Un’importante fusione nel mondo della pasticceria surgelata ha preso vita con l’unione di Forno d’Asolo e Sammontana. Questo accordo potrebbe rivoluzionare il mercato, portando a un’innovativa offerta di prodotti da forno surgelati e ponendo le due aziende come leader del settore.
Il nuovo gigante della pasticceria surgelata
La fusione tra Forno d’Asolo e Sammontana crea un colosso nella produzione di pasticceria surgelata, dessert e gelati. Unendosi, le due realtà – rispettivamente con radici toscane e trevigiane – si pongono come un punto di riferimento internazionale, con l’obiettivo di generare sinergie significative nella produzione.
In questa nuova entità, il fondo Investindustrial avrà un ruolo chiave nell’espansione globale del gruppo, garantendo un approccio strategico e sostenibile. Alla sua guida, i CEO di Sammontana e Forno d’Asolo collaboreranno per favorire l’innovazione e l’efficienza produttiva, puntando a una maggiore competitività a livello mondiale. 
Un’evoluzione del mercato sotto l’occhio dell’antitrust
La Commissione Antitrust ha seguito da vicino il processo di fusione, imponendo condizioni specifiche per mantenere la concorrenza nel settore. L’obiettivo era evitare che la posizione dominante delle due aziende compromettesse il mercato, limitando la capacità delle altre realtà di competere efficacemente.
Per ottenere l’approvazione, Forno d’Asolo e Sammontana hanno dovuto accettare condizioni come la cessione di una delle loro società e il divieto di acquisire nuove imprese nel settore. Inoltre, sono state stabilite regole per garantire l’equità nel mercato, evitando esclusive dannose per i concorrenti più piccoli.
L’obiettivo del nuovo gruppo: crescita e rispetto delle radici
Il presidente del nuovo conglomerato, Leonardo Bagnoli, ha espresso la sua soddisfazione per questa unione, vedendola come un’opportunità unica di crescita. In collaborazione con Investindustrial, il gruppo punta a mantenere i valori fondamentali di entrambe le aziende, unendo innovazione e tradizione per continuare a dominare il mercato con rispetto per le radici storiche e culturali.
