Il concorso caseario nazionale “Infiniti Blu”, tenutosi a Gorgonzola , ha visto il trionfo de La Casearia Carpenedo con il suo formaggio Blu61, che ha conquistato una prestigiosa targa d’eccellenza. Questo riconoscimento, riservato ai prodotti di alta qualità, sottolinea l’impegno dell’azienda nella produzione di latticini eccellenti. Il noto esperto Beppe Casolo ha evidenziato il notevole standard raggiunto e l’importanza di tale riconoscimento nel panorama caseario nazionale. L’azienda ha inoltre ottenuto un secondo premio con il Dolomitico affinato alla birra e il BluGins affinato al gin, ulteriormente confermando la sua leadership nel settore.
Il trionfo del Blu61: caratteristiche e abbinamenti
Il formaggio di punta della Casearia Carpenedo
Il Blu61 è un formaggio erborinato di latte vaccino, affinato con Raboso passito e arricchito con cranberries in crosta. Caratterizzato da una pasta cremosa e venature blu, questo formaggio offre un’esperienza gustativa intensa e armoniosa. È ideale da gustare a fine pasto, beneficiando di ottimi abbinamenti con vini passiti da uve rosse, che valorizzano le sue caratteristiche uniche. L’accuratezza nell’affinamento e nella scelta degli ingredienti rende il Blu61 un capolavoro gastronomico, apprezzato sia dai professionisti del settore che dai consumatori.
L’importanza del riconoscimento ricevuto
La targa d’eccellenza conquistata al 15° concorso “Infiniti Blu” non è solo un attestato di qualità, ma un segno del continuo impegno dell’azienda nel mantenere standard elevati nella produzione casearia. I riconoscimenti ricevuti dalla giuria tecnica sono riservati a quei formaggi che si distinguono per la loro qualità superiore. Con un punteggio eccellente, il Blu61 diventa un simbolo di tradizione e innovazione nel mondo dei formaggi, portando visibilità non solo all’azienda, ma anche al patrimonio caseario italiano.
La Casearia Carpenedo: radici storiche e innovazione
La nascita e l’evoluzione dell’azienda
Fondato nei primi del 1900 da Ernesto Carpenedo, un “casoin” di Preganziol , La Casearia Carpenedo ha visto una continua evoluzione attraverso le generazioni. Antonio Carpenedo, figlio di Ernesto, ha sviluppato una forte passione per l’affinamento dei formaggi e, negli anni ’60, gestendo un caseificio, ha iniziato a esportare la “Casata Carpenedo”. La sua visione lo ha portato a riconoscere il potenziale commerciale e qualitativo dei formaggi veneti.
Negli anni ’70, ha avviato una nuova fase creando un laboratorio di affinamento di formaggi, riprendendo l’antica tradizione di affinamento sotto vinacce. La produzione del formaggio Ubriaco ha segnato un capitolo decisivo nella storia dell’azienda, portando riconoscimenti e un marchio registrato che ha fatto conoscere l’azienda oltre i confini regionali.
Innovazione continua e leadership familiare
Oggi, La Casearia Carpenedo è guidata dai figli di Antonio, Ernesto e Alessandro, che continuano a portare avanti il lavoro del padre, investendo in ricerca e sviluppo. Ernesto, alla direzione della produzione, garantisce che gli elevati standard di qualità siano sempre rispettati, raggiungendo importanti certificazioni. Alessandro, al timone del marketing, ha dato impulso all’espansione internazionale del marchio, portando i prodotti nei mercati di 25 paesi nel mondo. Questa leadership familiare rappresenta una combinazione di rispetto per la tradizione e apertura all’innovazione.
L’innovazione nella produzione casearia
Sperimentazione e nuovi ingredienti
Negli ultimi decenni, La Casearia Carpenedo ha attuato una filosofia di innovazione costante nella scelta degli ingredienti per l’affinamento dei formaggi. L’azienda ha esplorato l’uso di elementi come fieno, foglie di noce, pepe e spezie, creando una vasta gamma di “formaggi di cantina” che si differenziano per profilo aromatico e gustativo. Questo approccio ha portato non solo alla creazione di nuovi prodotti di qualità, ma ha anche promesso un’ulteriore riconoscibilità nel panorama caseario.
L’importanza della qualità e della sostenibilità
Il processo produttivo della Casearia Carpenedo è attento alla qualità, dalla selezione delle materie prime fino al confezionamento. L’azienda ha conseguito la certificazione FSCC22000, che attesta l’impegno verso pratiche sostenibili e di alta qualità. Ciò non solo risponde a esigenze di mercato sempre più spinte verso la sostenibilità, ma garantisce anche un prodotto finale che incontra le aspettative dei consumatori di oggi, sempre più interessati all’origine e alla qualità dei prodotti alimentari.
La continua ricerca dell’eccellenza, unita a una lunga tradizione di sapere fare e passione per il formaggio, rendono La Casearia Carpenedo un esempio luminoso di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, producendo formaggi di altissima qualità e conquiste prestigiose nel settore.