Crisi idrica in Puglia: riserve idriche in diminuzione e rischi per l'agricoltura - Fornelliditalia.it

Crisi idrica in Puglia: riserve idriche in diminuzione e rischi per l’agricoltura

L’emergenza idrica in Puglia si aggrava con il rilascio di ulteriori 14 milioni di metri cubi d’acqua dagli invasi foggiani, portando le riserve disponibili a livelli critici. L’associazione Coldiretti Puglia lancia un appello per la dichiarazione di stato di emergenza e calamità naturale, evidenziando il grave rischio per le coltivazioni locali, in particolare per la campagna del pomodoro.

La situazione attuale delle riserve idriche

Dati preoccupanti sugli invasi foggiani

L’Osservatorio sulle risorse idriche dell’ANBI riporta numeri allarmanti riguardo alle riserve negli invasi del foggiano. Attualmente, il bacino di Occhito conta solo 68,25 milioni di metri cubi d’acqua, mentre Capaccio, Osento e Capacciotti hanno rispettivamente 2,46, 1,2 e 8,75 milioni di metri cubi. Questa situazione potrebbe portare alla completa esaurimento delle riserve nei prossimi giorni, mettendo a rischio le attività agricole della regione.

Conseguenze per l’agricoltura e l’ambiente

Impatto diretto sulle colture agricole

La situazione critica delle riserve idriche sta influenzando direttamente le attività agricole in Puglia. Con l’inizio della raccolta del pomodoro, l’approvvigionamento idrico è cruciale per la crescita e la qualità del raccolto. Sono a rischio anche i trapianti delle colture autunnali, che richiedono cure specifiche, soprattutto in termini di irrigazione, per garantire una buona crescita.

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Le richieste di Coldiretti Puglia

Appello per lo stato di emergenza e la gestione delle risorse idriche

Coldiretti Puglia chiede urgenti interventi per affrontare la crisi idrica. Il presidente Alfonso Cavallo ha richiesto la dichiarazione di stato di emergenza per consentire azioni rapide e salvaguardare le coltivazioni locali, vitale per l’economia regionale e l’approvvigionamento alimentare.

La necessità di interventi a lungo termine

Strategie per una gestione sostenibile delle risorse idriche

Oltre alle misure urgenti, Cavallo ha evidenziato la necessità di una visione a lungo termine per affrontare le problematiche legate alla gestione idrica. È fondamentale risolvere le inefficienze nelle reti idriche, che causano consistenti perdite, sprecando oltre la metà dell’acqua per via di tubature obsolete. Investimenti e piani di manutenzione sono cruciali per garantire una gestione sostenibile dell’acqua.

Le prospettive future per la Puglia

Sfide e scenari a lungo termine

Senza interventi adeguati, la situazione idrica in Puglia rischia di peggiorare ulteriormente, mettendo a rischio la sopravvivenza delle coltivazioni e la sicurezza alimentare nella regione. In un contesto di cambiamenti climatici e pressione sulle risorse, diventa cruciale adottare politiche di gestione sostenibile dell’acqua per garantire un futuro stabile per l’agricoltura locale.

Necessità di una strategia a lungo termine

La Puglia richiede un approccio strategico che combini pratiche agronomiche innovative e soluzioni tecnologiche per affrontare le sfide attuali e future legate alla gestione delle risorse idriche. Solo attraverso un impegno costante e mirato si potrà assicurare un utilizzo sostenibile dell’acqua e preservare l’agricoltura regionale nel lungo periodo.

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