Celebrazione della vendemmia a Valtènesi: oltre 70 vini in degustazione e premi ai produttori locali

Celebrazione della vendemmia a Valtènesi: oltre 70 vini in degustazione e premi ai produttori locali - Fornelliditalia.it

La festa di apertura della vendemmia a Puegnago del Garda si è svolta il 14 settembre, portando in primo piano non solo il presente della viticoltura locale, ma anche il suo passato e futuro. Organizzata dal Consorzio della Valtènesi, l’evento ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e la presenza di personalità di spicco nel settore vitivinicolo. L’occasione ha permesso di degustare oltre 70 etichette e di celebrare i soci con almeno 10 anni di iscrizione all’ONAV, ricevendo le ambite “Spille di Fedeltà”. Tra i protagonisti, Michele Vescia e Pia Berlucchi, riconosciuti storici del vino italiano e locale.

Festa della vendemmia a Puegnago del Garda

L’evento ha avuto un enorme richiamo per gli amanti del vino, che hanno potuto assaporare una varietà di etichette dalla Valtènesi, compresi i pregiati vini della Riviera del Garda Classico e del San Martino della Battaglia. La scelta di presentare più di 70 etichette è un chiaro segno della vitalità e della diversificazione della produzione vitivinicola locale. La Valtènesi è nota per i suoi Groppello e Rosè, simbolo di un territorio che sta cercando di affermarsi nel panorama nazionale. Il consorzio ha voluto lanciare un messaggio potente: il vino è non solo un prodotto, ma un vero e proprio patrimonio culturale da preservare e valorizzare, un legame tra generazioni di viticoltori e appassionati.

Attenzione alle nuove generazioni

In un’ottica di continuità e innovazione, il consorzio ha presentato un libretto dedicato ai giovani intitolato “A spasso in Valtènesi”. Il presidente Paolo Pasini ha sottolineato l’importanza di educare e coinvolgere i più piccoli riguardo alla cultura vitivinicola del territorio. Il libretto è pensato per rendere accessibile la storia del vino agli alunni delle scuole locali attraverso giochi e indovinelli. Un elemento educativo che ha come protagonisti Amalia e Pompeo, con un riferimento al senatore Molmenti, figura storica che ha contribuito a codificare il vino gardesano un secolo fa. Questo progetto dimostra come il Consorzio intenda sedurre le nuove generazioni e tramandare una passione che è parte integrante dell’identità locale.

Riconoscimenti e tradizione

Una parte significativa dell’evento è stata dedicata al passato della viticoltura locale, con un ricordo speciale per Sante Bonomo, ex presidente e pionere dell’innovazione nel settore vinicolo bresciano. Bonomo è stato il fondatore della prima cooperativa del Benaco, dedicata ai piccoli produttori. Per onorarne il contributo, il Consorzio ha istituito un premio dedicato al miglior vino rosso dell’anno, il quale è stato conferito all’azienda agricola “Le Gaine” di Bedizzole. Questo riconoscimento non solo celebra l’eccellenza dei produttori locali, ma mette anche in luce la tradizione vitivinicola della Valtènesi, conferendo un forte legame al DNA del territorio.

Il vincitore del premio e il futuro della vendemmia

La giuria, presieduta da Fabio Finazzi, ha selezionato come vincitore un rosso dal sapore fruttato e dall’ottima struttura. Questo vino ha già ricevuto un diploma di eccellenza al concorso ufficiale della Doc Riviera del Garda, rafforzando ulteriormente la reputazione dell’azienda “Le Gaine”. L’aggiudicazione del premio ha segnato ufficialmente l’inizio della vendemmia, il cui andamento sarà influenzato da un meteo instabile, richiedendo ai viticoltori un notevole impegno e perseveranza. Le sfide climatiche non spaventano i produttori, che con pazienza e dedizione continueranno a mantenere alta la qualità dei loro vini e la tradizione vitivinicola della Valtènesi.