La tradizione culinaria italiana affonda le radici in piatti simbolici che hanno accompagnato le famiglie nel corso delle generazioni. Tra questi, il pollo arrosto emerge chiaramente come il “piatto di famiglia” per sette italiani su dieci. Numerosi ricordi d’infanzia, legati alla cucina di mamma o alle doppie passate a tavola con i nonni, confermano l’importanza di questo piatto nella cultura gastronomica italiana. I risultati di un’indagine presentata in occasione del Pollo Arrosto Day 2024, promosso da Unaitalia, rivelano dettagli interessanti sull’affezione degli italiani verso questo alimento, capace di unire persone e memorie.
Il posto speciale del pollo arrosto nella cucina italiana
Un alimento da ricordare
L’indagine condotta da AstraRicerche ha messo in luce come il pollo arrosto non sia solo un piatto da consumare, ma un vero e proprio “piatto della memoria”. Il 40% degli intervistati associa la preparazione di questo piatto alla cucina di mamma, mentre il 29,5% lo collega ai pranzi domenicali in compagnia dei nonni. Queste percentuali evidenziano come il pollo arrosto rappresenti un legame affettivo profondo con familiari e tradizioni, contribuendo a una continuità gastronomica che si tramanda di generazione in generazione.
Una tradizione da mantenere
Non sorprende, quindi, che dopo le lasagne, il pollo arrosto sia il secondo piatto della nonna più frequentemente replicato dalla popolazione italiana, seguendo al terzo posto le polpette e la pasta all’uovo . Non solo, la quasi totalità degli italiani prepara il pollo arrosto almeno una volta al mese, ulteriormente sottolineando la sua rilevanza nelle abitudini culinarie nazionali.
Il ruolo delle nonne nella preparazione del pollo arrosto
Il patrimonio culinario delle nonne
L’indagine di AstraRicerche dimostra un altro aspetto interessante: il 94,3% delle nonne italiane è custode della ricetta tradizionale del pollo arrosto. Le nonne non solo preparano questo piatto per le loro famiglie, ma lo fanno secondo insegnamenti trasmessi da generazioni precedenti. Più di un quarto degli intervistati afferma di dover la propria versione della ricetta agli insegnamenti delle nonne o ai loro ricettari, segnando un forte legame tra cucina e memoria collettiva che si fonda su un patrimonio culturale ricco di sapori e tradizioni.
Api cuci e social media
In occasione della ottava edizione del Pollo Arrosto Day, il 2 ottobre, nonni e nipoti si riuniscono non solo attorno alla tavola, ma anche sui social media. Tra i volti noti che partecipano all’evento troviamo lo chef Peppe Guida, noto per la sua Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense, vincitrice di una stella Michelin. La sua proposta di ricetta, “Pollo arrosto di Nonna Rosa con salsa fredda di limoni e patate”, è solo uno dei tanti esempi di come la tradizione possa evolversi rimanendo fedele alle sue radici.
L’evento Pollo arrosto Day 2024
Celebrazione della tradizione gastronomica
Il Pollo Arrosto Day, che coincide con la Festa dei Nonni, si configura come una vera e propria maratona sociale che celebra uno dei simboli della tradizione gastronomica italiana. Quest’anno, l’evento include la partecipazione di influencer gastronomici come Nonna Silvi, con milioni di follower, e Nonna Margherita, anch’essa molto apprezzata sui social. Le loro ricette, apprezzate per la genuinità e la semplicità, stanno conquistando un pubblico sempre più ampio, inclusi i più giovani.
Un’opportunità di apprendimento
Una novità per l’edizione del 2024 è la possibilità di “prenotare una nonna”. Questo offre l’opportunità di partecipare di persona alla masterclass che si terrà alle 18.00 del 2 ottobre presso la Gambero Rosso Academy di Roma. Con Nonna Margherita e lo chef Stefano Iodice, i partecipanti avranno l’occasione di scoprire i segreti del pollo arrosto “come nonna comanda”. Questo evento non solo alimenta l’amore verso una cucina tradizionale, ma incoraggia anche la trasmissione dei saperi culinari rivolgendo un occhio attento al futuro.
