L’attesa per il G7 Agricoltura a Siracusa, fissato dal 21 al 29 settembre, si fa sempre più intensa. Palazzo Chigi ha annunciato la selezione della proposta progettuale dell’azienda agricola Pinto di Mola di Bari, un riconoscimento che evidenzia l’eccellenza pugliese nel settore agroalimentare. Queste iniziative si pongono l’obiettivo di mostrare al mondo l’importanza della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione dell’agricoltura, elementi essenziali per affrontare le sfide globali attuali.
L’innovazione in agricoltura della famiglia Pinto
La nuova iniziativa a Cozze
La famiglia Pinto non è nuova a sfide ambiziose. Con l’apertura di una terza azienda a Cozze, sarà realizzato un nuovo spazio dedicato agli eventi, focalizzato sulla promozione della Dieta Mediterranea. Questo progetto non solo mira a celebrarne i benefici per la salute umana, ma anche a coniugare il concetto di sostenibilità agroalimentare con l’esigenza di un’alimentazione salutare. La proposta si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso stili di vita più sani e sostenibili, fornendo un modello di riferimento che possa servire da esempio per future generazioni di agricoltori.
L’azienda Pinto ha dunque deciso di puntare su un modello innovativo che abbraccia la multifunzionalità dell’agricoltura. Questo approccio riconosce il valore economico, sociale e ambientale delle pratiche agricole, proponendo un’esperienza che va oltre la semplice coltivazione. 
Valorizzare il settore agroalimentare
Domenico Pinto, imprenditore e figura centrale nel progetto, ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo nella trasformazione del settore agricolo. “Dobbiamo impegnarci tutti nel realizzare i cambiamenti che ci impone la competizione internazionale,” ha affermato. Con queste parole, Pinto esprime la necessità di attuare politiche e strategie che possano garantire un futuro migliore, non solo per gli agricoltori, ma anche per tutta la comunità. Valorizzare il mondo agricolo e migliorare la qualità della vita di chi lavora nei campi sono temi fondamentali per l’azienda.
In un contesto così globale, è cruciale coinvolgere le nuove generazioni. Questo si traduce non solo in un passaggio di conoscenze e competenze, ma anche in un invito all’innovazione e alla ricerca, aree in cui l’azienda Pinto si sta facendo promotrice attraverso vari progetti.
Best practices da presentare a Siracusa
Le pratiche da condividere con il mondo
Al G7 di Siracusa, l’azienda Pinto avrà l’opportunità di presentare le sue best practices, evidenziando l’importanza di agrobiodiversità, multifunzionalità e sostenibilità. Questi tre concetti chiave sintetizzano la missione dell’azienda, orientata verso l’innovazione continua e l’integrazione di nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale, nei processi produttivi.
Tra le iniziative in programma, verranno proiettate video interviste che illustrano le esperienze e le visioni della famiglia Pinto e del project manager della nuova tenuta. Questi contenuti, con sottotitoli in inglese, permetteranno di raggiungere un pubblico internazionale, sottolineando il valore del modello agricolo pugliese e della Dieta Mediterranea.
Il contributo del Ciheam di Bari
Un ruolo cruciale sarà svolto anche dal Ciheam di Bari, che presenterà i risultati delle proprie ricerche nell’orto sperimentale della Tenuta Pinto. I ricercatori coinvolti illustreranno come l’innovazione in agricoltura possa essere applicata concretamente, portando alla creazione di sistemi alimentari sostenibili.
Presenti anche esperti del settore, come Francesco Paolo Fanizzi dell’Università del Salento e altri rappresentanti di Confindustria, che contribuiranno al dibattito sulle nuove idee e pratiche da adottare nel mondo agricolo. Questi interventi saranno un’importante opportunità per creare sinergie tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, stimolando il progresso e la crescita nel settore agroalimentare.
Le prospettive di collaborazione e di sviluppo sostenibile sono centrali nell’agenda del G7 Agricoltura di Siracusa, confermando l’importanza dell’innovazione per il futuro dell’agricoltura mondiale.
