Dall’5 all’8 settembre 2024, il Parco Schuster di Roma ha accolto l’evento “Roma Baccalà 2024”, dedicato alla celebrazione delle migliori interpretazioni del baccalà e dello stoccafisso, valorizzando la storica connessione culinaria tra Italia e Norvegia. Una manifestazione che non solo ha attratto una grande folla, ma ha anche consentito al pubblico di scoprire i deliziosi sapori del merluzzo norvegese attraverso showcooking, esposizioni e approfondimenti tematici. Questo articolo esplora i momenti salienti dell’evento, con un particolare focus sui legami culturali e gastronomici tra i due Paesi.
La zuppa di cozze e piselli con baccalà: un connubio di sapori
La preparazione della ricetta
Uno degli highlight dell’evento è stato il showcooking dedicato alla Norvegia, durante il quale il rinomato chef Aleksander Strand, personale dell’ambasciatore norvegese in Italia, ha preparato una gustosa zuppa di cozze e piselli con baccalà e ragù di finocchio. Questo piatto è stato pensato per esaltare l’incontro tra i sapori nostrani e quelli norvegesi, rappresentando simbolicamente la fusion culinaria tra Italia e Norvegia. La ricetta ha catturato l’attenzione dei partecipanti, che hanno potuto assistere alla creazione del piatto caratterizzato da una preparazione attenta e meticolosa.
Gioco di consistenze e ingredienti freschi
Questa zuppa offre un’interessante varietà di consistenze, grazie alla cremosità del brodo e alle scaglie di stoccafisso. Gli ingredienti impiegati, come le cozze fresche dell’Adriatico, i piselli dolci e il ragù di finocchio, erano scelti per esaltare il sapore del baccalà. Il tutto impreziosito dall’olio extravergine d’oliva e dalla panna della Centrale del Latte di Roma, sponsor dell’evento. La qualità e la freschezza degli ingredienti sono state fondamentali per la riuscita del piatto, che ha rappresentato un perfetto equilibrio tra le tradizioni culinarie italiane e norvegesi.
La Norvegia come principale fornitore di baccalà
Il ruolo del Norwegian Seafood Council
La Norvegia detiene il primato mondiale come produttore di baccalà e stoccafisso, una tradizione gastronomica radicata nella cultura nordica. Il Norwegian Seafood Council, attraverso il marchio “Seafood from Norway“, promuove la qualità e la sostenibilità dei suoi prodotti, che provengono da acque cristalline e fredde dei fiordi del Mare del Nord. Durante l’evento, Jennifer Mazzilli del Norwegian Seafood Council ha spiegato le rigorose procedure adottate dal ministero della Pesca norvegese per garantire la sostenibilità nella pesca e la protezione delle comunità costiere.
Importanza dello skrei per l’Italia
L’Italia è il primo importatore di stoccafisso di alta qualità, noto come skrei, il quale è lavorato artigianalmente seguendo metodi tradizionali. Il processo di essiccazione al vento su rastrelliere di legno e la conservazione sotto sale sono tecniche storiche che garantiscono un prodotto ricco di nutrienti. Questo baccalà unico è famoso non solo per la sua versatilità in cucina, ma anche per le sue proprietà nutritive. Infatti, grazie al processo di produzione, il contenuto di proteine, vitamine e minerali è notevolmente elevato, rendendolo una scelta ideale per una dieta sana.
La partecipazione di chef e ospiti a Roma Baccalà 2024
Un successo di pubblico e interazione
“Roma Baccalà 2024” ha registrato un’affluenza eccezionale, confermando la popolarità dell’evento anche nella nuova location del Parco Schuster, che ha accolto una varietà di partecipanti tra cui chef, esperti gastronomici, storici del cibo e appassionati. Gli ospiti hanno potuto assaporare oltre venti specialità a base di baccalà, preparate da chef rinomati, tra cui celebri osti romani, che hanno presentato le loro interpretazioni di piatti tradizionali e innovativi.
Approfondimenti e scambi culturali
Durante la manifestazione, sono stati organizzati numerosi approfondimenti dedicati alle tradizioni e all’identità locale delle diverse regioni italiane, sottolineando come il consumo di baccalà sia un elemento intrinseco alla cultura gastronomica italiana. Questo scambio culturale ha offerto ai partecipanti l’opportunità di esplorare nuove ricette e metodi di preparazione, contribuendo alla crescita della cultura culinaria e all’interesse verso il baccalà norvegese. La sintonia tra le due nazioni è stata celebrata sia a livello commerciale che culturale, sottolineando la forza dei legami tra Italia e Norvegia, evidenziati dalla soddisfazione espressa da Tom-Jørgen Gangsø, direttore Italia del Norwegian Seafood Council.
L’evento ha dimostrato, quindi, che il baccalà non è solo un prodotto, ma è un simbolo di una storia culinaria ricca e condivisa, che continua ad evolversi nel tempo e ad affascinare i palati di milioni di italiani.