La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, esprime la sua soddisfazione per il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta del “Caciottone di Norcia“. Un traguardo che conferma l’importanza e la qualità delle produzioni locali, in particolare della Valnerina, valorizzando le radici territoriali e culturali.
Il supporto istituzionale per il riconoscimento
La Regione Umbria ha seguito con impegno e attenzione l’intera procedura per ottenere il riconoscimento dell’Igp per il Caciottone di Norcia. La costante presenza e il sostegno della rappresentanza italiana a Bruxelles hanno contribuito al successo di questo percorso. La tempestività nell’approvazione ha reso possibile giungere all’ufficializzazione di questo prestigioso marchio di qualità.
Il valore unico del Caciottone di Norcia
Definito come una “preziosa risorsa” dalla Regione, il Caciottone di Norcia rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale. La sua unicità e la profonda radicazione nel territorio lo rendono un simbolo della cultura casearia locale, contribuendo in modo significativo al rilancio economico e sociale della Valnerina.
Impatto positivo per l’intera filiera
Il riconoscimento dell’Igp per il Caciottone di Norcia avrà un impatto positivo sull’intera filiera produttiva. Garantendo una maggiore visibilità e una adeguata remunerazione agli allevatori e agli operatori del settore, si promuove lo sviluppo sostenibile di un’eccellenza enogastronomica umbra.
Cresce il prestigio enogastronomico dell’Umbria
Con l’aggiunta del Caciottone di Norcia Igp, l’Umbria vede incrementare il proprio prestigio nel panorama enogastronomico nazionale e internazionale. Con 32 prodotti certificati Dop e Igp, la regione conferma la sua vocazione per la produzione di alimenti di alta qualità, radicati nella tradizione e nel territorio.
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