Campari perfeziona l’acquisizione del 14,6% di Capevin Holdings per 82,6 milioni di euro

Campari perfeziona l'acquisizione del 14,6% di Capevin Holdings per 82,6 milioni di euro - Fornelliditalia.it

Campari, il noto gruppo italiano specializzato nella produzione di bevande alcoliche, ha recentemente concluso un’importante operazione finanziaria. L’acquisizione del 14,6% della sudafricana Capevin Holdings rappresenta un passo strategico nella crescita internazionale della compagnia, con un investimento totale di 69,6 milioni di sterline, equivalenti a 82,6 milioni di euro. Questa mossa non solo aumenta la presenza di Campari nei mercati esteri, ma rafforza anche il portafoglio di marchi di alcolici della società.

Dettagli sull’acquisizione di Capevin Holdings

La natura dell’operazione

Campari ha perfezionato l’acquisizione del 14,6% di Capevin Holdings, una holding sudafricana che controlla una partecipazione totale del 100% nella scozzese Cvh Spirits. Quest’ultima include una gamma di marchi di whisky prestigiosi, tra cui Bunnahabhain, Deanston, Tobermory e Ledaig per i single malt, oltre ai blended whiskies Scottish Leader e Black Bottle. L’investimento rappresenta una significativa diversificazione per Campari, che sta ampliando il proprio portafoglio con marchi storici legati alla tradizione scozzese.

Opportunità di crescita in Francia e Corea del Sud

In aggiunta all’acquisizione, Campari ha ottenuto i diritti per la distribuzione dei marchi di Cvh Spirits in due importanti mercati: Francia e Corea del Sud. Questi mercati sono considerati strategici per l’espansione della società, offrendo opportunità per incrementare le vendite e la brand awareness dei prodotti. L’ingresso in Francia, nota per la sua cultura del bere e la preferenza per gli alcolici di alta qualità, rappresenta una particolare occasione per affermare il valore dei marchi scozzesi. Allo stesso modo, la Corea del Sud, con una crescente domanda di spirits internazionali, offre un mercato promettente.

Diritti di governance e strategia futura

Diritto di nomina e protezione della minoranza

Uno degli aspetti salienti di questa operazione è il diritto di Campari di nominare un membro del consiglio di amministrazione della holding sudafricana Capevin. Questo diritto conferisce a Campari una significativa influenza sulle decisioni strategiche del gruppo, oltre a garantire una protezione adeguata della propria posizione di minoranza. Tale strategia di governance è fondamentale per garantire che gli interessi di Campari siano adeguatamente rappresentati.

Utilizzo della cassa disponibile

Per portare a termine l’operazione, Campari ha fatto ricorso alla cassa disponibile, un approccio prudente e strategico che evidenzia la solidità finanziaria dell’azienda. Questo utilizzo di liquidità è un indicativo della strategia di espansione aggressiva che il gruppo ha intrapreso, in un contesto dove il mercato degli alcolici è in continua evoluzione e sempre più competitivo.

Con il perfezionamento di questa acquisizione, Campari si prepara a rafforzare la propria posizione nel settore, puntando su marchi storici e su mercati con potenziale di crescita. La sinergia tra Campari e Cvh Spirits potrebbe generare opportunità senza precedenti per entrambi i gruppi sul palcoscenico globale.