore 14:00: Presentazioni da parte di Armani, De Bertolini, Telloli e Hock sulla viticoltura in montagna e sull’importanza della tutela del territorio
  • Ore 15:00: Tavola rotonda con i produttori locali, per un dialogo aperto sul futuro della viticoltura nella regione.

L’evento si pone come un’opportunità fondamentale per stimolare un dialogo costruttivo e un maggiore coinvolgimento della comunità vitivinicola nella valorizzazione e protezione del patrimonio naturale e culturale del Monte Baldo.