Barbera D’Asti Wine Festival: un evento di successo per celebrare la regina del Monferrato - Fornelliditalia.it

Barbera D’Asti Wine Festival: un evento di successo per celebrare la regina del Monferrato

Il Barbera D’Asti Wine Festival ha chiuso i battenti, confermando il suo impatto significativo sulla cultura vinicola italiana. Questo festival, che si è svolto dal 6 al 15 settembre ad Asti, ha messo in risalto il vitigno Barbera, il terzo più coltivato a bacca rossa in Italia. Non solo un evento di degustazione, ma anche un’importante opportunità per riflettere sulle tradizioni vinicole del Monferrato e sul potenziale delle sue eccellenze.

L’importanza storica del festival

La prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival ha rappresentato un traguardo significativo non solo per gli organizzatori, ma anche per la comunità vinicola del Monferrato. Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti, ha celebrato il riscontro positivo da parte del pubblico, sottolineando l’importanza di rafforzare i legami tra il vino e il territorio. Maccario ha enfatizzato l’importanza di un evento che coinvolge produttori locali per raccontare le proprie storie e tradizioni legate al vitigno Barbera. Inoltre, ha espresso il desiderio di migliorare la partecipazione per le future edizioni.

Il festival ha avuto una rara opportunità di raccogliere sotto lo stesso tetto rappresentanti del vino, del cinema, della letteratura e dell’imprenditoria, dimostrando così la versatilità e l’appeal della Barbera. L’evento non solo ha posto le basi per una tradizione annuale, ma ha anche posto l’accento sulla necessità di valorizzare questa varietà vinicola, nell’intento di attrarre un pubblico sempre più vasto.

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Programma e ospiti illustri

Sotto la direzione artistica di Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera, il festival ha proposto un ricco palinsesto di eventi dal 6 all’8 settembre. L’evento ha ospitato personalità del mondo del vino e della cultura, tra cui l’attore e regista Neri Marcorè e la scrittrice Stefania Auci. Le giornate sono state caratterizzate da panel di discussione, presentazioni e momenti di convivialità, in cui i partecipanti hanno avuto modo di assaporare non solo il vino, ma anche la cultura del Monferrato.

Successivamente, dal 9 settembre, il festival ha offerto masterclass esclusive con esperti del settore vini, rivelando le sfide e le opportunità che il mondo della vinificazione presenta. La partecipazione di esperti internazionali ha elevato il livello delle sessioni, attirando appassionati e professionisti desiderosi di apprendere dai migliori. Tra i relatori figuravano nomi noti come Gianni Fabrizio e Jeffrey Porter che hanno studiato e discusso delle peculiarità del vitigno Barbera.

Un’esperienza immersiva al Palazzo Alfieri

Il Palazzo Alfieri, luogo simbolo dell’evento, ha offerto un ambiente accogliente per accogliere visitatori e appassionati del vino. Ogni giorno, questo storico palazzo ha aperto le sue porte per offrire sessioni di approfondimento e banchi d’assaggio che hanno messo in risalto l’unicità della Barbera d’Asti. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di incontrare direttamente i produttori, creando un legame che spesso va oltre il vino stesso.

Costantino Gabardi, uno degli organizzatori del festival, ha sottolineato che la Barbera è un vitigno che incarna la cultura del Monferrato, rivelando la sua essenza in ogni sorso. Questo festival non è solo una celebrazione del vino, ma è anche un viaggio attraverso la storia e il patrimonio di un territorio che ha molto da offrire. L’esperienza si è rivelata coinvolgente e educativa, contribuendo a una maggiore conoscenza del drink locale.

La collaborazione e i riconoscimenti

Vitaliano Maccario ha concluso il festival ringraziando i partner che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. In particolare, ha evidenziato il ruolo fondamentale del Corriere della Sera, che ha contribuito alla pianificazione delle tre giornate iniziali, nonché il supporto della Banca d’Asti e delle istituzioni locali e nazionali. Il festival ha saputo unire le forze di vari attori, evidenziando l’importanza del lavoro collaborativo nel sostenere e valorizzare il patrimonio vinicolo del Monferrato.

Con il successo di questa prima edizione, il Barbera D’Asti Wine Festival si prepara a diventare un appuntamento annuale imperdibile per gli amanti del vino e per coloro che desiderano conoscere meglio le ricchezze del territorio astigiano. Le aspettative per le future edizioni sono elevate, con la speranza di un coinvolgimento sempre maggiore da parte di appassionati e turisti.

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