Negli ultimi 15 giorni, l’allarme per la mancanza d’acqua ha costretto gli agricoltori di Monte Sant’Angelo, tra cui Leonardo Santucci, a ricorrere alle autobotti per garantire acqua sufficiente agli animali. La situazione è giunta a un punto critico, che minaccia le attività agricole dell’intera area garganica.
LA CRISI IDRICA A MONTE SANT’ANGELO
Leonardo Santucci, noto allevatore e responsabile Cia agricoltori del Gargano, evidenzia la gravità della situazione. La costante mancanza di pioggia ha colpito duramente gli allevamenti, costringendo a prendere misure estreme per garantire l’approvvigionamento idrico indispensabile.
L’IMPATTO SULL’ATTIVITÀ AGRICOLA
La continua siccità mette in pericolo la sussistenza degli agricoltori locali, costretti a valutare anche la vendita degli animali per evitare il crollo delle proprie aziende. Santucci sottolinea la drammaticità di questa situazione, evidenziando come una simile carenza idrica non si sia verificata da almeno sette anni.
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
Senza un’inversione di tendenza e un immediato intervento delle istituzioni competenti, il settore agricolo di Monte Sant’Angelo rischia danni irreparabili. Gli agricoltori guardano con preoccupazione al cielo, sperando in un cambiamento delle condizioni meteorologiche che possa ridare respiro alla terra assetata.
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